STATO DI AGITAZIONE ALLA GRANAROLO

Redazione di Operai Contro, Inviamo il comunicato stampa con la proclamazione dello stato di agitazione in risposta agli scontri del 23  davanti ai cancelli Granarolo. Mentre prosegue e si rafforza la campagna nazionale che sfocerà in un prossimo sciopero nazionale del settore (come da mandato delle assemblee nazionali del 30 dicembre 2013 a Bologna e del 19 gennaio 2014 a Milano), si invitano tutte le strutture di base del sindacato, e tutti i militanti solidali, a livello nazionale, a intraprendere adeguate forme di mobilitazione politica ed economica a sostegno della vertenza Granarolo che, col passare dei mesi, manifesta inalterata […]
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Redazione di Operai Contro,
Inviamo il comunicato stampa con la proclamazione dello stato di agitazione in risposta agli scontri del 23  davanti ai cancelli Granarolo.

Mentre prosegue e si rafforza la campagna nazionale che sfocerà in un prossimo sciopero nazionale del settore (come da mandato delle assemblee nazionali del 30 dicembre 2013 a Bologna e del 19 gennaio 2014 a Milano), si invitano tutte le strutture di base del sindacato, e tutti i militanti solidali, a livello nazionale, a intraprendere adeguate forme di mobilitazione politica ed economica a sostegno della vertenza Granarolo che, col passare dei mesi, manifesta inalterata e addirittura crescente, tutta la sua forza.
Una mobilitazione che sta costringendo le forze repressive dello stato a manifestare il loro aperto sostegno ai veri padroni della “rossa” Emilia Romagna, quella Legacoop, che licenzia gli attivisti sindacali scomodi e invoca il manganello a difesa dei propri democratici profitti; quella stessa Legacoop che a Lampedusa, gestisce le torture contro i fratelli immigrati che sbarcano da oltre Mediterraneo, in nome della legge Turco-Napolitano-Bossi-Fini
Per l’esecutivo nazionale del SI.Cobas
Fabio Zerbini
Stato di agitazione a Bologna

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