No Tav: condannati per resistenza passiva

Caro Operai Contro, conviene resistere attivamente, per non rischiare di essere condannati per resistenza passiva, come è successo ai 3 No Tav, Loredana Bellone, Alberto Perino e Giorgio Vair. I tre NoTav sono stati condannati a pagare oltre 200mila euro per aver impedito, nella notte tra l’11 e il 12 gennaio 2010, lo scavo di alcuni carotaggi a Susa. Alberto Perino leader storico della protesta dice: “Era stata un’azione di resistenza passiva, ed inoltre la Polizia non ha ci spinto ad andare via. Quando vogliono far qualcosa la fanno a forza di manganellate, questa era una trappola per colpire […]
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Caro Operai Contro,

conviene resistere attivamente, per non rischiare di essere condannati per resistenza passiva, come è successo ai 3 No Tav, Loredana Bellone, Alberto Perino e Giorgio Vair.

I tre NoTav sono stati condannati a pagare oltre 200mila euro per aver impedito, nella notte tra l’11 e il 12 gennaio 2010, lo scavo di alcuni carotaggi a Susa.

Alberto Perino leader storico della protesta dice: “Era stata un’azione di resistenza passiva, ed inoltre la Polizia non ha ci spinto ad andare via. Quando vogliono far qualcosa la fanno a forza di manganellate, questa era una trappola per colpire alcune persone più in vista nel movimento”. Gli oltre 200mila euro serviranno a risarcire Ltf, la società che doveva effettuare i sondaggi e che sta scavando il tunnel geognostico della Maddalena.

Saluti da Torino

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