IL CROLLO DEI CONSUMI

Egregio Direttore, l’ analisi della Coldiretti spiega il brusco calo dei consumi delle famiglie nel 2013, e mostra che più di due italiani su tre (68 per cento) hanno ridotto la spesa o rimandato l’acquisto di capi d’abbigliamento e oltre la metà (53 per cento) che ha detto addio a viaggi e vacanze e ai beni tecnologici e molto altro ancora. Una situazione provocata dalla recessione che – sottolinea la Coldiretti – ha fatto scendere i consumi in Italia del 9 per cento negli ultimi 5 anni, tanto da toccare nel 2013 il livello più basso dal 1997. Ad […]
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Egregio Direttore,

l’ analisi della Coldiretti spiega il brusco calo dei consumi delle famiglie nel 2013, e mostra che più di due italiani su tre (68 per cento) hanno ridotto la spesa o rimandato l’acquisto di capi d’abbigliamento e oltre la metà (53 per cento) che ha detto addio a viaggi e vacanze e ai beni tecnologici e molto altro ancora. Una situazione provocata dalla recessione che – sottolinea la Coldiretti – ha fatto scendere i consumi in Italia del 9 per cento negli ultimi 5 anni, tanto da toccare nel 2013 il livello più basso dal 1997. Ad essere tagliate nel 2013 sono state addirittura le spese per l’alimentazione, con una riduzione del 3,9 per cento secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea relativi ai primi nove mesi dell’anno. La situazione economica generale del Paese – precisa la Coldiretti – si riflette sul potere di acquisto delle famiglie e quindi sull’andamento dei consumi. La crisi infatti ha provocato una profonda spending review dei bilanci familiari che ha colpito tutte le voci di spesa come la frequentazione di bar, discoteche o ristoranti nel tempo libero, dei quali ha fatto a meno ben il 49 per cento. Il 42 per cento degli italiani ha rinunciato alla ristrutturazione della casa, il 40 per cento all’auto o la moto nuova e il 37 per cento agli arredamenti.                            Una situazione osserva l’associazione dei consumatori, Codacons, che equivale, in termini di aumento del costo della vita, ad una stangata annua pari a 257 euro per un single, 345 euro per una famiglia di 2 persone, 419 per una famiglia tipo di 3 persone e 462 per una di 4 componenti.

Il crollo dei consumi non rientra nelle priorità del governo, nè nelle chiacchiere di Renzi.

Saluti da un lettore.

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