Letta taglia mille euro ai precari della scuola e mangia il panettone.

Caro Operai Contro Non si vergogna Letta a vantarsi che il suo governo mangia il panettone, per dire che ha resistito finora e si ripromette di arrivare anche al Natale del 2014. Dopo la “ristretta” con Renzi appena eletto segretario del Pd, Letta ha deciso di tagliare mille euro annui ai precari della scuola, sopprimendo loro la monetizzazione delle ferie non usufruite. Ecco cosa aveva detto Renzi alla vigilia delle primarie: “La scuola e la parola cultura non sono dei costi, sono degli investimenti. Tutti hanno provato a riformare la scuola, nessuno l’ha mai fatto ascoltando chi nella scuola […]
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Caro Operai Contro

Non si vergogna Letta a vantarsi che il suo governo mangia il panettone, per dire che ha resistito finora e si ripromette di arrivare anche al Natale del 2014.

Dopo la “ristretta” con Renzi appena eletto segretario del Pd, Letta ha deciso di tagliare mille euro annui ai precari della scuola, sopprimendo loro la monetizzazione delle ferie non usufruite.

Ecco cosa aveva detto Renzi alla vigilia delle primarie: “La scuola e la parola cultura non sono dei costi, sono degli investimenti. Tutti hanno provato a riformare la scuola, nessuno l’ha mai fatto ascoltando chi nella scuola ci vive ogni giorno. Lo faremo noi”.

Renzi ha concordato con Letta, l’esatto contrario di quel che dichiarava tre giorni prima.

Per avere meno personale della scuola da “ascoltare”, Renzi e Letta mettono alla fame i precari, sperando che una parte di loro schiatti.

Letta e Renzi scherzano col fuoco.

Saluti incazzati dalla scuola

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1 Comment

  1. piero

    Cari precari da questa situazione non si esce se non ci si auto organizza e non si mandano a quel paese i sindacati. E’ inutile aspettarsi che le cose si risolvano per la magnanimità di chi detiene il potere economico e politico. Questa gente, contrariamente a quello che si pensa, ha le idee molto chiare sul ruolo della scuola: selezionare una classe educante conforme alla cultura borghese che addestri i giovani ai sani principi della competizione e del profitto. Per questo si sta esasperando e selezionando tra i precari solo chi se lo può permettere di andare avanti, perchè ha le spalle coperte dalla famiglia.
    Se i precari di origine proletaria e con idee non conformi alla cultura borghese vogliono crearsi dei varchi, bisogna fare casino, non c’è soluzione. Prima che sia troppo tardi.