Redazione di Operai Contro,
Il Corriere parla di “Tragedia della povertà in Niger. Un gruppo di migranti, nel complesso oltre cinquanta persone compresi diversi bambini e donne, sono rimasti bloccati in pieno deserto del Sahara in seguito a un guasto del camion con cui stavano tentando di arrivare alla frontiera per entrare clandestinamente in Algeria, e da lì raggiungere l’Europa.”
Ma quale tragedia della povertà questa è un’altra strage dei padroni.
Il capitalismo in Africa costringe ad andarsene per sopravvivere. I padroni occidentali fanno accordi con i governi africani. Il risultato sono le stragi.
Impossibilitati a proseguire, almeno in 35 sono morti di sete: lo ha riferito Rhissa Feltou, sindaco di Agadez, la principale città nel nord del Paese africano.La gran parte dei migranti morti di sete nel deserto del Niger «erano donne e adolescenti» e i cadaveri «sono stati individuati lungo la strada» da diversi testimoni, ha detto il sindaco di Arlit, nel nord del paese. Secondo il responsabile della Ong Synergie, Azaoua Mamane, tra i migranti «c’erano famiglie intere, per questo c’erano tante donne e bambini».
Un lettore
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