IL GOVERNO ALL’OPERA PER SALVARE I PROFITTI DI RIVA

Redazione dfi Operai Contro Il Governo e i sindacalisti cercano  l’ennesima soluzione per salvare i Riva, il gruppo industriale del nord si ritrova con un uomo solo al comando. Nei mesi scorsi, infatti, tutti i membri della famiglia si sono silenziosamente sfilati e così il vecchio Emilio Riva si è ritrovato, all’età di 87 anni, amministratore unico della holding. Tutto questo mentre l’azienda proclama ufficialmente la sua disponibilità al dialogo e in silenzio continua il ricatto bloccando i pagamenti ai fornitori. La chiusura delle aziende del Gruppo e il licenziamento dei 1400 dipendenti Riva è un ricatto agli operai. Nel frattempo il Gruppo Riva continua a tessere la sua […]
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Redazione dfi Operai Contro

Il Governo e i sindacalisti cercano  l’ennesima soluzione per salvare i Riva, il gruppo industriale del nord si ritrova con un uomo solo al comando. Nei mesi scorsi, infatti, tutti i membri della famiglia si sono silenziosamente sfilati e così il vecchio Emilio Riva si è ritrovato, all’età di 87 anni, amministratore unico della holding. Tutto questo mentre l’azienda proclama ufficialmente la sua disponibilità al dialogo e in silenzio continua il ricatto bloccando i pagamenti ai fornitori.

La chiusura delle aziende del Gruppo e il licenziamento dei 1400 dipendenti Riva è un ricatto agli operai.

Nel frattempo il Gruppo Riva continua a tessere la sua trama: da una parte apre al dialogo, dall’altra continua l’azione di ricatto. Secondo la Confederazione nazionale artigianato e piccola e media impresa (Cna) la decisione dell Gruppo di non pagare i fornitori “è un atto irresponsabile che mette sul lastrico migliaia di piccole imprese dell’indotto”.

Un operaio Riva Acciai

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