Letta strumentalizza il femminicidio.

Caro Operai Contro   Tutto si poteva immaginare, ma non che il femminicidio venisse usato dal governo Letta, per varare un decreto con norme urgenti per l’uso delle Forze Armate, nel controllo del territorio a cominciare dalla Valsusa e dai cantieri No Tav.   Una strumentalizzazione inaudita!   Oltre questo, il decreto contro il femminicidio, in realtà è un insulto non solo per le donne, ma per l’intera società. Infatti si tratta solo di inasprimenti di pene per gli aggressori, allontanamenti e misure punitive di questo tipo, non si esce dalla logica della punizione.   Ma non c’è niente […]
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Caro Operai Contro

 

Tutto si poteva immaginare, ma non che il femminicidio venisse usato dal governo Letta, per varare un decreto con norme urgenti per l’uso delle Forze Armate, nel controllo del territorio a cominciare dalla Valsusa e dai cantieri No Tav.

 

Una strumentalizzazione inaudita!

 

Oltre questo, il decreto contro il femminicidio, in realtà è un insulto non solo per le donne, ma per l’intera società. Infatti si tratta solo di inasprimenti di pene per gli aggressori, allontanamenti e misure punitive di questo tipo, non si esce dalla logica della punizione.

 

Ma non c’è niente sulle cause sociali in cui maturano e si scatenano determinati episodi e spesso omicidi. Se ci siano o meno possibili rimedi o deterrenti a questi episodi violenti, il governo Letta preferisce ignorarlo scentemente.

 

Letta si vanta che “non ci sono oneri aggiuntivi”, una riforma a costo zero, l’ideale per il governo dei padroni.

 

Se ci saranno ancora casi di femminicidio e maltrattamenti, converrà incarcerare Letta e i suoi alleati, per la leggerezza con cui hanno affrontato questo problema, preso in giro le donne e la società intera.

 

Saluti Oxervator

 

Caro Operai Contro

Tutto si poteva immaginare, ma non che il femminicidio venisse usato dal governo Letta, per varare un decreto con norme urgenti per l’uso delle Forze Armate, nel controllo del territorio a cominciare dalla Valsusa e dai cantieri No Tav.

Una strumentalizzazione inaudita!

Oltre questo, il decreto contro il femminicidio, in realtà è un insulto non solo per le donne, ma per l’intera società. Infatti si tratta solo di inasprimenti di pene per gli aggressori, allontanamenti e misure punitive di questo tipo, non si esce dalla logica della punizione.

Ma non c’è niente sulle cause sociali in cui maturano e si scatenano determinati episodi e spesso omicidi. Se ci siano o meno possibili rimedi o deterrenti a questi episodi violenti, il governo Letta preferisce ignorarlo scentemente.

Letta si vanta che “non ci sono oneri aggiuntivi”, una riforma a costo zero, l’ideale per il governo dei padroni.

Se ci saranno ancora casi di femminicidio e maltrattamenti, converrà incarcerare Letta e i suoi alleati, per la leggerezza con cui hanno affrontato questo problema, preso in giro le donne e la società intera.

Saluti Oxervator

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