SALTATI I TAGLI ALLE PENSIONI D’ORO

Caro Operai Contro, i tagli alle pensioni d’oro non si possono fare. Così ha deciso la Corte costituzionale, bocciando il decreto che Tagliava del 5% la parte eccedente delle pensioni oltre i 90 mila euro lordi, del 10% oltre i 150 mila e del 15 % oltre i 200 mila. Vista la decisione della Corte costituzionale, a ragion veduta possiamo dire che, questo decreto, nato col governo Berlusconi nel 2011 e poi “rafforzato” dal governo Monti, fingeva un Taglio alle pensioni d’oro, mentre Fornero tartassava tutte le altre pensioni, tranne (come leggevo su questo giornale) quelle di militari e […]
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Caro Operai Contro,

i tagli alle pensioni d’oro non si possono fare.

Così ha deciso la Corte costituzionale, bocciando il decreto che Tagliava del 5% la parte eccedente delle pensioni oltre i 90 mila euro lordi, del 10% oltre i 150 mila e del 15 % oltre i 200 mila.

Vista la decisione della Corte costituzionale, a ragion veduta possiamo dire che, questo decreto, nato col governo Berlusconi nel 2011 e poi “rafforzato” dal governo Monti, fingeva un Taglio alle pensioni d’oro, mentre Fornero tartassava tutte le altre pensioni, tranne (come leggevo su questo giornale) quelle di militari e carabinieri.

Ora la Corte costituzionale, sentenzia che le pensioni d’oro non si possono tagliare, perché tutti i cittadini “sono uguali davanti alla legge”.

Sante parole quelle della Corte costituzionale: tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, è la legge che non è uguale per tutti i cittadini e serve a perpetrare questa società piramidale fondata sullo sfruttamento degli operai.

Di conseguenza…a buon intenditore, poche parole.

Saluti da un estimatore di Operai Contro.

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