OPERAI TEKFOR DI VILLAR PEROSA

Lavoratrici e Lavoratori Tekfor di Villar Perosa  Il 26 febbraio i sindacati territoriali e le RSU di Villar si recheranno in Regione per  affrontare il problema della CIGS. Le intenzioni di massima delle RSU sono quelle di non firmare l’accordo sulla CIGS, scelta già fatta dalle RSU di Avigliana, e riproporre i CONTRATTI DI SOLIDARIETA’.  Pensiamo inoltre che sia utile chiedere un incontro con il Giudice nominato dal Tribunale di Torino ( Dott.ssa Giusta) per metterla al corrente di tutto quello che è successo e che succede nel nostro stabilimento.  Non ci convincono le dichiarazioni della Direzione che, a […]
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Lavoratrici e Lavoratori Tekfor di Villar Perosa

 Il 26 febbraio i sindacati territoriali e le RSU di Villar si recheranno in Regione per  affrontare il problema della CIGS.

Le intenzioni di massima delle RSU sono quelle di non firmare l’accordo sulla CIGS, scelta già fatta dalle RSU di Avigliana, e riproporre i CONTRATTI DI SOLIDARIETA’. 

Pensiamo inoltre che sia utile chiedere un incontro con il Giudice nominato dal Tribunale di Torino ( Dott.ssa Giusta) per metterla al corrente di tutto quello che è successo e che succede nel nostro stabilimento.

 Non ci convincono le dichiarazioni della Direzione che, a fronte di un calo di volumi del 15-20%, vorrebbe lasciare in CIGS il 50% circa della forza lavoro di Villar. Le maestranze di Villar, pur avendo dimostrato in tutti questi mesi disponibilità e senso del dovere, ora non hanno più fiducia nell’attuale gruppo dirigente, dopo tutto quello che hanno visto, sentito e subito.

Fa molta rabbia quando si legge, (Eco del Chisone) …”  i risultati del nostro stabilimento non sono stati sufficienti a recuperare un livello di produttività ed efficienza tali da garantire la redditività di Villar Perosa” …, come se ciò fosse colpa delle lavoratrici e dei lavoratori.

 Molte sono le cause della crisi del nostro stabilimento:

Una gestione schizofrenica dell’officina. ( Si fa molta cigo per poi accorgersi che  a fine mese non sono stati prodotti i pezzi per i clienti e allora si ricorre allo straordinario).

I magazzini (materia prima, ricambi e il necessario per la produzione) sono al limite minimo storico e questo produce  più danni che non il “just in time”.

Sugli investimenti possiamo dire che dopo le grandi promesse iniziali di concreto è arrivata solo una Hatebur 70 C peraltro non più nuova e con la mazza da sostituire.

Gli investimenti promessi sui forni di tempra e ad induzione, che avrebbero portato nuovo lavoro e valore aggiunto importante, non si sono mai visti.

Questa situazione, oltre a non dare prospettive per  il futuro, rischia di farci perdere clienti importanti.

Sul famoso “doppio dado” prodotto effettivamente ad elevato valore commerciale, vogliamo ricordare che a Villar si produce solamente il fucinato e il tornito e dopo i vari trattamenti  anticorrosione, antisvitamento, assemblaggio, montaggio e la vendita,  vengono tutte fatte in Germania dove si fermano la gran parte dei profitti.

In conclusione noi pensiamo che sia molto difficile fare accordi con questo gruppo dirigente che un giorno dice una cosa e il giorno dopo la smentisce.

 Ci auguriamo di poter riprendere un rapporto serio con chi acquisterà il gruppo.

e RSU Tekfor di Villar Perosa

cicl.alp/cub-

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