Archive for Marzo 1st, 2019

  • Dopo più di un decennio un primo grande sciopero sulle linee. Alle frottole della FIAT gli operai non credono più A Pomigliano la FIAT (continuiamo a chiamarla così) chiede un aumento dei ritmi e dei turni. Sta grattando il fondo del barile. La produzione della Panda è alla fine del ciclo, allungano il brodo con una convenzione con la società Wind per fare un modello speciale con collegamento Wind in dotazione e colorata in modo particolare. Del fumoso piano industriale degli eredi di Marchionne , in questi giorni si riparla di un mini suv da fare su pianali Renegade […] 0

    FCA POMIGLIANO: SCIOPERO DI MASSA ALLO STAMPAGGIO

    Dopo più di un decennio un primo grande sciopero sulle linee. Alle frottole della FIAT gli operai non credono più A Pomigliano la FIAT (continuiamo a chiamarla così) chiede un aumento dei ritmi e dei turni. Sta grattando il fondo del barile. La produzione della Panda è alla fine del ciclo, allungano il brodo con una convenzione con la società Wind per fare un modello speciale con collegamento Wind in dotazione e colorata in modo particolare. Del fumoso piano industriale degli eredi di Marchionne , in questi giorni si riparla di un mini suv da fare su pianali Renegade […]

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  • Testo del volantino distribuito al reparto confino della Fiat di Nola il 27 febbraio fra il primo e il secondo turno Non c’è niente di ufficiale, ma circola la voce che la FIAT sarà costretta a far tornare tutti i confinati di Nola a Pomigliano, in applicazione di una sentenza di un giudice. Se la notizia fosse vera ci sarebbero alcune considerazioni da fare. 1) Dopo dieci anni verrebbe confermato che lo stabilimento di Nola non è una vera e propria azienda, ma un posto di comodo dove sono stati confinati per toglierseli dai piedi, lavoratori a “ridotte capacità […] 0

    NOLA, UN REPARTO USA E GETTA

    Testo del volantino distribuito al reparto confino della Fiat di Nola il 27 febbraio fra il primo e il secondo turno Non c’è niente di ufficiale, ma circola la voce che la FIAT sarà costretta a far tornare tutti i confinati di Nola a Pomigliano, in applicazione di una sentenza di un giudice. Se la notizia fosse vera ci sarebbero alcune considerazioni da fare. 1) Dopo dieci anni verrebbe confermato che lo stabilimento di Nola non è una vera e propria azienda, ma un posto di comodo dove sono stati confinati per toglierseli dai piedi, lavoratori a “ridotte capacità […]

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  • Il famoso supermercato consuma una gioventù operaia come confezionatori e fattorini, 7 giorni su 7, per un salario da fame. Questa è la realtà del lavoro a qualsiasi condizione. Mentre la lega forcaiola continua a sparare sugli immigrati e i 5 stelle fanno credere che daranno il reddito di cittadinanza, il salario per una parte di cosiddetta “cittadinanza” continua a diminuire. Oggi se vuoi lavorare devi accettare salari da fame, orari allucinanti, turni di sabato e domenica. In realtà in molte situazioni lavorare di domenica è diventato la normalità. Questo sistema capitalistico, soprattutto per i giovani e gli immigrati […] 0

    LAVORARE ALLA UNES PER UNA MISERIA

    Il famoso supermercato consuma una gioventù operaia come confezionatori e fattorini, 7 giorni su 7, per un salario da fame. Questa è la realtà del lavoro a qualsiasi condizione. Mentre la lega forcaiola continua a sparare sugli immigrati e i 5 stelle fanno credere che daranno il reddito di cittadinanza, il salario per una parte di cosiddetta “cittadinanza” continua a diminuire. Oggi se vuoi lavorare devi accettare salari da fame, orari allucinanti, turni di sabato e domenica. In realtà in molte situazioni lavorare di domenica è diventato la normalità. Questo sistema capitalistico, soprattutto per i giovani e gli immigrati […]

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  • IMPEGNI FALSI; VELENO VERO Il vice ministro Di Maio si è seduto al tavolo con i padroni di Arcelor e i sindacalisti per regalare ai padroni di Arcelor l’acciaieria dell’ILVA. L’acciaieria dell’ILVA con le sue emissioni nocive aveva già ucciso centinaia di operai e di figli di operai “Il ministro Di Maio aveva detto di avere fiducia che loro del M5S erano diversi dal Pd di Renzi. Il ministro Di Maio affermava dopo l’accordo, di cui si era detto garante, che: ‘Abbiamo fatto installare da Arcelor all’ILVA di Taranto nuove tecnologie che riducono le emissioni nocive del 20%. Non […] 0

    ILVA DI TARANTO: IL DESTINO DEGLI OPERAI

    IMPEGNI FALSI; VELENO VERO Il vice ministro Di Maio si è seduto al tavolo con i padroni di Arcelor e i sindacalisti per regalare ai padroni di Arcelor l’acciaieria dell’ILVA. L’acciaieria dell’ILVA con le sue emissioni nocive aveva già ucciso centinaia di operai e di figli di operai “Il ministro Di Maio aveva detto di avere fiducia che loro del M5S erano diversi dal Pd di Renzi. Il ministro Di Maio affermava dopo l’accordo, di cui si era detto garante, che: ‘Abbiamo fatto installare da Arcelor all’ILVA di Taranto nuove tecnologie che riducono le emissioni nocive del 20%. Non […]

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