Archive for Marzo, 2019

  • Operai, il 9 Luglio 1960 fu messa la prima pietra che sanciva la nascita dell’Ilva, (Italsider) la più grande acciaieria d’Europa. Sono più di 55 anni che il serial killer provoca morte in fabbrica e sul territorio, per questi omicidi nessuno è colpevole; prima della vita delle persone (e soprattutto di quella degli schiavi salariati e delle loro famiglie, bambini compresi) viene il Dio profitto. I padroni sapevano e, con la complicità di politicanti di destra, di sinistra, e dei nuovi ciarlatani asserviti, sindacati compiacenti e apparati dello stato, hanno permesso al killer di spargere nell’aria: circa 4.159 tonnellate […] 0

    KILLER SERIALE A TARANTO

    Operai, il 9 Luglio 1960 fu messa la prima pietra che sanciva la nascita dell’Ilva, (Italsider) la più grande acciaieria d’Europa. Sono più di 55 anni che il serial killer provoca morte in fabbrica e sul territorio, per questi omicidi nessuno è colpevole; prima della vita delle persone (e soprattutto di quella degli schiavi salariati e delle loro famiglie, bambini compresi) viene il Dio profitto. I padroni sapevano e, con la complicità di politicanti di destra, di sinistra, e dei nuovi ciarlatani asserviti, sindacati compiacenti e apparati dello stato, hanno permesso al killer di spargere nell’aria: circa 4.159 tonnellate […]

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  •   Anche il sindacato di base, l’USB di FCA Melfi, sceglie la strada di chiedere l’intervento degli organi di controllo e di vigilanza per fronteggiare l’aumento dei carichi di lavoro, la riduzione di fatto dei salari. Chiederà una verifica dell’uso dei contratti di solidarietà agli enti preposti. Alla FCA di Melfi lavorano  più di cinquemila operai, è diventato impossibile organizzare una loro azione diretta? Uno sciopero? Le condizioni sono difficoltose, repressione, sindacalisti crumiri, paura, ma la storia insegna che gli scioperi, le proteste sono sempre possibili anche nei periodi più bui. Si scioperava per il salario e migliori condizioni […] 0

    LA LOTTA OPERAIA NON ESISTE PIÙ

      Anche il sindacato di base, l’USB di FCA Melfi, sceglie la strada di chiedere l’intervento degli organi di controllo e di vigilanza per fronteggiare l’aumento dei carichi di lavoro, la riduzione di fatto dei salari. Chiederà una verifica dell’uso dei contratti di solidarietà agli enti preposti. Alla FCA di Melfi lavorano  più di cinquemila operai, è diventato impossibile organizzare una loro azione diretta? Uno sciopero? Le condizioni sono difficoltose, repressione, sindacalisti crumiri, paura, ma la storia insegna che gli scioperi, le proteste sono sempre possibili anche nei periodi più bui. Si scioperava per il salario e migliori condizioni […]

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  • 108 emigranti salvati da una nave turca mentre si trovavano al largo della Libia, su un gommone in avaria, hanno deciso  di non voler essere riportati in Libia da dove erano scappati. A Tripoli li aspettava  un campo di concentramento, botte e torture. I più decisi di loro hanno chiesto al comandante di non essere riconsegnati ai loro aguzzini, hanno chiesto che la nave rivolgesse la prua verso nord, Italia o Malta poco importava, l’importante era non tornare da dove erano partiti. Il comandante fa quello che chiedono, l’opera di convincimento funziona, anche se il capitano per salvarsi dalle […] 1

    I PIRATI SONO TORNATI

    108 emigranti salvati da una nave turca mentre si trovavano al largo della Libia, su un gommone in avaria, hanno deciso  di non voler essere riportati in Libia da dove erano scappati. A Tripoli li aspettava  un campo di concentramento, botte e torture. I più decisi di loro hanno chiesto al comandante di non essere riconsegnati ai loro aguzzini, hanno chiesto che la nave rivolgesse la prua verso nord, Italia o Malta poco importava, l’importante era non tornare da dove erano partiti. Il comandante fa quello che chiedono, l’opera di convincimento funziona, anche se il capitano per salvarsi dalle […]

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  • “Robbery economy” e non “Green economy”, economia di rapina e non economia verde caratterizzano l’intervento dell’ENI in Africa, altro che sviluppo delle comunità locali. Nel suo sito leggiamo: Energia pulita e diversificazione sono le chiavi per uno sviluppo dell’Africa a lungo termine. La mancanza di accesso all’energia in Africa rinforza la povertà e incoraggia le migrazioni, privando il Paese di alcune delle migliori persone. Il settore privato può ampiamente contribuire allo sfruttamento di risorse per lo sviluppo locale attraverso investimenti, competenze e tecnologia. Paradossale come il termine “sviluppo” venga usato lasciando intendere che il termine sia riferito al benessere […] 0

    LA CHIAMANO GREEN ECONOMY MA E ROBBERY ECONOMY

    “Robbery economy” e non “Green economy”, economia di rapina e non economia verde caratterizzano l’intervento dell’ENI in Africa, altro che sviluppo delle comunità locali. Nel suo sito leggiamo: Energia pulita e diversificazione sono le chiavi per uno sviluppo dell’Africa a lungo termine. La mancanza di accesso all’energia in Africa rinforza la povertà e incoraggia le migrazioni, privando il Paese di alcune delle migliori persone. Il settore privato può ampiamente contribuire allo sfruttamento di risorse per lo sviluppo locale attraverso investimenti, competenze e tecnologia. Paradossale come il termine “sviluppo” venga usato lasciando intendere che il termine sia riferito al benessere […]

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    UNA LOTTA CHE NON FINIRÀ MAI FINCHÈ CI SARANNO PADRONI

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  • 22 marzo, Sylla Noumo, 32 anni muore bruciato nella tendopoli. Quasi tutti i notiziari di questi giorni sulla tendopoli di S. Ferdinando iniziano così: un altro bracciante muore bruciato nella tenda, va fatta piena luce, la situazione è indegna di un paese civile, lo Stato se ne faccia carico. I più cattivi arrivano a definire la condizione di questi operai neri come vergognosa e chiedono alla regione, al sindaco, al comune di intervenire. Ma prima o poi arriverà una lettera direttamente dalle baraccopoli. Caro uomo bianco, non abbiamo bisogno della tua solidarietà, non abbiamo bisogno del tuo impegno presso […] 0

    LA LETTERA CHE ARRIVERÀ DA S.FERDINANDO

    22 marzo, Sylla Noumo, 32 anni muore bruciato nella tendopoli. Quasi tutti i notiziari di questi giorni sulla tendopoli di S. Ferdinando iniziano così: un altro bracciante muore bruciato nella tenda, va fatta piena luce, la situazione è indegna di un paese civile, lo Stato se ne faccia carico. I più cattivi arrivano a definire la condizione di questi operai neri come vergognosa e chiedono alla regione, al sindaco, al comune di intervenire. Ma prima o poi arriverà una lettera direttamente dalle baraccopoli. Caro uomo bianco, non abbiamo bisogno della tua solidarietà, non abbiamo bisogno del tuo impegno presso […]

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  • Dove i ricchi vengono a fare shopping. Merci di lusso a prezzi di lusso. Questa è la vera offesa agli immiseriti dalla crisi. Il cafè Fouquet è un caffè ristorante tra i più esclusivi della capitale francese. Situato in pieno centro di Parigi si affaccia direttamente sugli Champs Elysees, in una delle zone più eleganti e prestigiose del centro cittadino. In questo lussuoso ristorante i ricchi padroni parigini, i manager delle grandi compagnie, i presidenti della repubblica francese (Nicolas Sarkozy nel 2008 per festeggiare l’elezione a presidente ha riunito in questo locale i suoi fedelissimi) e i laidi borghesi […] 0

    I NEGOZI DI BULGARI

    Dove i ricchi vengono a fare shopping. Merci di lusso a prezzi di lusso. Questa è la vera offesa agli immiseriti dalla crisi. Il cafè Fouquet è un caffè ristorante tra i più esclusivi della capitale francese. Situato in pieno centro di Parigi si affaccia direttamente sugli Champs Elysees, in una delle zone più eleganti e prestigiose del centro cittadino. In questo lussuoso ristorante i ricchi padroni parigini, i manager delle grandi compagnie, i presidenti della repubblica francese (Nicolas Sarkozy nel 2008 per festeggiare l’elezione a presidente ha riunito in questo locale i suoi fedelissimi) e i laidi borghesi […]

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  • Il caso tedesco dell’auto elettrica, la produzione digitalizzata che produce esuberi. Così la raccontano, ma non è vero. Vogliono solo tenere alti i profitti, altrimenti potrebbero semplicemente ridurre le ore di lavoro. Volkswagen licenzierà, pardon ridurrà la sua forza lavoro nei due stabilimenti di Hannover e di Emden che attualmente occupano 22.000 lavoratori. E’ quanto è stato riportato nel corso della presentazione del bilancio 2018 di Volkswagen. “L’azienda stima che l’automazione porterà ad una perdita tra i 5.000 e i 7.000 posti di lavoro entro il 2023” – ha dichiarato Ralf Brandstätter, il manager Volkswagen che dal luglio scorso […] 0

    PIÙ AUTOMAZIONE, MENO ORE DI LAVORO? NO, PIÙ LICENZIAMENTI

    Il caso tedesco dell’auto elettrica, la produzione digitalizzata che produce esuberi. Così la raccontano, ma non è vero. Vogliono solo tenere alti i profitti, altrimenti potrebbero semplicemente ridurre le ore di lavoro. Volkswagen licenzierà, pardon ridurrà la sua forza lavoro nei due stabilimenti di Hannover e di Emden che attualmente occupano 22.000 lavoratori. E’ quanto è stato riportato nel corso della presentazione del bilancio 2018 di Volkswagen. “L’azienda stima che l’automazione porterà ad una perdita tra i 5.000 e i 7.000 posti di lavoro entro il 2023” – ha dichiarato Ralf Brandstätter, il manager Volkswagen che dal luglio scorso […]

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  • Mano libera ai padroni del cemento da Nord a Sud. Meno controllo sugli appalti, sulla gestione dei cantieri, sulle norme di sicurezza, bande di famelici “imprenditori”sono pronti a mettere le mani sul bottino e sulla pelle degli operai. Caro Operai Contro, devono preoccupare tutti gli operai le “novità” del decreto “sblocca cantieri” che il governo Conte sta preparando. Una di queste prevede la sospensione dell’obbligo di gara di appalto, con criteri che riguarderebbero oltre il 75% degli appalti in Italia. Aprendo così le porte dei cantieri ad aziende di ventura, dove a farne le spese sarebbero la sicurezza e […] 0

    LO SBLOCCA PROFITTI

    Mano libera ai padroni del cemento da Nord a Sud. Meno controllo sugli appalti, sulla gestione dei cantieri, sulle norme di sicurezza, bande di famelici “imprenditori”sono pronti a mettere le mani sul bottino e sulla pelle degli operai. Caro Operai Contro, devono preoccupare tutti gli operai le “novità” del decreto “sblocca cantieri” che il governo Conte sta preparando. Una di queste prevede la sospensione dell’obbligo di gara di appalto, con criteri che riguarderebbero oltre il 75% degli appalti in Italia. Aprendo così le porte dei cantieri ad aziende di ventura, dove a farne le spese sarebbero la sicurezza e […]

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  • Pubblichiamo il volantino del SI Cobas FCA Pomigliano dove si chiede il massimo di sostegno ad Aldo Milani in occasione del processo intentato dalla Magistratura per diffamarlo e condannarlo 0

    PIENA SOLIDARIETÀ PER CHI LOTTA CONTRO I PADRONI

    Pubblichiamo il volantino del SI Cobas FCA Pomigliano dove si chiede il massimo di sostegno ad Aldo Milani in occasione del processo intentato dalla Magistratura per diffamarlo e condannarlo

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