Archive for Gennaio, 2019

  • Un quadro chiaro sui veri ladri, dai banchieri ai governi che li finanziano, per arrivare al furto di lavoro non pagato estorto agli operai ogni giorno. Giuseppe, operaio Fca, con il salario non arriva a fine mese e ruba in un supermercato, rischia da sei mesi fino a tre anni, e una multa da 154 Euro a 516 Euro. Gennaro, giovane disoccupato, fa uno scippo (furto con strappo), rischia da tre a sei anni e una multa da 927 Euro a 1.500 Euro. Antonio, parcheggiatore abusivo, 2.000 Euro di multa e visto che si fa aiutare da suo figlio […] 0

    CHI SONO I LADRI?

    Un quadro chiaro sui veri ladri, dai banchieri ai governi che li finanziano, per arrivare al furto di lavoro non pagato estorto agli operai ogni giorno. Giuseppe, operaio Fca, con il salario non arriva a fine mese e ruba in un supermercato, rischia da sei mesi fino a tre anni, e una multa da 154 Euro a 516 Euro. Gennaro, giovane disoccupato, fa uno scippo (furto con strappo), rischia da tre a sei anni e una multa da 927 Euro a 1.500 Euro. Antonio, parcheggiatore abusivo, 2.000 Euro di multa e visto che si fa aiutare da suo figlio […]

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  • La migliore risposta al razzismo mediatico, animato da Salvini, non poteva che venire dagli immigrati stessi, in viaggio dalla Nigeria ai campi di raccolta del Sud Italia. Un manifesto politico per la rivolta degli schiavi.(Fonte: Raiawadunia.com) Ho visto la sua faccia ieri al telegiornale. Dipinta dei colori della rabbia. La sua voce, poi, aveva il sapore amarissimo del fiele. Ha detto che per noi che siamo qui nella vostra terra è finita la pacchia. Ci ha accusati di vivere nel lusso, rubando il pane alla gente del suo paese. Ancora una volta ho provato i morsi atroci della paura… […] 0

    LETTERA DAGLI SCHIAVI

    La migliore risposta al razzismo mediatico, animato da Salvini, non poteva che venire dagli immigrati stessi, in viaggio dalla Nigeria ai campi di raccolta del Sud Italia. Un manifesto politico per la rivolta degli schiavi.(Fonte: Raiawadunia.com) Ho visto la sua faccia ieri al telegiornale. Dipinta dei colori della rabbia. La sua voce, poi, aveva il sapore amarissimo del fiele. Ha detto che per noi che siamo qui nella vostra terra è finita la pacchia. Ci ha accusati di vivere nel lusso, rubando il pane alla gente del suo paese. Ancora una volta ho provato i morsi atroci della paura… […]

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  • Serviva alla CGIL un personaggio che rompesse il grigiore della gestione Camusso. La gestione Camusso è stata la gestione di un fallimento. Il nuovo segretario si agiterà di più ma non cambierà strategia. Non sono stati difesi in alcun modo gli interessi, non del lavoro, ma di chi lavora, non di chi genericamente lavora (dal parlamentare al minatore) ma degli operai che lavorano per un salario da fame, in regime di schiavitù, quando va bene. Altrimenti c’è la miseria della disoccupazione. Si può capire: quando si mette al centro di un programma il mito- lavoro si finisce sempre per […] 0

    Landini: chiacchiere e distintivo

    Serviva alla CGIL un personaggio che rompesse il grigiore della gestione Camusso. La gestione Camusso è stata la gestione di un fallimento. Il nuovo segretario si agiterà di più ma non cambierà strategia. Non sono stati difesi in alcun modo gli interessi, non del lavoro, ma di chi lavora, non di chi genericamente lavora (dal parlamentare al minatore) ma degli operai che lavorano per un salario da fame, in regime di schiavitù, quando va bene. Altrimenti c’è la miseria della disoccupazione. Si può capire: quando si mette al centro di un programma il mito- lavoro si finisce sempre per […]

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  • Il braccio di ferro fra i democratici e Trump si svolge sulla pelle degli impiegati dello Stato. I borghesi al potere non hanno nessun limite nel far pagare i loro contrasti a chi sta sotto. La risposta non può essere che ribellarsi. Trump ha dichiarato: «Da candidato presidente io ho promesso che avrei risolto questo enorme problema. E voglio farlo». L’ “enorme problema” è quello dei poveri che dal Messico entrano negli Stati Uniti. E lui, immigrato di seconda generazione, ha promesso che farà costruire un muro in cemento e acciaio che lo impedirà. Vuoi non rispettare una promessa […] 0

    A casa senza stipendio

    Il braccio di ferro fra i democratici e Trump si svolge sulla pelle degli impiegati dello Stato. I borghesi al potere non hanno nessun limite nel far pagare i loro contrasti a chi sta sotto. La risposta non può essere che ribellarsi. Trump ha dichiarato: «Da candidato presidente io ho promesso che avrei risolto questo enorme problema. E voglio farlo». L’ “enorme problema” è quello dei poveri che dal Messico entrano negli Stati Uniti. E lui, immigrato di seconda generazione, ha promesso che farà costruire un muro in cemento e acciaio che lo impedirà. Vuoi non rispettare una promessa […]

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  • Vedere oggi per non seppellire il passato 0

    Il giorno della memoria

    Vedere oggi per non seppellire il passato

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  • Se c’è qualcuno che in Africa ha rubato territori, materie prime, prodotti agricoli, sono proprio i padroni italiani sostenuti dai loro governi, da Crispi a Di Maio, passando per Mussolini. Qui trattiamo solo dell’Eni in Nigeria. Caro Operai Contro, nel processo ancora in corso al tribunale di Milano, è arrivata il 18 settembre 2018 la condanna ai dirigenti dell’Eni, per una corruzione pagata con 1 miliardo e 92 milioni di dollari, per poter acquisire e sfruttare un immenso blocco petrolifero in Nigeria. Quando le mazzette dell’Eni vengono intercettate, capita che qualche dirigente sia condannato, ma niente di che. Sono […] 0

    ATTACCARE L’IMPERIALISMO FRANCESE PER NASCONDERE QUELLO DI CASA PROPRIA

    Se c’è qualcuno che in Africa ha rubato territori, materie prime, prodotti agricoli, sono proprio i padroni italiani sostenuti dai loro governi, da Crispi a Di Maio, passando per Mussolini. Qui trattiamo solo dell’Eni in Nigeria. Caro Operai Contro, nel processo ancora in corso al tribunale di Milano, è arrivata il 18 settembre 2018 la condanna ai dirigenti dell’Eni, per una corruzione pagata con 1 miliardo e 92 milioni di dollari, per poter acquisire e sfruttare un immenso blocco petrolifero in Nigeria. Quando le mazzette dell’Eni vengono intercettate, capita che qualche dirigente sia condannato, ma niente di che. Sono […]

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  • Non riguarda solo zone limitate, ma tutto il territorio nazionale. Non è il prodotto di arretratezza ma della più moderna gestione del lavoro schiavistico nelle campagne. La produzione agroalimentare è diventata un processo produttivo che si avvicina sempre di più ad una qualsiasi moderna fabbrica. Una fabbrica che ha un bisogno di un bracciantato flessibilissimo, che lavori per un salario da fame, al di sotto della capacità di riprodursi, e con orari che di norma possono oltrepassare le 10 ore giornaliere, per soddisfare un valore della produzione agricola che nel 2017 si aggirava attorno ai 31.500 milioni di euro […] 0

    IL CAPORALATO AGRICOLO

    Non riguarda solo zone limitate, ma tutto il territorio nazionale. Non è il prodotto di arretratezza ma della più moderna gestione del lavoro schiavistico nelle campagne. La produzione agroalimentare è diventata un processo produttivo che si avvicina sempre di più ad una qualsiasi moderna fabbrica. Una fabbrica che ha un bisogno di un bracciantato flessibilissimo, che lavori per un salario da fame, al di sotto della capacità di riprodursi, e con orari che di norma possono oltrepassare le 10 ore giornaliere, per soddisfare un valore della produzione agricola che nel 2017 si aggirava attorno ai 31.500 milioni di euro […]

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  • L’Africa è un continente in cui gli imperialisti di tutto il mondo si confrontano e si scontrano. Dai padroni italiani a quelli francesi, dai padroni cinesi a quelli indiani, dai padroni Usa a quelli inglesi. I politici e i vari governi dei paesi imperialisti hanno lavorato e lavorano per sostenere i loro padroni. L’attacco di Di Maio, Salvini, Di Battista, non è un attacco di imbecilli all’imperialismo francese, ma l’attacco di fedeli servi dei padron, che vogliono dare il sostegno della piccola borghesia italiana agli imperialisti. Oltre Di Maio altri politici del M5S e Lega sono intervenuti attaccando la […] 0

    LO SCONTRO DEGLI IMPERIALISTI IN AFRICA

    L’Africa è un continente in cui gli imperialisti di tutto il mondo si confrontano e si scontrano. Dai padroni italiani a quelli francesi, dai padroni cinesi a quelli indiani, dai padroni Usa a quelli inglesi. I politici e i vari governi dei paesi imperialisti hanno lavorato e lavorano per sostenere i loro padroni. L’attacco di Di Maio, Salvini, Di Battista, non è un attacco di imbecilli all’imperialismo francese, ma l’attacco di fedeli servi dei padron, che vogliono dare il sostegno della piccola borghesia italiana agli imperialisti. Oltre Di Maio altri politici del M5S e Lega sono intervenuti attaccando la […]

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  • L’imperialismo francese rapina l’Africa, l’ENI in Africa fa opere di bene  Riprende in grande la mattanza nel Mediterraneo dei migranti. Il governo dei padroni italiani se la prende con le ong o con gli imperialisti Francesi.  Centosettanta vittime in due naufragi negli ultimi giorni nel Mediterraneo.  Ogni padrone usa il muro che vuole: Orban quello di filo spinato, gli altri governi europei, il mare Mediterraneo. Più di 100 migranti riportati nei lager libici.  Gli imperialisti europei e i loro governi sono i responsabili della mattanza dei migranti  La così detta guardia costiera al servizio del governo libico di Tripoli, […] 0

    DI MAIO IMPOSTORE

    L’imperialismo francese rapina l’Africa, l’ENI in Africa fa opere di bene  Riprende in grande la mattanza nel Mediterraneo dei migranti. Il governo dei padroni italiani se la prende con le ong o con gli imperialisti Francesi.  Centosettanta vittime in due naufragi negli ultimi giorni nel Mediterraneo.  Ogni padrone usa il muro che vuole: Orban quello di filo spinato, gli altri governi europei, il mare Mediterraneo. Più di 100 migranti riportati nei lager libici.  Gli imperialisti europei e i loro governi sono i responsabili della mattanza dei migranti  La così detta guardia costiera al servizio del governo libico di Tripoli, […]

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  • Rappresentano chi? Nessuno Quelle di Cagliari sono elezioni secondarie, marginali, servono solo per sostituire un deputato, ne parleranno poco, spariranno lo stesso giorno dai notiziari, eppure, eppure invece dicono molto. Sono andati a votare solo il 15,5%. La stragrande maggioranza degli elettori, l’84,5 % ha giudicato i partiti e le liste non degni del loro voto. Nemmeno le passerelle di Salvini in divisa, di Di Maio, di Berlusconi, attento a non cadere dal predellino dell’auto, sono riusciti a convincere la gente a votare. Un lampo di consapevolezza. Scegliere, quale dei quattro candidati, mandare a Roma nello stesso giorno in […] 0

    Elezioni in Sardegna

    Rappresentano chi? Nessuno Quelle di Cagliari sono elezioni secondarie, marginali, servono solo per sostituire un deputato, ne parleranno poco, spariranno lo stesso giorno dai notiziari, eppure, eppure invece dicono molto. Sono andati a votare solo il 15,5%. La stragrande maggioranza degli elettori, l’84,5 % ha giudicato i partiti e le liste non degni del loro voto. Nemmeno le passerelle di Salvini in divisa, di Di Maio, di Berlusconi, attento a non cadere dal predellino dell’auto, sono riusciti a convincere la gente a votare. Un lampo di consapevolezza. Scegliere, quale dei quattro candidati, mandare a Roma nello stesso giorno in […]

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