Archive for Aprile 14th, 2018

  • Redazione di Operai Contro, L’ R.L.S. viene eletta per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della salute e della sicurezza sul lavoro (artt. 37, 47, 50 Dlgs. 81/2008).Alle elezioni della RSA la FIOM non c’era Votanti 6790. FIOM 2106 voti pari al 31,67%, Uilm al 26,21%, Fismic al 22,51%, Fim al 16,66% Ugl al 2.95%. La Fiom conquista 3 Rls su 8. Ora vedremo cosa è posibile fare. Basta con gli RLS inutili Un operaio FIOM 0

    Risultati definitivi elezioni RLS Fiat-FCA Melfi:

    Redazione di Operai Contro, L’ R.L.S. viene eletta per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della salute e della sicurezza sul lavoro (artt. 37, 47, 50 Dlgs. 81/2008).Alle elezioni della RSA la FIOM non c’era Votanti 6790. FIOM 2106 voti pari al 31,67%, Uilm al 26,21%, Fismic al 22,51%, Fim al 16,66% Ugl al 2.95%. La Fiom conquista 3 Rls su 8. Ora vedremo cosa è posibile fare. Basta con gli RLS inutili Un operaio FIOM

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  • Caro Operai Contro, « Fanno sempre conto sulla nostra professionalità e attenzione al paziente – commenta un’infermiera  – sanno che non lasciamo i pazienti in difficoltà, tantomeno i colleghi. Ma passi una o due volte, qui è ormai la normalità lavorare due o tre ore più del proprio orario, soprattutto di notte quando siamo in due a gestire 39 letti». Questa e altre situazioni insostenibili arrivano direttamente dal personale interno all’ospedale di Varese. Come altri lettori voglio segnalare un’altra pesante situazione della Sanità Lombarda, ben lontana dall’essere quell’eccellenza decantata dai suoi caporioni politici. Impariamo a guardare la realtà per […] 0

    Ospedale Varese: “in 2 a gestire 39 letti”

    Caro Operai Contro, « Fanno sempre conto sulla nostra professionalità e attenzione al paziente – commenta un’infermiera  – sanno che non lasciamo i pazienti in difficoltà, tantomeno i colleghi. Ma passi una o due volte, qui è ormai la normalità lavorare due o tre ore più del proprio orario, soprattutto di notte quando siamo in due a gestire 39 letti». Questa e altre situazioni insostenibili arrivano direttamente dal personale interno all’ospedale di Varese. Come altri lettori voglio segnalare un’altra pesante situazione della Sanità Lombarda, ben lontana dall’essere quell’eccellenza decantata dai suoi caporioni politici. Impariamo a guardare la realtà per […]

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  • Caro Operai Contro, agli spazzini di Livorno hanno messo un braccialetto al polso per “comunicare” con i 2500 nuovi cestini installati in città, svuotarli e ripristinarli in tempi cronometrati. Mattarella invece fatto il secondo giro di consultazioni dopo 40 giorni dalle elezioni, ha sorprendentemente dichiarato che “serve un governo nella pienezza delle sue funzioni”. Non avendo fatto i partiti passi avanti, si è creato uno “stallo” – ha aggiunto Mattarella – . E ancora sorprendentemente ha precisato che non prenderà alcuna decisione per ora, ma ci penserà qualche giorno prima di farlo. Allo “stallo” creato dai partiti, Mattarella ha […] 0

    Mattarella e il braccialetto degli spazzini di Livorno

    Caro Operai Contro, agli spazzini di Livorno hanno messo un braccialetto al polso per “comunicare” con i 2500 nuovi cestini installati in città, svuotarli e ripristinarli in tempi cronometrati. Mattarella invece fatto il secondo giro di consultazioni dopo 40 giorni dalle elezioni, ha sorprendentemente dichiarato che “serve un governo nella pienezza delle sue funzioni”. Non avendo fatto i partiti passi avanti, si è creato uno “stallo” – ha aggiunto Mattarella – . E ancora sorprendentemente ha precisato che non prenderà alcuna decisione per ora, ma ci penserà qualche giorno prima di farlo. Allo “stallo” creato dai partiti, Mattarella ha […]

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  • Don Lorenzo Milani l’aveva scritto in una lettera ai cappellani militari. Che l’obbedienza, da tempo, non sia una virtù potrebbe sembrare scontato. Da noi e nel nostro piccolo, nel Sahel, questo lo mettiamo in pratica. Disobbediamo ai comandamenti rivelati dell’economia e crediamo invece nella polvere che, coltivata con perizia, prova a inceppare il meccanismo neocoloniale. I primi a disobbedire sono i migranti, non per caso definiti dal consesso del potere, ‘irregolari’ e cioè disobbedienti. Inseguono l’utopia e, a modo loro, sfidano la favola dominante delle uguaglianze che la globalizzazione avrebbe dovuto importare dal commercio totale. Poi a disobbedire sono […] 0

       L’obbedienza, nel Sahel, non è più una virtù

    Don Lorenzo Milani l’aveva scritto in una lettera ai cappellani militari. Che l’obbedienza, da tempo, non sia una virtù potrebbe sembrare scontato. Da noi e nel nostro piccolo, nel Sahel, questo lo mettiamo in pratica. Disobbediamo ai comandamenti rivelati dell’economia e crediamo invece nella polvere che, coltivata con perizia, prova a inceppare il meccanismo neocoloniale. I primi a disobbedire sono i migranti, non per caso definiti dal consesso del potere, ‘irregolari’ e cioè disobbedienti. Inseguono l’utopia e, a modo loro, sfidano la favola dominante delle uguaglianze che la globalizzazione avrebbe dovuto importare dal commercio totale. Poi a disobbedire sono […]

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