Archive for Febbraio 25th, 2018

  • Redazione di operai contro, A Roma hanno manifestato dietro lo striscione con la scritta ‘Mai più fascismi, mai più razzismi’. In piazza c’erano tutti: con Gentiloni, Renzi, Veltroni del Pd, i leader di LeU Grasso, Boldrini e Bersani, la segretaria della Cgil Camusso. Il ministro Marco Minniti ha affermato : “Si conferma, ancora una volta, la forza della democrazia italiana” Confesso che sono confuso. Minniti è il ministro che ha pagato i mercenari di Tripoli per impedire che gli emigranti venissero in Italia. Minniti è il ministro che ha fatto manganellare gli antifascisti in diverse Piazze. Gentiloni e Renzi […] 0

    MANIFESTAZIONE DI ROMA

    Redazione di operai contro, A Roma hanno manifestato dietro lo striscione con la scritta ‘Mai più fascismi, mai più razzismi’. In piazza c’erano tutti: con Gentiloni, Renzi, Veltroni del Pd, i leader di LeU Grasso, Boldrini e Bersani, la segretaria della Cgil Camusso. Il ministro Marco Minniti ha affermato : “Si conferma, ancora una volta, la forza della democrazia italiana” Confesso che sono confuso. Minniti è il ministro che ha pagato i mercenari di Tripoli per impedire che gli emigranti venissero in Italia. Minniti è il ministro che ha fatto manganellare gli antifascisti in diverse Piazze. Gentiloni e Renzi […]

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  • Caro Operai Contro, gli schiavi in bicicletta ovvero i “ciclofattorini” che consegnano cibo a domicilio, hanno scioperato ancora contro le miserabili condizioni in cui lavorano ed i salari da fame: “Vogliamo rompere il muro del silenzio delle piattaforme e che questo lavoro venga riconosciuto con tutti i suoi diritti e le tutele. Chiediamo un’inquadratura contrattuale coerente con la nostra posizione di lavoratori subordinati, un salario dignitoso che venga portato sugli otto euro netti l’ora, indennità in caso di maltempo e lavoro festivo, considerando anche che lavoriamo in ore notturne, ma questo per i nostri datori di lavoro non fa […] 0

    Gli schiavi in bicicletta

    Caro Operai Contro, gli schiavi in bicicletta ovvero i “ciclofattorini” che consegnano cibo a domicilio, hanno scioperato ancora contro le miserabili condizioni in cui lavorano ed i salari da fame: “Vogliamo rompere il muro del silenzio delle piattaforme e che questo lavoro venga riconosciuto con tutti i suoi diritti e le tutele. Chiediamo un’inquadratura contrattuale coerente con la nostra posizione di lavoratori subordinati, un salario dignitoso che venga portato sugli otto euro netti l’ora, indennità in caso di maltempo e lavoro festivo, considerando anche che lavoriamo in ore notturne, ma questo per i nostri datori di lavoro non fa […]

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