Archive for Settembre 22nd, 2017

  • Ma quali sono i costi di produzione del lavoro ? Sono i costi necessari per conservare l’operaio come operaio e per formarlo come operaio . Quanto meno tempo si richiede per apprendere un lavoro, tanto minori sono i costi di produzione dell’operaio, tanto più basso è il prezzo del suo lavoro, il suo salario. Nei rami industriali dove non si richiede nessun apprendistato e basta la semplice esistenza fisica dell’operaio, i costi di produzione richiesti per la sua formazione si riducono quasi esclusivamente alle merci necessarie per mantenerlo in vita. Il prezzo del suo lavoro sarà dunque determinato dal […] 0

    LAVORO SALARIATO E CAPITALE: SECONDA CONFERENZA DI K. MARX AGLI OPERAI

    Ma quali sono i costi di produzione del lavoro ? Sono i costi necessari per conservare l’operaio come operaio e per formarlo come operaio . Quanto meno tempo si richiede per apprendere un lavoro, tanto minori sono i costi di produzione dell’operaio, tanto più basso è il prezzo del suo lavoro, il suo salario. Nei rami industriali dove non si richiede nessun apprendistato e basta la semplice esistenza fisica dell’operaio, i costi di produzione richiesti per la sua formazione si riducono quasi esclusivamente alle merci necessarie per mantenerlo in vita. Il prezzo del suo lavoro sarà dunque determinato dal […]

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  • Redazione di Operai Contro, anche le banche licenziano, altro che uscita dalla crisi. Sono oltre 800 i nuovi esuberi e la chiusura di 120 filiali .  A dover essere allontanato dovrebbe essere un quarto del personale (attualmente i dipendenti sono 4.742), mentre la dismissione riguarda il 20 per cento delle filiali. Obiettivo dell’azienda, alla fine del piano, è la riduzione del 23 per cento dei costi operativi e il raggiungimento di un utile netto pari a 146 milioni. Il nuovo piano industriale è il quinto in quattro anni, nonché il terzo negli ultimi 15 mesi. La  CARIGE oltre a […] 0

    NUOVI ESUBERI ALLA CARIGE

    Redazione di Operai Contro, anche le banche licenziano, altro che uscita dalla crisi. Sono oltre 800 i nuovi esuberi e la chiusura di 120 filiali .  A dover essere allontanato dovrebbe essere un quarto del personale (attualmente i dipendenti sono 4.742), mentre la dismissione riguarda il 20 per cento delle filiali. Obiettivo dell’azienda, alla fine del piano, è la riduzione del 23 per cento dei costi operativi e il raggiungimento di un utile netto pari a 146 milioni. Il nuovo piano industriale è il quinto in quattro anni, nonché il terzo negli ultimi 15 mesi. La  CARIGE oltre a […]

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  • Redazione di Operai Contro, gli operai della  Thyssen scenderanno in piazza a Bochum venerdì, per la difesa dei posti di lavoro. La Thyssen fa un JV con la TATA steel molti operai potrebbero essere licenziati. La FIOM italiana è preoccupata per le conseguenze sullo stabilimento di Terni. La FIOM non chiama alla  lotta, ma chiede un tavolo con il governo Questa è la solidarietà della FIOM con gli operai tedeschi Veramente uno schifo Un operaio di Terni   I 0

    GERMANIA: SCIOPERO OPERAI THYSSEN-TATA

    Redazione di Operai Contro, gli operai della  Thyssen scenderanno in piazza a Bochum venerdì, per la difesa dei posti di lavoro. La Thyssen fa un JV con la TATA steel molti operai potrebbero essere licenziati. La FIOM italiana è preoccupata per le conseguenze sullo stabilimento di Terni. La FIOM non chiama alla  lotta, ma chiede un tavolo con il governo Questa è la solidarietà della FIOM con gli operai tedeschi Veramente uno schifo Un operaio di Terni   I

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  • Caro Operai Contro, secondo Brescia Today, 112 lavoratori sono a rischio licenziamento perché, (scrive alla fine dell’articolo), in quanto “merce forza lavoro non rendono più”. Una tesi tanto falsa quanto cara ai padroni. Come dice l’articolo stesso “I lavori di logistica sarebbero dunque appaltati a una società esterna, specialista del settore”, che andrebbe a sostituire il lavoro dei 112 lavoratori candidati al licenziamento. Quindi non è che i 112 lavoratori non rendono più, bensì è il padrone che li vuole sostituire con altri lavoratori in condizioni di maggior schiavitù, magari attingendo alle cosidette “cooperative”, come purtroppo avviene proprio (ma […] 0

    BRESCIA: 112 licenziamenti per appaltare a una società esterna

    Caro Operai Contro, secondo Brescia Today, 112 lavoratori sono a rischio licenziamento perché, (scrive alla fine dell’articolo), in quanto “merce forza lavoro non rendono più”. Una tesi tanto falsa quanto cara ai padroni. Come dice l’articolo stesso “I lavori di logistica sarebbero dunque appaltati a una società esterna, specialista del settore”, che andrebbe a sostituire il lavoro dei 112 lavoratori candidati al licenziamento. Quindi non è che i 112 lavoratori non rendono più, bensì è il padrone che li vuole sostituire con altri lavoratori in condizioni di maggior schiavitù, magari attingendo alle cosidette “cooperative”, come purtroppo avviene proprio (ma […]

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