Archive for Aprile 25th, 2017

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    GLI OPERAI TURCHI PREPARANO IL 1 MAGGIO

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  • Due giorni di sciopero, mercoledì 26 e giovedì 27 aprile, sono stati indetti a Taranto da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti per i lavoratori delle pulizie industriali e civili all’interno dell’impianto siderurgico. In concomitanza con lo stop (quattro ore per ogni giornata) sono anche previsti presìdi davanti alle portinerie dell’Ilva. A motivare la protesta sono le cattive condizioni di lavoro presenti in alcune aziende dell’indotto (in particolare le ditte appaltatrici Ecologica spa e Quadrato spa, ma chiamata in causa è anche l’Ilva), contrassegnate dall’assenza di strutture, servizi e spazi adeguati. I sindacati denunciano la “mancanza di spogliatoi con […] 0

    INDOTTO ILVA

    Due giorni di sciopero, mercoledì 26 e giovedì 27 aprile, sono stati indetti a Taranto da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti per i lavoratori delle pulizie industriali e civili all’interno dell’impianto siderurgico. In concomitanza con lo stop (quattro ore per ogni giornata) sono anche previsti presìdi davanti alle portinerie dell’Ilva. A motivare la protesta sono le cattive condizioni di lavoro presenti in alcune aziende dell’indotto (in particolare le ditte appaltatrici Ecologica spa e Quadrato spa, ma chiamata in causa è anche l’Ilva), contrassegnate dall’assenza di strutture, servizi e spazi adeguati. I sindacati denunciano la “mancanza di spogliatoi con […]

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  • Il disastro ambientale della Terra dei Fuochi campana non finisce con le confessioni del pentito Carmine Schiavone. Oggi tra Napoli e Caserta si continuano a pagare le conseguenze del biocidio consumato in questa zona. A gennaio 2016 un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità su quest’area aveva pubblicato i dati preliminari dell’indagine del progetto Sentieri, rilevando un eccesso del 51% dei ricoveri per tumori di bambini nel primo anno di vita. Nonostante i risultati di questo resoconto allarmante, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni italiane ha calcolato che in Campania la spesa sanitaria pubblica pro-capite è la più bassa tra tutte […] 0

    Terra dei fuochi: “Nessuno ne parla più ma qui si continua a morire”

    Il disastro ambientale della Terra dei Fuochi campana non finisce con le confessioni del pentito Carmine Schiavone. Oggi tra Napoli e Caserta si continuano a pagare le conseguenze del biocidio consumato in questa zona. A gennaio 2016 un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità su quest’area aveva pubblicato i dati preliminari dell’indagine del progetto Sentieri, rilevando un eccesso del 51% dei ricoveri per tumori di bambini nel primo anno di vita. Nonostante i risultati di questo resoconto allarmante, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni italiane ha calcolato che in Campania la spesa sanitaria pubblica pro-capite è la più bassa tra tutte […]

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  • Caro Operai Contro, se l’importanza ed i contenuti della Resistenza nel loro vero significato, non vengono spiegati e insegnati a scuola, si arriva al paradosso che alcuni genitori contestino “Bella Ciao, sostenendo che è un canto “rosso” e che, per par condicio, avremmo dovuto inserire anche “Faccetta nera”. Questi genitori sanno cosa stanno dicendo? Penso che la Resistenza debba essere materia obbligatoria di studio, nelle scuole ma non solo. Nel rispetto di chi ha combattuto per la Resistenza, certe eresie andrebbero considerate alla stregua di reati penali e come tali perseguiti. Il Pd maggior partito di governo, si è […] 0

    La “Buona scuola” espelle il 25 aprile

    Caro Operai Contro, se l’importanza ed i contenuti della Resistenza nel loro vero significato, non vengono spiegati e insegnati a scuola, si arriva al paradosso che alcuni genitori contestino “Bella Ciao, sostenendo che è un canto “rosso” e che, per par condicio, avremmo dovuto inserire anche “Faccetta nera”. Questi genitori sanno cosa stanno dicendo? Penso che la Resistenza debba essere materia obbligatoria di studio, nelle scuole ma non solo. Nel rispetto di chi ha combattuto per la Resistenza, certe eresie andrebbero considerate alla stregua di reati penali e come tali perseguiti. Il Pd maggior partito di governo, si è […]

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  • Redazione di Operai Contro, I lavoratori di Alitalia hanno detto NO all’accordo, sindacati-governo-padroni, per il salvataggio dei profitti dei padroni sulle spalle dei lavoratori.  Il “NO”  vince nettamente, affermandosi con 6.816 voti, contro 3.206 sì, vale a dire con il 67%. Questa volta i sindacalisti non hanno potuto fare imbrogli. Ricordiamo cosa prevedeva l’accordo bocciato: – 980 licenziamenti, riduzione del salario,CIG per due anni, incentivazione all’esodo. blocco degli scatti di anzianità In pratica si salvavano i profitti di Alitalia a spese dei lavoratori Negli ultimi 15 anni è avvenuto tre volte. Colannino e Montezemolo hanno fatto miliardi sulle spalle […] 0

    ALITALIA: I LAVORATORI DICONO NO ALL’ACCORDO SINDACATI- PADRONI-GOVERNO

    Redazione di Operai Contro, I lavoratori di Alitalia hanno detto NO all’accordo, sindacati-governo-padroni, per il salvataggio dei profitti dei padroni sulle spalle dei lavoratori.  Il “NO”  vince nettamente, affermandosi con 6.816 voti, contro 3.206 sì, vale a dire con il 67%. Questa volta i sindacalisti non hanno potuto fare imbrogli. Ricordiamo cosa prevedeva l’accordo bocciato: – 980 licenziamenti, riduzione del salario,CIG per due anni, incentivazione all’esodo. blocco degli scatti di anzianità In pratica si salvavano i profitti di Alitalia a spese dei lavoratori Negli ultimi 15 anni è avvenuto tre volte. Colannino e Montezemolo hanno fatto miliardi sulle spalle […]

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