Archive for Aprile 6th, 2017

  • Il nostro compagno Riccardo Antonini è stato per più di trent’anni un operaio delle ferrovie. Dopo la strage di Viareggio (29 giugno 2009, in cui persero la vita 32 persone) ha prestato gratuitamente la propria consulenza all’associazione familiari delle vittime, impegnandosi pubblicamente e nel sindacato per fare chiarezza su quella ecatombe di fuoco nel centro di una città, per portare a processo tutti i responsabili di quell’incidente a partire dai vertici delle società coinvolte (da Rfi e Trenitalia). Processo che, proprio recentemente, ha visto concludersi il primo grado con la condanna di Moretti e soci. Nell’estate del 2011 Riccardo Antonini è stato prima diffidato da Rfi a porre […] 0

    Confermato il licenziamento di Riccardo Antonini: vergogna!

    Il nostro compagno Riccardo Antonini è stato per più di trent’anni un operaio delle ferrovie. Dopo la strage di Viareggio (29 giugno 2009, in cui persero la vita 32 persone) ha prestato gratuitamente la propria consulenza all’associazione familiari delle vittime, impegnandosi pubblicamente e nel sindacato per fare chiarezza su quella ecatombe di fuoco nel centro di una città, per portare a processo tutti i responsabili di quell’incidente a partire dai vertici delle società coinvolte (da Rfi e Trenitalia). Processo che, proprio recentemente, ha visto concludersi il primo grado con la condanna di Moretti e soci. Nell’estate del 2011 Riccardo Antonini è stato prima diffidato da Rfi a porre […]

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  • Redazione di Operai contro, fin dalle prime ore di oggi  a Castenuovo Rangone i picchetti di protesta intorno all’azienda Alcar Uno, dopo i licenziamenti di massa dei lavoratori. Diverse decine di lavoratori e solidali hanno tentato  di bloccare i camion ai cancelli dell’azienda, ma hanno messo in atto veri e propri presidi lungo le strade limitrofe. La Questura è intervenuta inviando un numeroso contingente di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa. http://www.modenatoday.it/video/sgombero-manifestazione-si-cobas-castelnuovo-6-aprile-2017.html alle 12,30 il presidio è ancora in atto un lavoratore 0

    Castlenuovo: sciopero e presidio alla Alcar uno

    Redazione di Operai contro, fin dalle prime ore di oggi  a Castenuovo Rangone i picchetti di protesta intorno all’azienda Alcar Uno, dopo i licenziamenti di massa dei lavoratori. Diverse decine di lavoratori e solidali hanno tentato  di bloccare i camion ai cancelli dell’azienda, ma hanno messo in atto veri e propri presidi lungo le strade limitrofe. La Questura è intervenuta inviando un numeroso contingente di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa. http://www.modenatoday.it/video/sgombero-manifestazione-si-cobas-castelnuovo-6-aprile-2017.html alle 12,30 il presidio è ancora in atto un lavoratore

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  • Redazione di Operai Contro, “Slittano di almeno un mese i tempi per decidere chi si aggiudicherà l’Ilva di Taranto, fino a ieri ‘ecomostrò dei debiti, dei rischi ambientali e del precariato da cui gli investitori si tenevano alla larga, e oggi conteso fra due cordate con l’ipotesi – non confermata – secondo cui vi sarebbe persino la possibilità un’ulteriore fase di rilancio dopo la decisione dei commissari straordinari.” Così cinguettano i giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno. Nei giorni scorsi si era parlato dell’intenzione di Acciaitalia, la cordata composta dal gruppo indiano Jindal Southwest, Cassa depositi e prestiti, Delfin e […] 0

    ILVA: IL MERCATO DEGLI SCHIAVI

    Redazione di Operai Contro, “Slittano di almeno un mese i tempi per decidere chi si aggiudicherà l’Ilva di Taranto, fino a ieri ‘ecomostrò dei debiti, dei rischi ambientali e del precariato da cui gli investitori si tenevano alla larga, e oggi conteso fra due cordate con l’ipotesi – non confermata – secondo cui vi sarebbe persino la possibilità un’ulteriore fase di rilancio dopo la decisione dei commissari straordinari.” Così cinguettano i giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno. Nei giorni scorsi si era parlato dell’intenzione di Acciaitalia, la cordata composta dal gruppo indiano Jindal Southwest, Cassa depositi e prestiti, Delfin e […]

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  • Oggi 4 aprile si è svolto il direttivo FIOM a Forlì, presenti circa una trentina di delegati, oltre ai funzionari FIOM il segretario provinciale CGIL Amanti, ospite il Segretario FIOM ER. Bruno Papignani. In un direttivo con diversi interventi, generalmente sereni, in conclusione dei lavori il segretario regionale FIOM Bruno Papignani ha inutilmente esacerbato i toni! Nonostante lui stesso abbia fatto parte più volte di aree nella sua lunghissima attività sindacale, non è la prima volta che esprime astio rispetto alle aree sindacali interne. Basti vedere le dichiarazioni dello scorso dicembre quando definì la nostra area di opposizione interna […] 0

    Forlì. “Parassiti strutturati”: gravissime affermazioni del segretario regionale

    Oggi 4 aprile si è svolto il direttivo FIOM a Forlì, presenti circa una trentina di delegati, oltre ai funzionari FIOM il segretario provinciale CGIL Amanti, ospite il Segretario FIOM ER. Bruno Papignani. In un direttivo con diversi interventi, generalmente sereni, in conclusione dei lavori il segretario regionale FIOM Bruno Papignani ha inutilmente esacerbato i toni! Nonostante lui stesso abbia fatto parte più volte di aree nella sua lunghissima attività sindacale, non è la prima volta che esprime astio rispetto alle aree sindacali interne. Basti vedere le dichiarazioni dello scorso dicembre quando definì la nostra area di opposizione interna […]

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    SABATO 8: PRESIDIO A COMO CONTRO LE FRONTIERE

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  • Redazione di Operai Contro, la FIOM canta vittoria. Ancora una vittoria per sindacalisti, per i politici e padroni. Noi operai siamo in presidio permanente da quasi sette mesi. “Ora  spiega la Fiom – anche grazie al ruolo positivo svolto dalla viceministro Bellanova è stato stabilito che l’azienda e la proprietà dell’immobile dovranno individuare un advisor che avrà il compito di trovare un soggetto imprenditoriale per la reindustrializzazione del sito di Sesto. Non appena sarà nominato l’advisor – continua la Fiom – il ministero si è impegnato a riconvocare il tavolo e ad istituire una commissione istituzionale che avrà il compito di monitorare […] 0

    Operai General Electric (ex Alstom) di Sesto San Giovanni

    Redazione di Operai Contro, la FIOM canta vittoria. Ancora una vittoria per sindacalisti, per i politici e padroni. Noi operai siamo in presidio permanente da quasi sette mesi. “Ora  spiega la Fiom – anche grazie al ruolo positivo svolto dalla viceministro Bellanova è stato stabilito che l’azienda e la proprietà dell’immobile dovranno individuare un advisor che avrà il compito di trovare un soggetto imprenditoriale per la reindustrializzazione del sito di Sesto. Non appena sarà nominato l’advisor – continua la Fiom – il ministero si è impegnato a riconvocare il tavolo e ad istituire una commissione istituzionale che avrà il compito di monitorare […]

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  • Redazione di Operai contro, continuano i bombardamenti di Russi e Assad nella provincia di Idlib, nelle zone della Siria nordoccidentale sotto il controllo dei ribelli, e di ora in ora si aggrava il bilancio dell’attacco aereo con gas chimici nel villaggio di Khan Sheikhun. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, le vittime accertate sono salite a 86, di cui 30 bambini e 20 donne. Il popolo siriano sta pagando con le stragi la guerra tra imperialisti USA e Russi. Gli imperialisti si contendono l’affare del gas In Italia il governo imperialista del conte Gentiloni continua a dare autorizzazioni […] 0

    IL POPOLO SIRIANO STA PAGANDO LA GUERRA TRA IMPERIALISTI PER IL GAS

    Redazione di Operai contro, continuano i bombardamenti di Russi e Assad nella provincia di Idlib, nelle zone della Siria nordoccidentale sotto il controllo dei ribelli, e di ora in ora si aggrava il bilancio dell’attacco aereo con gas chimici nel villaggio di Khan Sheikhun. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, le vittime accertate sono salite a 86, di cui 30 bambini e 20 donne. Il popolo siriano sta pagando con le stragi la guerra tra imperialisti USA e Russi. Gli imperialisti si contendono l’affare del gas In Italia il governo imperialista del conte Gentiloni continua a dare autorizzazioni […]

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  • Redazione di Operai Contro, I terremotati di agosto 2016 hanno protestato denunciando che governo e protezione civile non hanno fatto niente. I politici e i loro guardia spalle hanno risposto che è stata data la priorità alla ricostruzione delle chiese e delle scuole. E’ una menzogna. I parassiti della politica sono abituati a mentire. All’Aquila  otto anni dopo il devastante terremoto del 6 aprile 2009: 6 mila bambini vanno ancora in classe nei container, nessuna delle loro scuole è stata ad oggi ricostruita, In particolare è ancora al centro delle cronache il caso del liceo Cotugno, che stando alle […] 0

    L’AQUILA DOPO 8 ANNI LA RICOSTRUZIONE DELLE SCUOLE NON C’E’

    Redazione di Operai Contro, I terremotati di agosto 2016 hanno protestato denunciando che governo e protezione civile non hanno fatto niente. I politici e i loro guardia spalle hanno risposto che è stata data la priorità alla ricostruzione delle chiese e delle scuole. E’ una menzogna. I parassiti della politica sono abituati a mentire. All’Aquila  otto anni dopo il devastante terremoto del 6 aprile 2009: 6 mila bambini vanno ancora in classe nei container, nessuna delle loro scuole è stata ad oggi ricostruita, In particolare è ancora al centro delle cronache il caso del liceo Cotugno, che stando alle […]

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  • Caro Operai Contro, circa un centinaio di manifestanti si sono nuovamente ritrovati davanti alla fabbrica RWM di Domusnovas, nel Sulcis, sede legale in provincia di Brescia del colosso tedesco specializzato in bombe. Polizia e Carabinieri, in assetto antisommossa, impediscono l’avvicinamento allo stabilimento a circa 500 metri dall’ingresso. “Basta fabbriche di morte. Prendono i sardi per fame per farli lavorare in queste fabbriche”, Questa è una frase tratta da Sardinia Post, della manifestazione contro la costruzione e la vendita di armi per la guerra dei padroni. Saluti da un lettore 0

    Basta bombe per la guerra dei padroni

    Caro Operai Contro, circa un centinaio di manifestanti si sono nuovamente ritrovati davanti alla fabbrica RWM di Domusnovas, nel Sulcis, sede legale in provincia di Brescia del colosso tedesco specializzato in bombe. Polizia e Carabinieri, in assetto antisommossa, impediscono l’avvicinamento allo stabilimento a circa 500 metri dall’ingresso. “Basta fabbriche di morte. Prendono i sardi per fame per farli lavorare in queste fabbriche”, Questa è una frase tratta da Sardinia Post, della manifestazione contro la costruzione e la vendita di armi per la guerra dei padroni. Saluti da un lettore

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  • Quinta settimana di presidio della portineria della Innse. L’atto gravissimo di questi giorni è che l’azienda non sta riconoscendo hai delegati i permessi per svolgere la loro normale attività sindacale. I nostri delegati sono così costretti, per partecipare agli incontri e per  svolgere una regolare attività, ad utilizzare permessi non retribuiti o permessi individuali. Un esplicita rappresaglia di stampo evidentemente fascista contro la nostra lotta. Una chiara e lampante violazione della legge 300 (statuto dei lavoratori) che per ora nessuna istituzione ne nessuna organizzazione sindacale  ha ancora fermato. Il padrone nella sua ipocrisia è arrivato al punto di riconoscere […] 0

     Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 5 aprile.

    Quinta settimana di presidio della portineria della Innse. L’atto gravissimo di questi giorni è che l’azienda non sta riconoscendo hai delegati i permessi per svolgere la loro normale attività sindacale. I nostri delegati sono così costretti, per partecipare agli incontri e per  svolgere una regolare attività, ad utilizzare permessi non retribuiti o permessi individuali. Un esplicita rappresaglia di stampo evidentemente fascista contro la nostra lotta. Una chiara e lampante violazione della legge 300 (statuto dei lavoratori) che per ora nessuna istituzione ne nessuna organizzazione sindacale  ha ancora fermato. Il padrone nella sua ipocrisia è arrivato al punto di riconoscere […]

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