Archive for Marzo 3rd, 2017

  •  di Ennio Abate    I fatti documentati da un video di “Cronaca vera” postato su Facebook, che in questi giorni è stato “visualizzato” da oltre  900mila visitatori,  sono noti. Due donne rom sono state sorprese a rovistare in un gabbiotto dei prodotti scartati del supermercato Lidl di Follonica ed una vi è stata rinchiusa da due giovani operai.  qualcuno ha filmato l’accaduto. Il video mostra prima le facce soddisfatte dei due “cacciatori”, di cui uno fa la ramanzina e ripete più volte sghignazzando : «Non si può entrare nell’angolo rotture della Lidl…» e poi la “preda”, la donna rom, […] 0

    TRE RAGIONAMENTI SUL CASO DELLA DONNA ROM CHIUSA IN GABBIA ALLA LIDL DI FOLLONICA

     di Ennio Abate    I fatti documentati da un video di “Cronaca vera” postato su Facebook, che in questi giorni è stato “visualizzato” da oltre  900mila visitatori,  sono noti. Due donne rom sono state sorprese a rovistare in un gabbiotto dei prodotti scartati del supermercato Lidl di Follonica ed una vi è stata rinchiusa da due giovani operai.  qualcuno ha filmato l’accaduto. Il video mostra prima le facce soddisfatte dei due “cacciatori”, di cui uno fa la ramanzina e ripete più volte sghignazzando : «Non si può entrare nell’angolo rotture della Lidl…» e poi la “preda”, la donna rom, […]

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  • Sottoscrizione. 10.000 Euro per gli operai della INNSE Il benevolo padrone Camozzi ci ha sommerso di denunce, lettere di sospensione, multe. Ci trascina da un’aula all’altra del tribunale del lavoro di Milano. Per vendicarsi della nostra resistenza allo smantellamento della fabbrica sta impegnando i giudici di Milano in un lavoro estenuante. E’ arrivato sino a rifiutare l’arbitrato dell’ispettorato del lavoro e chiede al giudice di esaminare quasi 40 provvedimenti disciplinari, dalle multe ai 3 giorni di sospensione. Come operai della INNSE, oltre alle iniziative sindacali in fabbrica, ci siamo attrezzati per rispondere legalmente, causa per causa, udienza per udienza […] 0

    GIU LE MANI DALLA INNSE

    Sottoscrizione. 10.000 Euro per gli operai della INNSE Il benevolo padrone Camozzi ci ha sommerso di denunce, lettere di sospensione, multe. Ci trascina da un’aula all’altra del tribunale del lavoro di Milano. Per vendicarsi della nostra resistenza allo smantellamento della fabbrica sta impegnando i giudici di Milano in un lavoro estenuante. E’ arrivato sino a rifiutare l’arbitrato dell’ispettorato del lavoro e chiede al giudice di esaminare quasi 40 provvedimenti disciplinari, dalle multe ai 3 giorni di sospensione. Come operai della INNSE, oltre alle iniziative sindacali in fabbrica, ci siamo attrezzati per rispondere legalmente, causa per causa, udienza per udienza […]

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  • Il caso Consip è diventato una mina pronta a far saltare in aria il potere renziano il 19 dicembre 2016. Quel giorno è stato sentito come persona informata dei fatti l’amministratore di Consip Luigi Marroni. L’uomo che Matteo Renzi ha scelto nel giugno del 2015 per guidare la prima stazione appaltante d’Italia, appena quattro giorni prima, aveva fatto rimuovere grazie a un’apposita bonifica le microspie celate dai carabinieri del Noe nel suo ufficio. I pm di Napoli insieme ai carabinieri e ai finanzieri gli chiedono perché lo abbia fatto e Marroni risponde così: “Perché ho appreso in quattro differenti […] 0

    CONSIP

    Il caso Consip è diventato una mina pronta a far saltare in aria il potere renziano il 19 dicembre 2016. Quel giorno è stato sentito come persona informata dei fatti l’amministratore di Consip Luigi Marroni. L’uomo che Matteo Renzi ha scelto nel giugno del 2015 per guidare la prima stazione appaltante d’Italia, appena quattro giorni prima, aveva fatto rimuovere grazie a un’apposita bonifica le microspie celate dai carabinieri del Noe nel suo ufficio. I pm di Napoli insieme ai carabinieri e ai finanzieri gli chiedono perché lo abbia fatto e Marroni risponde così: “Perché ho appreso in quattro differenti […]

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  • Redazione di Operai contro, Un coro di “evviva!” ha accolto la recente approvazione, da parte del Parlamento europeo, del CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement), l’accordo di libero scambio fra Ue e Canada. Padroni, economisti, partiti politici hanno plaudito all’accordo, esaltandolo come una prima risposta a Trump in nome della battaglia al protezionismo. Si devono accontentare del fratello povero del più famoso TTIP (Transatlantic trade and Investment Partnership) imbastito e già naufragato con gli Usa! I capitalisti hanno pieno interesse, finché possono, a sviluppare accordi di libero scambio fra stati: naturalmente ogni stato cerca, in base alla propria forza […] 0

    CETA, UN ACCORDO FRA RAPACI

    Redazione di Operai contro, Un coro di “evviva!” ha accolto la recente approvazione, da parte del Parlamento europeo, del CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement), l’accordo di libero scambio fra Ue e Canada. Padroni, economisti, partiti politici hanno plaudito all’accordo, esaltandolo come una prima risposta a Trump in nome della battaglia al protezionismo. Si devono accontentare del fratello povero del più famoso TTIP (Transatlantic trade and Investment Partnership) imbastito e già naufragato con gli Usa! I capitalisti hanno pieno interesse, finché possono, a sviluppare accordi di libero scambio fra stati: naturalmente ogni stato cerca, in base alla propria forza […]

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  • Redazione di Operai Contro, Due braccianti sono morti in un incendio che si è sviluppato nel Gran Ghetto di Rignano Garganico. Erano due emigranti. Prima si costringono gli emigranti a vivere nei ghetti (baracche di legno e cartoni), senza acqua e servizi igienici, poi si da fuoco alle baracche. Questa è l’accoglienza di cui si vantano i politici del Pd. Questo è il risultato della politica di odio contro gli emigranti. Questo è il frutto della politica del governo delle espulsioni forzate. Noi braccianti siamo  dalla parte degli emigranti utilizzati come noi:  schiavi nelle campagne di tutta italia. Noi […] 0

    Migranti: incendio in Gran Ghetto Rignano, la politica del terrore

    Redazione di Operai Contro, Due braccianti sono morti in un incendio che si è sviluppato nel Gran Ghetto di Rignano Garganico. Erano due emigranti. Prima si costringono gli emigranti a vivere nei ghetti (baracche di legno e cartoni), senza acqua e servizi igienici, poi si da fuoco alle baracche. Questa è l’accoglienza di cui si vantano i politici del Pd. Questo è il risultato della politica di odio contro gli emigranti. Questo è il frutto della politica del governo delle espulsioni forzate. Noi braccianti siamo  dalla parte degli emigranti utilizzati come noi:  schiavi nelle campagne di tutta italia. Noi […]

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  • Redazione di Operai Contro, la mattina del 2 marzo il gangster del Pd Matteo Renzi ha fatto una visita allo stabilmento dell’ILVA di Taranto. Ad accogliere il nemico degli operai i servi del sindacato e una selezione di operai scelti dai sindacalisti. Matteo Renzi arriva quando governo, padroni e sindacati si sono accordati per la CIGA per circa 3500 operai. I sindacalisti sono andati a battergli le mani. Ormai i sindacalisti dell’ILVA svolgono il ruolo di mazzieri del padrone e del governo. I mazzieri in Puglia sono sempre stati i servi violenti del padrone. Operai dell’acciaio dobbiamo ribellarci, cacciare […] 0

    ILVA: BLITZ DEL GANGSTER MATTEO RENZI

    Redazione di Operai Contro, la mattina del 2 marzo il gangster del Pd Matteo Renzi ha fatto una visita allo stabilmento dell’ILVA di Taranto. Ad accogliere il nemico degli operai i servi del sindacato e una selezione di operai scelti dai sindacalisti. Matteo Renzi arriva quando governo, padroni e sindacati si sono accordati per la CIGA per circa 3500 operai. I sindacalisti sono andati a battergli le mani. Ormai i sindacalisti dell’ILVA svolgono il ruolo di mazzieri del padrone e del governo. I mazzieri in Puglia sono sempre stati i servi violenti del padrone. Operai dell’acciaio dobbiamo ribellarci, cacciare […]

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  • Redazione di Operai Contro, gli operai della k-Flex sono in presidio permanente dal 24 gennaio per  protestare contro i licenziamenti collettivi decisi dal padrone. La k-Flex di Roncello (Monza) , azienda di proprietà italiana e leader mondiale nella produzione di isolanti termici e acustici, vuole chiudere lo stabilimento e licenziarte  187 operai, per diminuire il costo del lavoro si trasferisce in Polonia. La K-Flex grazie ai sindacati ha avuto milioni di finanziamento dal governo. La K-Flex, che ha oltre 2 mila dipendenti nelle 11 sedi produttive dislocate in Europa, Asia e America e un fatturato in continua crescita, ha comunicato il licenziamento collettivo di 187 […] 0

    OPERAI K-FLEX: ULTIMA CHIAMATA

    Redazione di Operai Contro, gli operai della k-Flex sono in presidio permanente dal 24 gennaio per  protestare contro i licenziamenti collettivi decisi dal padrone. La k-Flex di Roncello (Monza) , azienda di proprietà italiana e leader mondiale nella produzione di isolanti termici e acustici, vuole chiudere lo stabilimento e licenziarte  187 operai, per diminuire il costo del lavoro si trasferisce in Polonia. La K-Flex grazie ai sindacati ha avuto milioni di finanziamento dal governo. La K-Flex, che ha oltre 2 mila dipendenti nelle 11 sedi produttive dislocate in Europa, Asia e America e un fatturato in continua crescita, ha comunicato il licenziamento collettivo di 187 […]

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  • Caro Operai Contro, segnalo che un altro reparto viene soppresso anche all’ospedale di Melfi. Il governo Gentiloni, complice l’amministrazione locale, prosegue la politica di Renzi: chiudere ospedali e ridimensionarne altri. “Il risultato? Pazienti che, per ottenere un ricovero completo, saranno costretti a recarsi in strutture private o ambulatori territoriali. Appare chiara l’intenzione di voler trasformare l’ospedale di Melfi in un grande poliambulatorio nel quale i servizi sono espletati solamente in day hospital, derubando il nord della Basilicata di una struttura assolutamente fondamentale”. Come più volte denunciato da Operai Contro, è sempre più ramificata nella sanità pubblica, la trasformazione di […] 0

    Un altro colpo alla sanità all’ospedale di Melfi

    Caro Operai Contro, segnalo che un altro reparto viene soppresso anche all’ospedale di Melfi. Il governo Gentiloni, complice l’amministrazione locale, prosegue la politica di Renzi: chiudere ospedali e ridimensionarne altri. “Il risultato? Pazienti che, per ottenere un ricovero completo, saranno costretti a recarsi in strutture private o ambulatori territoriali. Appare chiara l’intenzione di voler trasformare l’ospedale di Melfi in un grande poliambulatorio nel quale i servizi sono espletati solamente in day hospital, derubando il nord della Basilicata di una struttura assolutamente fondamentale”. Come più volte denunciato da Operai Contro, è sempre più ramificata nella sanità pubblica, la trasformazione di […]

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  • https://it-it.facebook.com/events/1387848397955497/ Ricordiamo a tutti che sabato 4 marzo in via dei Transiti 28  (Milano) alle ore 16.30 ci sarà un’ iniziativa per e con i migranti che sono interessati, che abbiamo incontrato nei nostri percorsi di lotta e non, per parlare e riflettere insieme sulle nuove norme in materia di immigrazione varate dal consiglio dei ministri e per ragionare insieme sulla apertura dei nuovi CPR e quanto ne consegue. 0

    BASTA CIE – incontro informativo e di confronto

    https://it-it.facebook.com/events/1387848397955497/ Ricordiamo a tutti che sabato 4 marzo in via dei Transiti 28  (Milano) alle ore 16.30 ci sarà un’ iniziativa per e con i migranti che sono interessati, che abbiamo incontrato nei nostri percorsi di lotta e non, per parlare e riflettere insieme sulle nuove norme in materia di immigrazione varate dal consiglio dei ministri e per ragionare insieme sulla apertura dei nuovi CPR e quanto ne consegue.

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