Archive for Giugno 8th, 2016

  • DAL CORRIERE Ha iniziato l’udienza in Tribunale da imputato di due episodi di «resistenza aggravata a pubblico ufficiale» negli scontri no Expo del primo maggio 2015 a Milano: costatigli quel giorno l’arresto, poi due mesi e mezzo in carcere e altri tre di arresti domiciliari, che all’inizio gli erano stati negati perché per il Tribunale del Riesame la sua casa sarebbe potuta altrimenti diventare «un covo di terroristi». Ha finito l’udienza non soltanto vedendosi assolto (su richiesta dello stesso pm) da entrambe le imputazioni «perché il fatto non sussiste» e «per non aver commesso il fatto», ma anche ascoltando […] 0

    I TERRORISTI DEL 1 MAGGIO A MILANO

    DAL CORRIERE Ha iniziato l’udienza in Tribunale da imputato di due episodi di «resistenza aggravata a pubblico ufficiale» negli scontri no Expo del primo maggio 2015 a Milano: costatigli quel giorno l’arresto, poi due mesi e mezzo in carcere e altri tre di arresti domiciliari, che all’inizio gli erano stati negati perché per il Tribunale del Riesame la sua casa sarebbe potuta altrimenti diventare «un covo di terroristi». Ha finito l’udienza non soltanto vedendosi assolto (su richiesta dello stesso pm) da entrambe le imputazioni «perché il fatto non sussiste» e «per non aver commesso il fatto», ma anche ascoltando […]

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  • Caro Operai Contro, anche il governo Renzi ha inviato militari italiani ai preparativi di guerra che si stanno tenendo in Polonia, con la più grande esercitazioni militare dai tempi della Guerra Fredda. Mentre sui giornali e nei programmi televisivi domina la farsa elettorale con i suoi risultati, i padroni con i loro governi preparano la guerra. Mentre strati borghesi sono andati a votare per tutelare i loro privilegi, più qualche allocco che ancora crede alle favole, 31 mila soltati di 24 paesi di cui 19 della Nato si stanno addestrando in Polonia. Altri 5.600 soldati di 17 paesi si […] 0

    Dietro le elezioni preparativi di guerra

    Caro Operai Contro, anche il governo Renzi ha inviato militari italiani ai preparativi di guerra che si stanno tenendo in Polonia, con la più grande esercitazioni militare dai tempi della Guerra Fredda. Mentre sui giornali e nei programmi televisivi domina la farsa elettorale con i suoi risultati, i padroni con i loro governi preparano la guerra. Mentre strati borghesi sono andati a votare per tutelare i loro privilegi, più qualche allocco che ancora crede alle favole, 31 mila soltati di 24 paesi di cui 19 della Nato si stanno addestrando in Polonia. Altri 5.600 soldati di 17 paesi si […]

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  • Il Foglio Bianco PRETENDIAMO CHIAREZZA INTRANSIGENZA E CONTINUITA’. Nei prossimi giorni i metalmeccanici e le metalmeccaniche scioperano. La Fiom, insieme a Fim e Uilm, ha infatti indetto il blocco degli straordinari (già da sabato 28 maggio e poi sabato 11 giugno), 4 ore di sciopero articolato in fabbrica e 8 ore di sciopero generale con manifestazioni regionali per giovedì 9 e venerdì 10 giugno. Vi parteciperemo e saremo in prima linea, come sempre, per respingere l’attacco di Federmeccanica al contratto nazionale, ai nostri diritti e al nostro salario. Non nascondiamo però i limiti di questa vertenza e più in […] 0

    9-10 giugno, metalmeccanici. Si faccia come in Francia o sarà a un contratto a perdere

    Il Foglio Bianco PRETENDIAMO CHIAREZZA INTRANSIGENZA E CONTINUITA’. Nei prossimi giorni i metalmeccanici e le metalmeccaniche scioperano. La Fiom, insieme a Fim e Uilm, ha infatti indetto il blocco degli straordinari (già da sabato 28 maggio e poi sabato 11 giugno), 4 ore di sciopero articolato in fabbrica e 8 ore di sciopero generale con manifestazioni regionali per giovedì 9 e venerdì 10 giugno. Vi parteciperemo e saremo in prima linea, come sempre, per respingere l’attacco di Federmeccanica al contratto nazionale, ai nostri diritti e al nostro salario. Non nascondiamo però i limiti di questa vertenza e più in […]

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  • Redazione di Operai Contro, La società voleva licenziare 3000 lavoratori perché per l’azienda è diventato vantaggioso far svolgere l’attività in Albania o in Tunisia pagando molto meno i lavoratori che parlano italiano in quei paesi. Il sindacato ha trovato un accordo e canta vittoria. Peccato però che per i lavoratori ci sia poco da festeggiare. L’accordo raggiunto non è una novità, si tratta del solito mix di contratti di solidarietà, cassa integrazione e autolicenziamenti. Dietro i lavoratori che per le aziende e per i sindacati sono solo un numero ci sono famiglie che non possono guardare al futuro con […] 0

    ALMAVIVA: AUTOLICENZIAMENTI, bonus di 1000 euro

    Redazione di Operai Contro, La società voleva licenziare 3000 lavoratori perché per l’azienda è diventato vantaggioso far svolgere l’attività in Albania o in Tunisia pagando molto meno i lavoratori che parlano italiano in quei paesi. Il sindacato ha trovato un accordo e canta vittoria. Peccato però che per i lavoratori ci sia poco da festeggiare. L’accordo raggiunto non è una novità, si tratta del solito mix di contratti di solidarietà, cassa integrazione e autolicenziamenti. Dietro i lavoratori che per le aziende e per i sindacati sono solo un numero ci sono famiglie che non possono guardare al futuro con […]

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