Archive for Ottobre, 2015
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![da parmatoday.it Logistica – I facchini protestano in centro: ‘Non vogliamo più essere schiavi’ „ Dopo i blocchi della notte tra il 29 e il 30 ottobre dei lavoratori Si Cobas all’Interporto di Parma -che hanno anche denunciato il taglio delle gomme di alcune loro auto da parte di ignoti- e quelli nella mattinata del 30 ottobre davanti all’ingresso della Number One dell’Adl Cobas i facchini, oggi in sciopero in tutta Italia, hanno promosso una manifestazione nel centro cittadino, insieme ai sindacati Adl Cobas e Si Cobas. Un corteo che è partito alle 11.30 da Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa si […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/facchini1-200x110.jpg "I facchini protestano in centro: ‘Non vogliamo più essere schiavi’")
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I facchini protestano in centro: ‘Non vogliamo più essere schiavi’
Posted 31 Ottobre 2015da parmatoday.it Logistica – I facchini protestano in centro: ‘Non vogliamo più essere schiavi’ „ Dopo i blocchi della notte tra il 29 e il 30 ottobre dei lavoratori Si Cobas all’Interporto di Parma -che hanno anche denunciato il taglio delle gomme di alcune loro auto da parte di ignoti- e quelli nella mattinata del 30 ottobre davanti all’ingresso della Number One dell’Adl Cobas i facchini, oggi in sciopero in tutta Italia, hanno promosso una manifestazione nel centro cittadino, insieme ai sindacati Adl Cobas e Si Cobas. Un corteo che è partito alle 11.30 da Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa si […] -
![Redazione di Operai Contro, ho letto con interesse l’articolo firmato da alcuni operai Fiom, “Perchè non ci piace la piattaforma Fiom”. Cosa succede nelle altre fabbriche metalmeccaniche europee? Quale è la condizione degli operai metalmeccanici? Vorrei iniziare una piccola corrispondenza su questo. Vi invio a questo proposito un articolo su quello che accade alla Case New Holland di Basildon, Inghilterra. Saluti da un collaboratore di OC Gli operai CNH di Basildon sospendono lo sciopero 22 ottobre 2015 La vertenza nello stabilimento Case New Holland Ltd a Basildon, Essex è stata risolta, dopo che la forza lavoro ha […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/basildon-200x110.jpg "Accordo CNH Basildon, UK")
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Accordo CNH Basildon, UK
Posted 31 Ottobre 2015Redazione di Operai Contro, ho letto con interesse l’articolo firmato da alcuni operai Fiom, “Perchè non ci piace la piattaforma Fiom”. Cosa succede nelle altre fabbriche metalmeccaniche europee? Quale è la condizione degli operai metalmeccanici? Vorrei iniziare una piccola corrispondenza su questo. Vi invio a questo proposito un articolo su quello che accade alla Case New Holland di Basildon, Inghilterra. Saluti da un collaboratore di OC Gli operai CNH di Basildon sospendono lo sciopero 22 ottobre 2015 La vertenza nello stabilimento Case New Holland Ltd a Basildon, Essex è stata risolta, dopo che la forza lavoro ha […] -
![Caro Operai Contro, Assad prosegue la strage di civili, 12 missili lanciati sui civili con la solita scusa di colpire gli insorti. Assad ha contro tutto il popolo, si regge solo perché a bombardare con lui in Siria ci sono le forze militari di Putin, Obama e Holland, mentre altri paesi come l’Italia, ipocritamente dicono di non lanciare bombe, ma di limitarsi con le ricognizioni aeree a fornire dati precisi, per centrare la popolazione civile. Hai ragione Operai Contro: ovunque guerra alla guerra dei padroni. Ti mando la notizia della nuova strage dal Fatto Quotidiano. Ciao Almeno 45 persone […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/Siria-ong-intensi-bombardamenti-russi-ad-Hama-e-Idlib-640x426-200x110.jpg "Strage al mercato in Siria, almeno 45 morti e 140 feriti”")
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Strage al mercato in Siria, almeno 45 morti e 140 feriti”
Posted 31 Ottobre 2015Caro Operai Contro, Assad prosegue la strage di civili, 12 missili lanciati sui civili con la solita scusa di colpire gli insorti. Assad ha contro tutto il popolo, si regge solo perché a bombardare con lui in Siria ci sono le forze militari di Putin, Obama e Holland, mentre altri paesi come l’Italia, ipocritamente dicono di non lanciare bombe, ma di limitarsi con le ricognizioni aeree a fornire dati precisi, per centrare la popolazione civile. Hai ragione Operai Contro: ovunque guerra alla guerra dei padroni. Ti mando la notizia della nuova strage dal Fatto Quotidiano. Ciao Almeno 45 persone […] -
![Redazione di Operai contro, la nomina del prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca a commissario che guiderà il Campidoglio dopo la caduta del sindaco Ignazio Marino, serve a lanciare un segnale preciso: basta con le polemiche, si volta pagina. . A firmare il decreto è il prefetto Franco Gabrielli, ma la decisione è stata presa a Palazzo Chigi. È stato il presidente del Consiglio Matteo Renzi a sceglierlo – dopo essersi consultato con il ministro dell’Interno Angelino Alfano – nella convinzione che «il modello Expo possa essere la carta vincente anche per il Giubileo». E infatti nel pomeriggio ha […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/Tronca-200x110.jpg "TRONCA DA EXPO 2015 AL GIUBILEO DI FRANCESCO")
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TRONCA DA EXPO 2015 AL GIUBILEO DI FRANCESCO
Posted 31 Ottobre 2015Redazione di Operai contro, la nomina del prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca a commissario che guiderà il Campidoglio dopo la caduta del sindaco Ignazio Marino, serve a lanciare un segnale preciso: basta con le polemiche, si volta pagina. . A firmare il decreto è il prefetto Franco Gabrielli, ma la decisione è stata presa a Palazzo Chigi. È stato il presidente del Consiglio Matteo Renzi a sceglierlo – dopo essersi consultato con il ministro dell’Interno Angelino Alfano – nella convinzione che «il modello Expo possa essere la carta vincente anche per il Giubileo». E infatti nel pomeriggio ha […] -
![Redazione di Operai Contro, L’ ISTAT continua la presa per il culo dei disoccupati Nuovo calo per il tasso di disoccupazione a settembre. Si attesta all’11,8%, il livello più basso da gennaio 2013. Così l’Istat, che spiega che la diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, segue quella di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1). Nei 12 mesi ci sono 264 mila persone in meno in cerca di lavoro (-8,1%). In Italia ci sono 5 milioni di disoccupati. In realtà se contiamo i cassintegrati che non torneranno mai in fabbrica, arriviamo a più di 6 milioni di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/02/giovani-disoccupati-200x110.jpg "ISTAT: LA PRESA PER IL CULO DEI DISOCCUPATI")
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ISTAT: LA PRESA PER IL CULO DEI DISOCCUPATI
Posted 31 Ottobre 2015Redazione di Operai Contro, L’ ISTAT continua la presa per il culo dei disoccupati Nuovo calo per il tasso di disoccupazione a settembre. Si attesta all’11,8%, il livello più basso da gennaio 2013. Così l’Istat, che spiega che la diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, segue quella di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1). Nei 12 mesi ci sono 264 mila persone in meno in cerca di lavoro (-8,1%). In Italia ci sono 5 milioni di disoccupati. In realtà se contiamo i cassintegrati che non torneranno mai in fabbrica, arriviamo a più di 6 milioni di […] -
![Caro Operai Contro, mentre la Casa Bianca con in testa Obama prosegue le trattative internazionali per cacciare Assad, al tempo stesso decide l’invio di massicce truppe da terra e altri bombardieri, per combattere la resistenza siriana. Tra bombardieri USA, bombardieri Russi, bombardieri del dittatore Assad, bombardieri Francesi, la popolazione Siriana non ha scelta: sarà massacrata Altri interventi militari in tutta la regione sono in via di attuazione, come riporta l’articolo del Sole 24 ore che qui allego. Saluti da un lettore. NEW YORK – Scatta la nuova strategia militare americana contro lo Stato Islamico in Siria. Il presidente Barack […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/08/aerei-usa-200x110.jpg "Obama invia 50 commando Usa in Siria e nuovi bombardieri contro Isis")
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Obama invia 50 commando Usa in Siria e nuovi bombardieri contro Isis
Posted 31 Ottobre 2015Caro Operai Contro, mentre la Casa Bianca con in testa Obama prosegue le trattative internazionali per cacciare Assad, al tempo stesso decide l’invio di massicce truppe da terra e altri bombardieri, per combattere la resistenza siriana. Tra bombardieri USA, bombardieri Russi, bombardieri del dittatore Assad, bombardieri Francesi, la popolazione Siriana non ha scelta: sarà massacrata Altri interventi militari in tutta la regione sono in via di attuazione, come riporta l’articolo del Sole 24 ore che qui allego. Saluti da un lettore. NEW YORK – Scatta la nuova strategia militare americana contro lo Stato Islamico in Siria. Il presidente Barack […] -
![Redazione di Operai Contro, Il caporalato nelle campagne non è un’emergenza sociale temporanea, ma è la forma strutturale attraverso la quale i capitalisti agrari per decenni hanno realizzato e realizzano lo sfruttamento degli operai agricoli. I caporali esistono solo in quanto esistono i capitalisti agrari che si avvalgono di essi per reclutare forza lavoro, italiana e/o straniera, disposta per sopravvivere a sopportare condizioni di lavoro nei campi fra le più terribili. Con buona pace di chi si ostina a (far finta di) considerare i caporali figure estranee a un corpo sociale integro e vanta la bontà di un sano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/caporalato-1-200x110.jpg "GLI OPERAI AGRICOLI RIMANGONO SCHIAVI, PADRONI E CAPORALI CONTINUANO IMPERTERRITI")
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GLI OPERAI AGRICOLI RIMANGONO SCHIAVI, PADRONI E CAPORALI CONTINUANO IMPERTERRITI
Posted 31 Ottobre 2015Redazione di Operai Contro, Il caporalato nelle campagne non è un’emergenza sociale temporanea, ma è la forma strutturale attraverso la quale i capitalisti agrari per decenni hanno realizzato e realizzano lo sfruttamento degli operai agricoli. I caporali esistono solo in quanto esistono i capitalisti agrari che si avvalgono di essi per reclutare forza lavoro, italiana e/o straniera, disposta per sopravvivere a sopportare condizioni di lavoro nei campi fra le più terribili. Con buona pace di chi si ostina a (far finta di) considerare i caporali figure estranee a un corpo sociale integro e vanta la bontà di un sano […] -
![Redazione Operai Contro, Matteo Renzi il servo dei padroni, è tornato da un viaggio durato una settimana ufficialmente per far visita ai governi del Cile, Perù, Colombia e infine Cuba. Nella realtà dei fatti Renzi ha dimostrato ancora una volta l’ottimo lavoro che sta effettuando da quando è al governo, servire i profitti dei padroni nel miglior modo possibile. Renzi, ha tante mansioni nel suo curriculum professionale, ora fa il piazzista di merci italiane all’estero. Con una novantina di imprenditori italiani, egli ha proposto i prodotti delle aziende italiane in Sudamerica e Cuba. L’economia di questi paesi sudamericani crea […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/renzi-il-piazzista-200x110.jpg "Renzi il piazzista deve piazzare le merci italiane, visita i governi del Cile, Perù, Colombia e di Cuba.")
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Renzi il piazzista deve piazzare le merci italiane, visita i governi del Cile, Perù, Colombia e di Cuba.
Posted 30 Ottobre 2015Redazione Operai Contro, Matteo Renzi il servo dei padroni, è tornato da un viaggio durato una settimana ufficialmente per far visita ai governi del Cile, Perù, Colombia e infine Cuba. Nella realtà dei fatti Renzi ha dimostrato ancora una volta l’ottimo lavoro che sta effettuando da quando è al governo, servire i profitti dei padroni nel miglior modo possibile. Renzi, ha tante mansioni nel suo curriculum professionale, ora fa il piazzista di merci italiane all’estero. Con una novantina di imprenditori italiani, egli ha proposto i prodotti delle aziende italiane in Sudamerica e Cuba. L’economia di questi paesi sudamericani crea […] -
![Operai, in un momento in cui vengono messi in discussione diritti e conquiste fondamentali, è della massima importanza ragionare e possibilmente intervenire sugli obiettivi e i contenuti delle piattaforme che verranno presentate per il Contratto Nazionale e che necessariamente toccano questioni critiche, che avranno conseguenze importanti e durature. La FIOM sottopone in questi giorni alla valutazione dei lavoratori la sua piattaforma, che va a nostro avviso esaminata sia per quello che prevede sia per quello che non dice. Quello che dice: – Acconsente alla richiesta dei padroni di prevedere nel CCNL il rinvio di intere materie alla contrattazione territoriale, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/SLIDE-ass-naz-200x110.jpg "PERCHE’ NON CI PIACE LA PIATTAFORMA FIOM")
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PERCHE’ NON CI PIACE LA PIATTAFORMA FIOM
Posted 30 Ottobre 2015Operai, in un momento in cui vengono messi in discussione diritti e conquiste fondamentali, è della massima importanza ragionare e possibilmente intervenire sugli obiettivi e i contenuti delle piattaforme che verranno presentate per il Contratto Nazionale e che necessariamente toccano questioni critiche, che avranno conseguenze importanti e durature. La FIOM sottopone in questi giorni alla valutazione dei lavoratori la sua piattaforma, che va a nostro avviso esaminata sia per quello che prevede sia per quello che non dice. Quello che dice: – Acconsente alla richiesta dei padroni di prevedere nel CCNL il rinvio di intere materie alla contrattazione territoriale, […] -
![da http://www.radiondadurto.org/ Sciopero nazionale dellalogistica promosso da Si.Cobas e Adl Cobas. 24 ore di mobilitazione iniziate ieri sera alle 22 e che prosegue oggi per tutto il giorno all’interno dei magazzini della logistica dove lavoratori e lavoratrici delle cooperative in subappalto incroceranno le braccia per chiedere a livello nazionale un nuovo contratto di settore e il diritto di essere presenti ai tavoli di trattativa, ma sono numerose anche le vertenze attive nelle singole aziende. Uno sciopero che coinvolge i poli logistici delle grandi città come Torino, o Bologna, Roma, Napoli o Milano, ma anche quelle più piccole come Verona, Vicenza, Padova, Piacenza, Parma, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/sciopero-nazionale-facchini-300x180-200x110.jpg "30 OTTOBRE: SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DEI LAVORATORI DELLA LOGISTICA")
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30 OTTOBRE: SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DEI LAVORATORI DELLA LOGISTICA
Posted 30 Ottobre 2015da http://www.radiondadurto.org/ Sciopero nazionale dellalogistica promosso da Si.Cobas e Adl Cobas. 24 ore di mobilitazione iniziate ieri sera alle 22 e che prosegue oggi per tutto il giorno all’interno dei magazzini della logistica dove lavoratori e lavoratrici delle cooperative in subappalto incroceranno le braccia per chiedere a livello nazionale un nuovo contratto di settore e il diritto di essere presenti ai tavoli di trattativa, ma sono numerose anche le vertenze attive nelle singole aziende. Uno sciopero che coinvolge i poli logistici delle grandi città come Torino, o Bologna, Roma, Napoli o Milano, ma anche quelle più piccole come Verona, Vicenza, Padova, Piacenza, Parma, […]