Archive for Luglio 24th, 2014

  • Redazione di Operai Contro,volevo condividere con voi una notizia riguardando gli Operai ILVA e Ansaldo a Genova oggi : La classe operaia non va più in paradiso, va direttamente all’inferno e prima passa anche dal tribunale. Accade a Genova dove dal 2004 è stata aperta un’indagine a carico di un gruppo di ex operai Ilva e Ansaldo accusati di truffa ai danni dell’Inps: avrebbero dichiarato di avere lavorato a contatto con amianto per ottenere i benefici pensionistici consistenti nell’andare in pensione anticipatamente (10 anni di amianto davano la possibilità di anticipare di 5 la pensione). Ad oggi sono circa […] 0

    Il killer è l’amianto ma a Genova processano gli operai

    Redazione di Operai Contro,volevo condividere con voi una notizia riguardando gli Operai ILVA e Ansaldo a Genova oggi : La classe operaia non va più in paradiso, va direttamente all’inferno e prima passa anche dal tribunale. Accade a Genova dove dal 2004 è stata aperta un’indagine a carico di un gruppo di ex operai Ilva e Ansaldo accusati di truffa ai danni dell’Inps: avrebbero dichiarato di avere lavorato a contatto con amianto per ottenere i benefici pensionistici consistenti nell’andare in pensione anticipatamente (10 anni di amianto davano la possibilità di anticipare di 5 la pensione). Ad oggi sono circa […]

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  • Redazione di Operai Contro, La crisi si aggrava in quello che resta di Ucraina  Il primo ministro di Kiev Arseni Iatseniuk ha annunciato le sue dimissioni, denunciando il venir meno della coalizione di governo in Parlamento.  “Annuncio le mie dimissioni, tenuto conto della rottura della coalizione parlamentare, che blocca le iniziative del governo”, ha detto Iatseniuk. Lo scioglimento della maggioranza, ha aggiunto, “avrà conseguenze drammatiche per il paese. Il nostro governo non ha risposte alle domande su come pagare domani gli stipendi, come finanziare l’esercito”. Iatseniuk ha sottolineato che leggi importanti non sono state votate a seguito della rottura […] 0

    LA CRISI IN QUELLO CHE RESTA DI UCRAINA

    Redazione di Operai Contro, La crisi si aggrava in quello che resta di Ucraina  Il primo ministro di Kiev Arseni Iatseniuk ha annunciato le sue dimissioni, denunciando il venir meno della coalizione di governo in Parlamento.  “Annuncio le mie dimissioni, tenuto conto della rottura della coalizione parlamentare, che blocca le iniziative del governo”, ha detto Iatseniuk. Lo scioglimento della maggioranza, ha aggiunto, “avrà conseguenze drammatiche per il paese. Il nostro governo non ha risposte alle domande su come pagare domani gli stipendi, come finanziare l’esercito”. Iatseniuk ha sottolineato che leggi importanti non sono state votate a seguito della rottura […]

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  • Operai Contro, Gli assassini d’Israele continuano a colpire. Sono sicuri dell’appoggio USA e dei padroni occidentali Nei giorni scorsi avevano  obbligato la popolazione palestinese di Gaza a rifugiarsi nelle strutture dell’ONU. Era solo una manovra per avere le vittime ben concentrate. Oggi l’artiglieria israeliana ha colpito a Beit Hanun, nel Nord della Striscia di Gaza, una scuola dell’Unrwa (l’ente dell’Onu per i profughi) in cui avevano trovato riparo numerosi sfollati. Decine i morti, centinaia i feriti. Altri sette palestinesi sono rimasti uccisi stamane nella zona di Khan Yunes (nel sud della Striscia), in particolare nella località di Abassan. Secondo […] 0

    Gaza: Israele colpisce scuola Onu, decine di morti

    Operai Contro, Gli assassini d’Israele continuano a colpire. Sono sicuri dell’appoggio USA e dei padroni occidentali Nei giorni scorsi avevano  obbligato la popolazione palestinese di Gaza a rifugiarsi nelle strutture dell’ONU. Era solo una manovra per avere le vittime ben concentrate. Oggi l’artiglieria israeliana ha colpito a Beit Hanun, nel Nord della Striscia di Gaza, una scuola dell’Unrwa (l’ente dell’Onu per i profughi) in cui avevano trovato riparo numerosi sfollati. Decine i morti, centinaia i feriti. Altri sette palestinesi sono rimasti uccisi stamane nella zona di Khan Yunes (nel sud della Striscia), in particolare nella località di Abassan. Secondo […]

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  • Caro Operai Contro, la campagna moralizzatrice ha dato i risultati: gli Uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama, riuniti in contemporanea, hanno fissato lo stipendio massimo, relativo ai Consiglieri Parlamentari, in 240mila euro all’anno al netto della contribuzione previdenziale (l’8,8% della retribuzione). Inoltre i parlamentari continueranno a beneficiare gratuitamente di una lunga lista di beni, servizi e dei famosi rimborsi e compensi per incarichi suppletivi. Col tetto agli stipendi a seguito della campagna moralizzatrice, riusciranno i Parlamentari a sopravvivere con soli 240 euro netti l’anno, più le altre agevolazioni? Se, dopo la campagna moralizzatrice, questo è uno stipendio […] 0

    Il tetto dei parlamentari.

    Caro Operai Contro, la campagna moralizzatrice ha dato i risultati: gli Uffici di presidenza di Montecitorio e Palazzo Madama, riuniti in contemporanea, hanno fissato lo stipendio massimo, relativo ai Consiglieri Parlamentari, in 240mila euro all’anno al netto della contribuzione previdenziale (l’8,8% della retribuzione). Inoltre i parlamentari continueranno a beneficiare gratuitamente di una lunga lista di beni, servizi e dei famosi rimborsi e compensi per incarichi suppletivi. Col tetto agli stipendi a seguito della campagna moralizzatrice, riusciranno i Parlamentari a sopravvivere con soli 240 euro netti l’anno, più le altre agevolazioni? Se, dopo la campagna moralizzatrice, questo è uno stipendio […]

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  • Redazione di Operai Contro, A seguito di azioni di lotta collettive degli operai di cui ultimo in giugno, lo sciopero improvviso in tutto lo stabilimento (1000 operai) per i guanti di lavorazione (la fiat ne voleva introdurre un numero limitato al mese). OGGI ISPEZIONE degli Ispettori del lavoro Ausl in fabbrica Fiat cnh Modena. Una prima ispezione ANCORA in corso al montaggio su segnalazione degli operai in postazioni delle CATENE DI MONTAGGIO DEL TRATTORE dove la direzione di fabbrica vorrebbe “inserire” il metodo di lavorazione wcm ergo-uas, non tenendo conto della pericolosità e dei disagi già manifestatasi in questi mesi. […] 0

    GLI OPERAI IN LOTTA CHIAMANO GLI ISPETTORI DEL LAVORO IN FABBRICA

    Redazione di Operai Contro, A seguito di azioni di lotta collettive degli operai di cui ultimo in giugno, lo sciopero improvviso in tutto lo stabilimento (1000 operai) per i guanti di lavorazione (la fiat ne voleva introdurre un numero limitato al mese). OGGI ISPEZIONE degli Ispettori del lavoro Ausl in fabbrica Fiat cnh Modena. Una prima ispezione ANCORA in corso al montaggio su segnalazione degli operai in postazioni delle CATENE DI MONTAGGIO DEL TRATTORE dove la direzione di fabbrica vorrebbe “inserire” il metodo di lavorazione wcm ergo-uas, non tenendo conto della pericolosità e dei disagi già manifestatasi in questi mesi. […]

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  • Pubblichiamo in allegato questa lettera che abbiamo trovato in Internet http://illatocattivo.blogspot.it/ Speriamo che sia utile per sviluppare il dibattito e la solidarietà con i palestinesi[…] Il minimo, non oso nemmeno dire di solidarietà, ma di rispetto che possiamo avere per i proletari palestinesi, ultimi tra gli ultimi, impone in primo luogo di essere lucidi e disillusi sulla situazione attuale, di non trattarli né come dei rincoglioniti che si fanno abbindolare da Hamas, né come dei santi investiti dal Mandato del Cielo Proletario. Cercando – ove possibile, con atti, parole, scritti – di far saltare il dispositivo antisionista, alla stessa maniera […] 0

    LETTERA SULL’ANTISIONISMO

    Pubblichiamo in allegato questa lettera che abbiamo trovato in Internet http://illatocattivo.blogspot.it/ Speriamo che sia utile per sviluppare il dibattito e la solidarietà con i palestinesi[…] Il minimo, non oso nemmeno dire di solidarietà, ma di rispetto che possiamo avere per i proletari palestinesi, ultimi tra gli ultimi, impone in primo luogo di essere lucidi e disillusi sulla situazione attuale, di non trattarli né come dei rincoglioniti che si fanno abbindolare da Hamas, né come dei santi investiti dal Mandato del Cielo Proletario. Cercando – ove possibile, con atti, parole, scritti – di far saltare il dispositivo antisionista, alla stessa maniera […]

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  • Redazione di operai Contro, i padroni e il loro governo non ammetteranno mai che la crisi economica è una conseguenza del capitalismo. Hanno licenziato milioni di lavoratori, ridotto alla fame i pensionati, triplicato il numero dei poveri, ma l’economia capitalista è sempre in crisi. Una cosa è costante da parte dei padroni e del loro governo: la lotta al salario operaio. Padroni e governo con la complicità dei sindacalisti hanno costretto gli operai ad accettare licenziamenti, cassa integrazione, decurtazioni del salario, aumento dei ritmi, rapina del TFR Quando vedranno che anche la riduzione del salario è inutile, passeranno alla […] 0

    IL MEDICO DELLA RIPRESA DELL’ITALIA

    Redazione di operai Contro, i padroni e il loro governo non ammetteranno mai che la crisi economica è una conseguenza del capitalismo. Hanno licenziato milioni di lavoratori, ridotto alla fame i pensionati, triplicato il numero dei poveri, ma l’economia capitalista è sempre in crisi. Una cosa è costante da parte dei padroni e del loro governo: la lotta al salario operaio. Padroni e governo con la complicità dei sindacalisti hanno costretto gli operai ad accettare licenziamenti, cassa integrazione, decurtazioni del salario, aumento dei ritmi, rapina del TFR Quando vedranno che anche la riduzione del salario è inutile, passeranno alla […]

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    GAZA: IMMAGINI

               

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  • Cronaca della strage La tregua a Gaza non è vicina,  Certo non “nelle prossime ore” ma a quanto sembra nemmeno nei prossimi sette giorni. Anche perché già ieri era arrivato lo stop di Hamas: “Niente cessate il fuoco se l’Idf (l’esercito israeliano, ndr) non lascia la Striscia e toglie il blocco”. Ma stamattina la chiusura secca arriva da Tel Aviv: “Difficile una tregua nei prossimi giorni, se la condizione è che le truppe si ritirino”, ha detto il ministro della Scienza Yakoov Peri, ex capo della sicurezza: “Posso dire con certezza che due o tre giorni non saranno abbastanza per […] 0

    Gaza, Israele: “Tregua lontana, esercito nella Striscia tutta la settimana”

    Cronaca della strage La tregua a Gaza non è vicina,  Certo non “nelle prossime ore” ma a quanto sembra nemmeno nei prossimi sette giorni. Anche perché già ieri era arrivato lo stop di Hamas: “Niente cessate il fuoco se l’Idf (l’esercito israeliano, ndr) non lascia la Striscia e toglie il blocco”. Ma stamattina la chiusura secca arriva da Tel Aviv: “Difficile una tregua nei prossimi giorni, se la condizione è che le truppe si ritirino”, ha detto il ministro della Scienza Yakoov Peri, ex capo della sicurezza: “Posso dire con certezza che due o tre giorni non saranno abbastanza per […]

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