Archive for Luglio 19th, 2014

  • Redazione di Operai Contro, da sempre i politici italiani fanno parte  del comitato di affari dei padroni italiani all’estero. Renzi non sfugge al suo compito. Renzi è andato in Mozambico con una delegazione di imprenditori  a sponsorizzare l’ENI L’ENI è disponibile ad investire 50 miliardi in Mozambico E’ l’azione di rapina dei padroni italiani in africa a creare la fame e la necessità di immigrare. Un senegalese 0

    L’Eni (e Matteo Renzi) alla conquista dell’Africa

    Redazione di Operai Contro, da sempre i politici italiani fanno parte  del comitato di affari dei padroni italiani all’estero. Renzi non sfugge al suo compito. Renzi è andato in Mozambico con una delegazione di imprenditori  a sponsorizzare l’ENI L’ENI è disponibile ad investire 50 miliardi in Mozambico E’ l’azione di rapina dei padroni italiani in africa a creare la fame e la necessità di immigrare. Un senegalese

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  • Redazione di Operai Contro Tra il lavoro salariato a nero e quello in “regola” in agricoltura o in qualsiasi altro settore dello sfruttamento degli operai, sia che i padroni siano grandi o piccoli sia che gli operai siano italiani o immigrati, la differenza consistente si ha nell’ammontare del pluslavoro estorto dal padrone. Nel lavoro nero senza ferie assicurazione per la malattia ecc il pluslavoro estorto sarà maggiore. Questo non significa che il lavoro salariato in “regola” sia il paradiso dei braccianti sempre di sfruttamento e di padroni si tratta. Ti allego un articolo dalla  capitanata il gran ghetto dei […] 0

    LAVORO SALARIATO

    Redazione di Operai Contro Tra il lavoro salariato a nero e quello in “regola” in agricoltura o in qualsiasi altro settore dello sfruttamento degli operai, sia che i padroni siano grandi o piccoli sia che gli operai siano italiani o immigrati, la differenza consistente si ha nell’ammontare del pluslavoro estorto dal padrone. Nel lavoro nero senza ferie assicurazione per la malattia ecc il pluslavoro estorto sarà maggiore. Questo non significa che il lavoro salariato in “regola” sia il paradiso dei braccianti sempre di sfruttamento e di padroni si tratta. Ti allego un articolo dalla  capitanata il gran ghetto dei […]

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  • Redazione di Operai Contro, continua nel Mediterraneo la guerra contro gli immigrati. Sarebbero 19 i morti del tragico viaggio di un barcone partito dalla Libia con centinaia di migranti a bordo. Due persone sono ricoverate in gravi condizioni in ospedali di Palermo. Dal natante sarebbe partito un Sos raccolto da un mercantile a circa 80 miglia dalla costa di Lampedusa. Diciotto persone sono state trovati asfissiate dai fumi del vecchio motore nella stiva del barcone I responsabili delle stragi contro gli immigrati sono i padroni bianchi e neri Gli immigrati sono uomini, donne e bambini disarmati Un senegalese 0

    CRONACA DELLE GUERRA NEL MEDITERRANEO

    Redazione di Operai Contro, continua nel Mediterraneo la guerra contro gli immigrati. Sarebbero 19 i morti del tragico viaggio di un barcone partito dalla Libia con centinaia di migranti a bordo. Due persone sono ricoverate in gravi condizioni in ospedali di Palermo. Dal natante sarebbe partito un Sos raccolto da un mercantile a circa 80 miglia dalla costa di Lampedusa. Diciotto persone sono state trovati asfissiate dai fumi del vecchio motore nella stiva del barcone I responsabili delle stragi contro gli immigrati sono i padroni bianchi e neri Gli immigrati sono uomini, donne e bambini disarmati Un senegalese

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  • Redazione di Operai Contro, E’ salito a 55mila il numero dei palestinesi di Gaza sfollati negli edifici dell’Unrwa (l’agenzia delle Nazioni Unite per i profughi) Ieri erano stimati in 35-40 mila e il numero cresce di ora in ora.  Israele ha ordinato agli abitanti di due campi profughi nella zona centrale di Gaza, al Maghazi e Nusseirat, di sgomberare le proprie abitazioni per non restare coinvolti in futuri combattimenti.  Nei giorni scorsi ordini simili sono stati impartiti agli abitanti di localita’ vicine al confine con Israele (Beit Lahya, Beit Hanun, al-Atatra, Sajaya e Zaitun). Al-Maghazi e Nusseirat al contrario […] 0

    CRONACA DELLA GUERRA IN PALESTINA

    Redazione di Operai Contro, E’ salito a 55mila il numero dei palestinesi di Gaza sfollati negli edifici dell’Unrwa (l’agenzia delle Nazioni Unite per i profughi) Ieri erano stimati in 35-40 mila e il numero cresce di ora in ora.  Israele ha ordinato agli abitanti di due campi profughi nella zona centrale di Gaza, al Maghazi e Nusseirat, di sgomberare le proprie abitazioni per non restare coinvolti in futuri combattimenti.  Nei giorni scorsi ordini simili sono stati impartiti agli abitanti di localita’ vicine al confine con Israele (Beit Lahya, Beit Hanun, al-Atatra, Sajaya e Zaitun). Al-Maghazi e Nusseirat al contrario […]

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  • Redazione di Operai Contro, altro che ripresa, aumentano i licenziamenti.  Dopo lo spegnimento dell’altoforno della Lucchini di Piombino e le annunciate chiusure degli stabilimenti Marcegaglia Buildtech a Taranto e Sesto San Giovanni, ora tocca  Acciai speciali Terni (Ast) delgruppo Thyssenkrupp. Il 17 luglio, l’azienda, che conta 2800 dipendenti e 130 anni di storia, ha presentato un piano industriale che prevede una riduzione del personale di 550 persone in due anni e lo spegnimento di un forno dello stabilimento umbro. Una decisione che ha provocato l’immediata reazione dei operai, che hanno indetto uno sciopero di otto ore e hanno sfilato in corteo dallo stabilimento fino al centro. Il […] 0

    Thyssenkrupp, annunciati 550 tagli tra gli operai di Terni. Operai in sciopero

    Redazione di Operai Contro, altro che ripresa, aumentano i licenziamenti.  Dopo lo spegnimento dell’altoforno della Lucchini di Piombino e le annunciate chiusure degli stabilimenti Marcegaglia Buildtech a Taranto e Sesto San Giovanni, ora tocca  Acciai speciali Terni (Ast) delgruppo Thyssenkrupp. Il 17 luglio, l’azienda, che conta 2800 dipendenti e 130 anni di storia, ha presentato un piano industriale che prevede una riduzione del personale di 550 persone in due anni e lo spegnimento di un forno dello stabilimento umbro. Una decisione che ha provocato l’immediata reazione dei operai, che hanno indetto uno sciopero di otto ore e hanno sfilato in corteo dallo stabilimento fino al centro. Il […]

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