FCA – LA SELEZIONE DEGLI OPERAI È IN ATTO, LA RISPOSTA ANCHE …

Usb di Melfi e Si Cobas di Pomigliano unitariamente  propongono di rispondere alla comunicazione del medico di fabbrica, che usa il covid 19 per scegliere chi è abile al lavoro e chi no, con una dichiarazione che supera ogni discriminazione fondata su presunte ragioni mediche. Pubblichiamo  stralci del comunicato congiunto e modulo di risposta.
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Usb di Melfi e SI Cobas di Pomigliano unitariamente propongono di rispondere alla comunicazione del medico di fabbrica, che usa il covid 19 per scegliere chi è abile al lavoro e chi no, con una dichiarazione che supera ogni discriminazione fondata su presunte ragioni mediche. Pubblichiamo stralci del comunicato congiunto e modulo di risposta.


Comunicato Usb di Melfi, SI Cobas di Pomigliano

Fca invia lettere agli operai e approfitta del Covid-19 per lasciare a casa gli operai “scomodi”.
A causa del virus Covid 19 e delle vendite di auto sempre più basse, la Fca ha bisogno di meno braccia operaie per produrre. Quelle che possono farlo devono produrre al massimo grado, il resto, cioè gli operai con ridotte capacità lavorative e quelli più fragili, per il padrone Fca possono rimanere a casa.
La Fca, tramite il medico aziendale ha deciso di inviare una lettera a tutti gli operai che hanno problemi di salute per tenerli lontani dalla fabbrica, questa lettera non è stata inviata solo agli operai “affetti da patologie croniche o con multimorbosità ovvero con stati di immunodepressione congenita”, ma anche ad operai che hanno ernie al disco, tunnel carpale, protusioni, tendiniti ecc.. Patologie causate dai carichi e ritmi di lavoro che nel corso degli anni sono sempre aumentati e che non c’entrano niente con l’immunodepressione.
Il medico aziendale ha dichiarato in questa lettera che: “Dagli elementi rilevabili dalla documentazione medica della Sua cartella sanitaria e di rischio, per quanto a mia conoscenza, si evince una Sua condizione di potenziale ipersuscettibilità rispetto al virus Covid 19 che, anche in base alle indicazioni e ai requisiti previsti dalle autorità competenti, nell’attuale fase emergenziale allo stato sconsiglia il Suo rientro sul posto di lavoro”.
Il medico aziendale evidentemente, facendo di tutta l’erba un fascio, come conviene al padrone ha ritenuto che anche le patologie come l’ernia al disco, i tunnel carpale, le protusioni, le tendiniti ecc… potrebbero comportare un pericolo nella contrazione di un eventuale contagio da virus Covid 19!!
Con la giustificazione del virus Covi 19 Fca, tramite il medico aziendale, ha disposto che tutti gli operai che non possono produrre al massimo livello, per tornare in fabbrica dovrebbero andare dal proprio medico di base e farsi rilasciare un certificato in cui si dichiari “l’idoneità a svolgere la propria attività presso la sede aziendale”.
Noi riteniamo che gli operai che hanno ernie al disco, tunnel carpale, protusioni, tendiniti ecc.. non “affetti da patologie croniche o con multimorbosità ovvero con stati di immunodepressione congenita”, non beneficiari dei diritti di cui alla Legge 104/1992 e succ., dei diritti della legge 53/2000 e succ. non devono inviare nessun certificato del medico curante ma compilare il modulo allegato [ … ]


LA GIUSTIFICAZIONE MEDICA DELLA SELEZIONE IN FCA

Lettera del medico di fabbrica:

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