Archive for Agosto 12th, 2018

  •  Da queste parti lei arriva come un’intrusa. Necessaria come il pane, prevista, attesa e sperata fin dall’inizio dell’anno. La pioggia rimane una sorpresa a cui nessuno in città si abitua. Le strade, i cortili, le zone basse dei quartieri, l’unico sottopassaggio del Paese e il fiume Niger, sono impreparati a riceverla. Solo i bambini, con la consueta perizia, si avventurano a giocare partite di calcio improvvisate sotto la pioggia. Sono i contadini per ora, invisibili ai più, che l’accolgono con riconoscenza e timore. Rischiano di seminare alla prima parvenza di acquazzone e implorano il dio incaricato di ricordarsi e […] 0

    Sotto la pioggia. Inondazioni e presidenti nel Sahel

     Da queste parti lei arriva come un’intrusa. Necessaria come il pane, prevista, attesa e sperata fin dall’inizio dell’anno. La pioggia rimane una sorpresa a cui nessuno in città si abitua. Le strade, i cortili, le zone basse dei quartieri, l’unico sottopassaggio del Paese e il fiume Niger, sono impreparati a riceverla. Solo i bambini, con la consueta perizia, si avventurano a giocare partite di calcio improvvisate sotto la pioggia. Sono i contadini per ora, invisibili ai più, che l’accolgono con riconoscenza e timore. Rischiano di seminare alla prima parvenza di acquazzone e implorano il dio incaricato di ricordarsi e […]

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  • Braccianti africani che escono di corsa da furgoni scassati e scappano a nascondersi coprendosi il volto, caporali fermati e interrogati, irruzioni di poliziotti nei campi di pomodoro e sotto i tendoni di uva da tavola. In provincia di Foggia è in atto la messinscena architettata dal ministro dell’Interno Salvini per dimostrare all’opinione pubblica l’impegno del governo contro il caporalato e fare propaganda razzista, sempre utile ai fini elettorali, contro i migranti neri che invadono l’Italia. Nello stesso tempo, per alcuni giorni, un coro unanime di ministri e personaggi vari si è levato contro il caporalato. Pur di sopravvivere, il […] 0

    LOTTA AL CAPORALATO O LOTTA AL CAPITALISMO?

    Braccianti africani che escono di corsa da furgoni scassati e scappano a nascondersi coprendosi il volto, caporali fermati e interrogati, irruzioni di poliziotti nei campi di pomodoro e sotto i tendoni di uva da tavola. In provincia di Foggia è in atto la messinscena architettata dal ministro dell’Interno Salvini per dimostrare all’opinione pubblica l’impegno del governo contro il caporalato e fare propaganda razzista, sempre utile ai fini elettorali, contro i migranti neri che invadono l’Italia. Nello stesso tempo, per alcuni giorni, un coro unanime di ministri e personaggi vari si è levato contro il caporalato. Pur di sopravvivere, il […]

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