Archive for Febbraio, 2018

  • Operai Embraco non fidatevi dei politici e dei sindacalisti Politici di tutti i partiti e sindacalisti di tutte le sigle sono al servizio dei padroni Operai Embraco non fidatevi del ministro della Confindustria Calenda. Calenda fa solo gli interessi dei padroni Sono uno dei 187 operai della K-Klex di Roncello in Brianza licenziato. Nella storia della K-Flex di Roncello, in Brianza, c’è solo una certezza: il licenziamento dei 187 lavoratori del colosso della gomma plastica, dopo 42 giorni di presidio davanti all’ingresso dell’azienda. Giorni e notti di resistenza vana, nelle tende a ridosso della fabbrica, Operai della EMBRACO ora […] 0

    OPERAI EMBRACO NON FIDATEVI. UN OPERAIO DELLA K-FLEX

    Operai Embraco non fidatevi dei politici e dei sindacalisti Politici di tutti i partiti e sindacalisti di tutte le sigle sono al servizio dei padroni Operai Embraco non fidatevi del ministro della Confindustria Calenda. Calenda fa solo gli interessi dei padroni Sono uno dei 187 operai della K-Klex di Roncello in Brianza licenziato. Nella storia della K-Flex di Roncello, in Brianza, c’è solo una certezza: il licenziamento dei 187 lavoratori del colosso della gomma plastica, dopo 42 giorni di presidio davanti all’ingresso dell’azienda. Giorni e notti di resistenza vana, nelle tende a ridosso della fabbrica, Operai della EMBRACO ora […]

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  • Caro Operai Contro, il padrone aveva chiuso e svuotato la fabbrica mentre gli operai erano in ferie. Dopo 7 anni questa storia non è ancora finita, gli operai della Delta Elettronica di Castglione delle Stiviere rimasti senza lavoro e senza salario, devono aspettare il prossimo 30 aprile per sapere cosa deciderà il tribunale. Una storia sconcertante. Saluti da un lettore   Brescia Today 27 febbraio 2018 Una brutta, bruttissima sorpresa per gli operai della Delta Elettronica di Castiglione delle Stiviere che quell’anno erano appena tornati dalle ferie: la fabbrica era stata svuotata, da cima a fondo, di tutti i […] 0

    Il padrone chiude e svuota la fabbrica mentre gli operai erano in ferie

    Caro Operai Contro, il padrone aveva chiuso e svuotato la fabbrica mentre gli operai erano in ferie. Dopo 7 anni questa storia non è ancora finita, gli operai della Delta Elettronica di Castglione delle Stiviere rimasti senza lavoro e senza salario, devono aspettare il prossimo 30 aprile per sapere cosa deciderà il tribunale. Una storia sconcertante. Saluti da un lettore   Brescia Today 27 febbraio 2018 Una brutta, bruttissima sorpresa per gli operai della Delta Elettronica di Castiglione delle Stiviere che quell’anno erano appena tornati dalle ferie: la fabbrica era stata svuotata, da cima a fondo, di tutti i […]

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  • Caro Operai Contro, ho riflettuto sulle considerazioni di un lettore pubblicate qualche giorno fa col titolo: “Manifestazione a Roma”. Sono arrivato alla considerazione che tra fascismo e antifascismo, vi è anche un antifascismo di facciata, sbandierato da tutta quella politica che dal governo centrale a quello locale, si autodefinisce antifascista, salvo farsi garante della violenza legalizzata, rappresentata dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. In altre parole dello sfruttamento degli operai da parte dei padroni per il profitto, il punto centrale sul quale si fonda l’intera società. Il capitalismo in certi periodi storici ha assunto forme politiche brutalmente violente, discriminatorie, criminali e […] 0

    Antifascismo di facciata

    Caro Operai Contro, ho riflettuto sulle considerazioni di un lettore pubblicate qualche giorno fa col titolo: “Manifestazione a Roma”. Sono arrivato alla considerazione che tra fascismo e antifascismo, vi è anche un antifascismo di facciata, sbandierato da tutta quella politica che dal governo centrale a quello locale, si autodefinisce antifascista, salvo farsi garante della violenza legalizzata, rappresentata dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. In altre parole dello sfruttamento degli operai da parte dei padroni per il profitto, il punto centrale sul quale si fonda l’intera società. Il capitalismo in certi periodi storici ha assunto forme politiche brutalmente violente, discriminatorie, criminali e […]

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  • Non abbiamo per vocazione quella di ospitare tutti i migranti espulsi dall’Algeria. Così il ministro degli interni nigerino Mohamed Bazoum in seguito all’arrivo di centinaia di migranti ospitati nel centro OIM di Agadez. Originari del Mali, della Guinea e di altri paesi del Sahel, arrestati nella capitale e in altre città dell’Algeria, sono poi deportati nel deserto e abbandonati al sole di vento. Lui differenzia tra originari del Niger e gli altri che sono catalogati tra le non-persone, come scriveva anni fa l’amico Alessandro Dal Lago. Così, tra le categorie sociali, si può tracciare un confine: persone da una […] 0

    LE NON-PERSONE DAL SAHEL AL MEDITERRANEO

    Non abbiamo per vocazione quella di ospitare tutti i migranti espulsi dall’Algeria. Così il ministro degli interni nigerino Mohamed Bazoum in seguito all’arrivo di centinaia di migranti ospitati nel centro OIM di Agadez. Originari del Mali, della Guinea e di altri paesi del Sahel, arrestati nella capitale e in altre città dell’Algeria, sono poi deportati nel deserto e abbandonati al sole di vento. Lui differenzia tra originari del Niger e gli altri che sono catalogati tra le non-persone, come scriveva anni fa l’amico Alessandro Dal Lago. Così, tra le categorie sociali, si può tracciare un confine: persone da una […]

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  • Tutti i giorni da più di un anno un gruppo di lavoratgori dell’Innse sono davanti ai cancelli. Da anni sono in vertenza con l’azienda per difendere il futuro della fabbrica e dei posti di lavoro. In mezzo c’è stato un accordo firmato dalla Fiom nazionale ma bocciato in assemblea dai lavoratori (“era un piano di dismissione e non di ripresa”), anni di mobilitazione per difendere produzione e macchinari, decine di cause in tribunale, denunce, articoli e dichiarazioni stampa diffamatori da parte dell’azienda e persino lettere di intimidazione a casa degli operai. Infine tre licenziamenti per rappresaglia. Una vertenza difficile, […] 0

    Continua la lotta dei lavoratori Innse

    Tutti i giorni da più di un anno un gruppo di lavoratgori dell’Innse sono davanti ai cancelli. Da anni sono in vertenza con l’azienda per difendere il futuro della fabbrica e dei posti di lavoro. In mezzo c’è stato un accordo firmato dalla Fiom nazionale ma bocciato in assemblea dai lavoratori (“era un piano di dismissione e non di ripresa”), anni di mobilitazione per difendere produzione e macchinari, decine di cause in tribunale, denunce, articoli e dichiarazioni stampa diffamatori da parte dell’azienda e persino lettere di intimidazione a casa degli operai. Infine tre licenziamenti per rappresaglia. Una vertenza difficile, […]

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  • Nelle conversazioni al presidio alla fabbrica INNSE, forse non per caso, sono tornati alla memoria i Ciompi di Firenze, brevemente accennati nei libri di scuola. Che il loro spirito, incuriosito da questa resistenza operaia, si sia manifestato per solidarietà? Ho approfondito la storia e provo a raccontare quel che ho scoperto. ciompi   Romke 0

    STORIA DEI CIOMPI, OPERAI IN FIRENZE NEL 1300

    Nelle conversazioni al presidio alla fabbrica INNSE, forse non per caso, sono tornati alla memoria i Ciompi di Firenze, brevemente accennati nei libri di scuola. Che il loro spirito, incuriosito da questa resistenza operaia, si sia manifestato per solidarietà? Ho approfondito la storia e provo a raccontare quel che ho scoperto. ciompi   Romke

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  • Redazione di operai contro, A Roma hanno manifestato dietro lo striscione con la scritta ‘Mai più fascismi, mai più razzismi’. In piazza c’erano tutti: con Gentiloni, Renzi, Veltroni del Pd, i leader di LeU Grasso, Boldrini e Bersani, la segretaria della Cgil Camusso. Il ministro Marco Minniti ha affermato : “Si conferma, ancora una volta, la forza della democrazia italiana” Confesso che sono confuso. Minniti è il ministro che ha pagato i mercenari di Tripoli per impedire che gli emigranti venissero in Italia. Minniti è il ministro che ha fatto manganellare gli antifascisti in diverse Piazze. Gentiloni e Renzi […] 0

    MANIFESTAZIONE DI ROMA

    Redazione di operai contro, A Roma hanno manifestato dietro lo striscione con la scritta ‘Mai più fascismi, mai più razzismi’. In piazza c’erano tutti: con Gentiloni, Renzi, Veltroni del Pd, i leader di LeU Grasso, Boldrini e Bersani, la segretaria della Cgil Camusso. Il ministro Marco Minniti ha affermato : “Si conferma, ancora una volta, la forza della democrazia italiana” Confesso che sono confuso. Minniti è il ministro che ha pagato i mercenari di Tripoli per impedire che gli emigranti venissero in Italia. Minniti è il ministro che ha fatto manganellare gli antifascisti in diverse Piazze. Gentiloni e Renzi […]

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  • Caro Operai Contro, gli schiavi in bicicletta ovvero i “ciclofattorini” che consegnano cibo a domicilio, hanno scioperato ancora contro le miserabili condizioni in cui lavorano ed i salari da fame: “Vogliamo rompere il muro del silenzio delle piattaforme e che questo lavoro venga riconosciuto con tutti i suoi diritti e le tutele. Chiediamo un’inquadratura contrattuale coerente con la nostra posizione di lavoratori subordinati, un salario dignitoso che venga portato sugli otto euro netti l’ora, indennità in caso di maltempo e lavoro festivo, considerando anche che lavoriamo in ore notturne, ma questo per i nostri datori di lavoro non fa […] 0

    Gli schiavi in bicicletta

    Caro Operai Contro, gli schiavi in bicicletta ovvero i “ciclofattorini” che consegnano cibo a domicilio, hanno scioperato ancora contro le miserabili condizioni in cui lavorano ed i salari da fame: “Vogliamo rompere il muro del silenzio delle piattaforme e che questo lavoro venga riconosciuto con tutti i suoi diritti e le tutele. Chiediamo un’inquadratura contrattuale coerente con la nostra posizione di lavoratori subordinati, un salario dignitoso che venga portato sugli otto euro netti l’ora, indennità in caso di maltempo e lavoro festivo, considerando anche che lavoriamo in ore notturne, ma questo per i nostri datori di lavoro non fa […]

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  • Caro Operai Contro, a leggere “gli operai pensano e i robot lavorano”, gli strati sociali sopra gli operai, e quanti non hanno mai visto e tantomeno lavorato in fabbrica, penseranno che con le nuove tecnologie gli operai non sono più sfruttati perché sarebbero i robot a lavorare. Ma i robot liberano del tempo di lavoro, e il padrone chiede agli operai di fare più “pezzi”. In questo modo diminuisce il tempo di lavoro che serve a produrre l’equivalente del nostro salario, e nel contempo, aumenta il tempo di lavoro che lavoriamo gratis per il padrone, ossia aumenta il nostro […] 1

    Amazon: ogni giorno si alza l’asticella della produttività

    Caro Operai Contro, a leggere “gli operai pensano e i robot lavorano”, gli strati sociali sopra gli operai, e quanti non hanno mai visto e tantomeno lavorato in fabbrica, penseranno che con le nuove tecnologie gli operai non sono più sfruttati perché sarebbero i robot a lavorare. Ma i robot liberano del tempo di lavoro, e il padrone chiede agli operai di fare più “pezzi”. In questo modo diminuisce il tempo di lavoro che serve a produrre l’equivalente del nostro salario, e nel contempo, aumenta il tempo di lavoro che lavoriamo gratis per il padrone, ossia aumenta il nostro […]

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  • Caro Operai Contro, ieri un operaio di 35 anni è stato ucciso per il profitto all’acciaieria Beltrame di Vicenza. Non si hanno notizie precise, sembrerebbe che l’operaio sia stato investito da un getto per lo scoppio di una tubatura, come riporta una nota di Vicenza Today. Sul posto, oltre al Suem 118 che ha constatato il decesso dell’operaio, sono arrivati forze dell’ordine e Spisal. Dall’inizio del 2018 al 21 febbraio sono oltre 170 i morti sul lavoro, di cui la metà sul posto di lavoro, l’altra metà in itinere. Basta con la strage per il profitto. Basta con la […] 0

    OPERAIO DI 35 ANNI UCCISO PER IL PROFITTO

    Caro Operai Contro, ieri un operaio di 35 anni è stato ucciso per il profitto all’acciaieria Beltrame di Vicenza. Non si hanno notizie precise, sembrerebbe che l’operaio sia stato investito da un getto per lo scoppio di una tubatura, come riporta una nota di Vicenza Today. Sul posto, oltre al Suem 118 che ha constatato il decesso dell’operaio, sono arrivati forze dell’ordine e Spisal. Dall’inizio del 2018 al 21 febbraio sono oltre 170 i morti sul lavoro, di cui la metà sul posto di lavoro, l’altra metà in itinere. Basta con la strage per il profitto. Basta con la […]

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