I dati truccati dei morti sul lavoro

Caro Operai Contro, in Italia i morti sul lavoro (per il profitto dei padroni), nei primi 11 mesi del 2017 sono stati 1.250, questo il dato ufficiale dell’Osservatorio di Bologna. Secondo l’Inail invece nello stesso periodo i morti sul lavoro (per il profitto dei padroni) sono stati 952. Evidentemente l’Inail considera alieni 298 operai morti sul lavoro, per questo non li conta. L’Inail (stituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro),è ente pubblico a carattere nazionale con personalità giuridica e amministrazione autonoma che gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e contro le malattie professionali, ecc. ecc. […]
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Caro Operai Contro,

in Italia i morti sul lavoro (per il profitto dei padroni), nei primi 11 mesi del 2017 sono stati 1.250, questo il dato ufficiale dell’Osservatorio di Bologna. Secondo l’Inail invece nello stesso periodo i morti sul lavoro (per il profitto dei padroni) sono stati 952. Evidentemente l’Inail considera alieni 298 operai morti sul lavoro, per questo non li conta.

L’Inail (stituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro),è ente pubblico a carattere nazionale con personalità giuridica e amministrazione autonoma che gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e contro le malattie professionali, ecc. ecc.

Saluti O.V.

 

Fonte Osservatori di Bologna 22 dicembre 2017

morti sul lavoro dal 1° gennaio al 30 novembre 2017

Dall’inizio dell’anno al 30 novembre sono morti sui luoghi di lavoro 603 lavoratori: con i morti sulle strade e in itinere con il mezzo di trasporto, si superano i 1250 morti complessivi. Erano 590 il 30 novembre 2016, +2,2%.

 

Fonte Adnkronos 22 dicembre 2017

Le denunce di infortuni sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nei primi 11 mesi di quest’anno sono state 952, con un incremento di 17 casi rispetto ai 935 dell’analogo periodo del 2016 (+1,8%). Nei primi 11 mesi del 2017 si sono registrati degli incrementi sia per i casi occorsi in itinere (+3,6%) sia per quelli avvenuti in occasione di lavoro (+1,2%).

 

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