Archive for Luglio 2nd, 2017

  • A causa dello sciopero generale nella fabbrica “Fiat Chrysler automobili Serbia” a Kragujevac, la maggior parte dei subappaltatori di “Fiat” ha sospeso la loro produzione. I sindacati chiedono l’aumento dello stipendio lordo base dagli attuali 38.000 ( 1 euro = 62,54 dinari) a 50.000 dinari, mentre 45.000 dinari era la richiesta precedente. Ai lavoratori delle fabbriche di fornitori “Magneti Marelli” e PMC sarà pagato il 65% dello stipendio durante la sospensione della produzione. Gli operai di “Adiente”, l’ex “Johnson Controls” e “Automotiv” hanno comunicato che la produzione è ridotta anche in queste fabbriche. Il 27 giugno i lavoratori della […] 0

    Serbia: I fornitori della “Fiat” di Kragujevac sospendono la produzione

    A causa dello sciopero generale nella fabbrica “Fiat Chrysler automobili Serbia” a Kragujevac, la maggior parte dei subappaltatori di “Fiat” ha sospeso la loro produzione. I sindacati chiedono l’aumento dello stipendio lordo base dagli attuali 38.000 ( 1 euro = 62,54 dinari) a 50.000 dinari, mentre 45.000 dinari era la richiesta precedente. Ai lavoratori delle fabbriche di fornitori “Magneti Marelli” e PMC sarà pagato il 65% dello stipendio durante la sospensione della produzione. Gli operai di “Adiente”, l’ex “Johnson Controls” e “Automotiv” hanno comunicato che la produzione è ridotta anche in queste fabbriche. Il 27 giugno i lavoratori della […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il Governo italiano minaccia di chiudere i propri porti alle navi delle ong: un atto barbaro di condanna a morte per migliaia di persone. Oltre 2.100 uomini, donne e bambini sono stati condannati a morte da gennaio a maggio 2017 quest’anno nel Mediterraneo mentre tentavano di giungere in Europa via mare. Sono in totale 15mila i migranti assassinati nel mediterraneo dal 2013. E’ una strage I migranti sono stati fatti annegare come topi e il governo e i politici parlano di accoglienza. Le navi delle organizzazioni umanitarie salvano migliaia di sopravvissuti. La minaccia del governo […] 0

    LA STRAGE DI MIGRANTI NEL MEDITERRANEO

    Redazione di Operai Contro, Il Governo italiano minaccia di chiudere i propri porti alle navi delle ong: un atto barbaro di condanna a morte per migliaia di persone. Oltre 2.100 uomini, donne e bambini sono stati condannati a morte da gennaio a maggio 2017 quest’anno nel Mediterraneo mentre tentavano di giungere in Europa via mare. Sono in totale 15mila i migranti assassinati nel mediterraneo dal 2013. E’ una strage I migranti sono stati fatti annegare come topi e il governo e i politici parlano di accoglienza. Le navi delle organizzazioni umanitarie salvano migliaia di sopravvissuti. La minaccia del governo […]

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  • Redazione di Operai Contro, ormai noi di Grugliasco, siamo operai ridotti a lavorare a giornata. La direzione aziendale ha comunicato l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria dal 3 al 7 luglio per tutti i 1718 addetti. Questo annuncio, fa seguito ai periodi di cassa integrazione già utilizzati dal 19 al 30 dicembre 2016, dal 6 al 10 febbraio, dal 27 febbraio al 10 marzo, dal 27 marzo al 24 aprile, dal 2 al 16 maggio e dal 12 al 23 giugno. Contando la cassa che si è fatta a dicembre 2016, sono 59 giorni su 143 teorici totali. Questo significa […] 0

    CASSA INTEGRAZIONE ALLA MASERATI DI GRUGLIASCO

    Redazione di Operai Contro, ormai noi di Grugliasco, siamo operai ridotti a lavorare a giornata. La direzione aziendale ha comunicato l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria dal 3 al 7 luglio per tutti i 1718 addetti. Questo annuncio, fa seguito ai periodi di cassa integrazione già utilizzati dal 19 al 30 dicembre 2016, dal 6 al 10 febbraio, dal 27 febbraio al 10 marzo, dal 27 marzo al 24 aprile, dal 2 al 16 maggio e dal 12 al 23 giugno. Contando la cassa che si è fatta a dicembre 2016, sono 59 giorni su 143 teorici totali. Questo significa […]

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  • Redazione di Operai Contro, Otto ore di sciopero nella giornata del 30 giugno, quattro ieri e quattro anche mercoledì: Si moltiplicano le proteste alla Sint di Filago, azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di allestimenti di comunicazione visiva nei settori automotive, petrolifero, bancario, assicurativo e telefonico. Ormai quasi quotidianamente i lavoratori incrociano le braccia contro 35 esuberi. Qualche anno fa i dipendenti dell’azienda erano oltre 100, oggi sono 66, ma una nuova procedura di mobilità, aperta il 21 aprile, chiede di ridurli ulteriormente. A metà dello scorso febbraio, si sono chiusi 24 mesi di Contratto di solidarietà. In questi anni, in occasione dell’apertura di diverse procedure di mobilità, una quarantina […] 0

    Sint di Filago (Bg): continuano gli scioperi contro gli esuberi

    Redazione di Operai Contro, Otto ore di sciopero nella giornata del 30 giugno, quattro ieri e quattro anche mercoledì: Si moltiplicano le proteste alla Sint di Filago, azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di allestimenti di comunicazione visiva nei settori automotive, petrolifero, bancario, assicurativo e telefonico. Ormai quasi quotidianamente i lavoratori incrociano le braccia contro 35 esuberi. Qualche anno fa i dipendenti dell’azienda erano oltre 100, oggi sono 66, ma una nuova procedura di mobilità, aperta il 21 aprile, chiede di ridurli ulteriormente. A metà dello scorso febbraio, si sono chiusi 24 mesi di Contratto di solidarietà. In questi anni, in occasione dell’apertura di diverse procedure di mobilità, una quarantina […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il “piano Marchionne” è stato il modo di organizzare la fabbrica di fronte alla crisi. E’ stato applicato prima allo stabilimento FIAT di Pomigliano, poi è stato generalizzato varcando di fatto i confini FIAT e diventando il credo generale del padronato italiano. Quando bisognava opporsi non è stato fatto. Gli operai non avevano e non hanno una organizzazione indipendente per mettere in discussione il sistema dei padroni. I sindacati si dividevano tra sindacati apertamente filopadronali, come FIM e UILM, oppure “riformisti”, cioè moderati, come la FIOM e la stessa area dei sindacati alternativi, con l’aggravante […] 0

    NO AI GUARDIANI DI SION

    Redazione di Operai Contro, Il “piano Marchionne” è stato il modo di organizzare la fabbrica di fronte alla crisi. E’ stato applicato prima allo stabilimento FIAT di Pomigliano, poi è stato generalizzato varcando di fatto i confini FIAT e diventando il credo generale del padronato italiano. Quando bisognava opporsi non è stato fatto. Gli operai non avevano e non hanno una organizzazione indipendente per mettere in discussione il sistema dei padroni. I sindacati si dividevano tra sindacati apertamente filopadronali, come FIM e UILM, oppure “riformisti”, cioè moderati, come la FIOM e la stessa area dei sindacati alternativi, con l’aggravante […]

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