Archive for Gennaio 30th, 2017
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![Redazione di Operai Contro, i parassiti politici e i sindacalisti mazettari raccontano solo chiacchiere per prendere per il culo gli operai. La nuova proprietà dell’Ilva, dopo i Riva, non c’è ancora, nulla si sa di quanto intenderà produrre e con quanto personale, C’è invece già la CIG. Padroni, politici, sindacalisti ci costringono a lavorare con la morte sulle spalle, ci costringono a condannare a morte i nostri figli. Quando poi non serviamo più all’accunulo di profitti il licenziamento e quando va bene la CIG e la decurtazione del salario. Con la scadenza dei contratti di solidarietà, da marzo si […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/12/operai-ilva-4--200x110.jpg "Ilva: cassa integrazione a marzo per 4-5mila operai")
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Ilva: cassa integrazione a marzo per 4-5mila operai
Posted 30 Gennaio 2017Redazione di Operai Contro, i parassiti politici e i sindacalisti mazettari raccontano solo chiacchiere per prendere per il culo gli operai. La nuova proprietà dell’Ilva, dopo i Riva, non c’è ancora, nulla si sa di quanto intenderà produrre e con quanto personale, C’è invece già la CIG. Padroni, politici, sindacalisti ci costringono a lavorare con la morte sulle spalle, ci costringono a condannare a morte i nostri figli. Quando poi non serviamo più all’accunulo di profitti il licenziamento e quando va bene la CIG e la decurtazione del salario. Con la scadenza dei contratti di solidarietà, da marzo si […] -
![RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO In queste ore si è detto e scritto molto sulla vicenda di Aldo Milani. Oggi su numerosi giornali che avevano riportato con grande spazio la notizia dell’arresto di ” due sindacalisti del sicobas” per estorsione, ben poco spazio dedicato al rilascio di ALdo Milani e men che mai alle dichiarazioni del legale della organizzazione sindacale. Nella “giustizia ” italiana si è condannati senza avere commesso il fatto, i media sparano la notizia con articoloni ma le notizie successive di tenore opposto spariscono tra i fiumi di inchiostro , quasi invisibili a chi sfoglia i giornali. Rimandiamo a […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/arresti.e.denunce-200x110.jpg "TRA MONTATURE E CATTIVA COSCIENZA")
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TRA MONTATURE E CATTIVA COSCIENZA
Posted 30 Gennaio 2017RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO In queste ore si è detto e scritto molto sulla vicenda di Aldo Milani. Oggi su numerosi giornali che avevano riportato con grande spazio la notizia dell’arresto di ” due sindacalisti del sicobas” per estorsione, ben poco spazio dedicato al rilascio di ALdo Milani e men che mai alle dichiarazioni del legale della organizzazione sindacale. Nella “giustizia ” italiana si è condannati senza avere commesso il fatto, i media sparano la notizia con articoloni ma le notizie successive di tenore opposto spariscono tra i fiumi di inchiostro , quasi invisibili a chi sfoglia i giornali. Rimandiamo a […] -
![Redazione di Operai contro, in Italia diminuiscono i salari, ma aumenta la disoccupazione e i prezzi dei generi alimentari. I prezzi medi per il cibo, le bevande non alcoliche e il tabacco in Italia sono più alti di nove punti percentuali rispetto alla media europea e comunque superiori a quelli medi di Germania e Belgio L’Italia, guardando al solo prezzo del cibo, è sopra la media per tutti gli alimenti principali di 11 punti percentuali. Ma lo scarto diventa più alto, di 21 punti, in pratica di un quinto, per il gruppo “latte, formaggio e uova” (121). I prezzi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/02/padoan-675-sussidio-200x110.jpg "MISERIA E FAME")
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MISERIA E FAME
Posted 30 Gennaio 2017Redazione di Operai contro, in Italia diminuiscono i salari, ma aumenta la disoccupazione e i prezzi dei generi alimentari. I prezzi medi per il cibo, le bevande non alcoliche e il tabacco in Italia sono più alti di nove punti percentuali rispetto alla media europea e comunque superiori a quelli medi di Germania e Belgio L’Italia, guardando al solo prezzo del cibo, è sopra la media per tutti gli alimenti principali di 11 punti percentuali. Ma lo scarto diventa più alto, di 21 punti, in pratica di un quinto, per il gruppo “latte, formaggio e uova” (121). I prezzi […] -
![Redazione di Operai Contro, alla Maserati di Modena il padrone ha due servi eccellenti: UILM e FIM. Il padrone comanda e i servi ubbidiscono. Mei mesi scorsi UILM e FIM fanno firmato un contrattto di solidarietà, per difendere i profitti del padrone. Il contratto di solidarietà non basta alla Maserati. Ecco allora che il 1-2-3 febbraio gli operai sono messi in cassa integrazione. Anche qui intervengono i sindacalisti della UILM e FIM che invitano gli operai a prendere permessi nei tre giorni di cassa, Tramite, questa trovata, “Maserati e le organizzazioni sindacali firmatarie hanno deciso che i lavoratori devono […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/stabilimento_maserati_modena-1-2-200x110.jpg "MASERATI MODENA: UILM E FIM AL SERVIZIO DEL PADRONE")
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MASERATI MODENA: UILM E FIM AL SERVIZIO DEL PADRONE
Posted 30 Gennaio 2017Redazione di Operai Contro, alla Maserati di Modena il padrone ha due servi eccellenti: UILM e FIM. Il padrone comanda e i servi ubbidiscono. Mei mesi scorsi UILM e FIM fanno firmato un contrattto di solidarietà, per difendere i profitti del padrone. Il contratto di solidarietà non basta alla Maserati. Ecco allora che il 1-2-3 febbraio gli operai sono messi in cassa integrazione. Anche qui intervengono i sindacalisti della UILM e FIM che invitano gli operai a prendere permessi nei tre giorni di cassa, Tramite, questa trovata, “Maserati e le organizzazioni sindacali firmatarie hanno deciso che i lavoratori devono […] -
![Metal İşçileri Birliği – MİB 26 gennaio alle ore 14:19 · Fabrikada, sendikada, ülke yönetiminde… SÖZ, YETKİ, KARAR İŞÇİLERE! PATRONLAR DEĞİL İŞÇİLER YÖNETSİN! Bu dünyada yenilen içilen, oturulan kalkılan, giyinilen eğlenilen, yani neredeyse her şeyi biz işçiler üretiyoruz. Karınca misali çalışan milyonlar çarkları çeviriyor, hayat hayat oluyor! Çarklar durduğunda da hayat duruyor! Peki işçinin söz hakkı! Karar hakkı! Ya insanca yaşam hakkı! KOCAMAN BİR SIFIR! İşçi ne fabrikasında, ne sendikalıysa sendikasında, ne de ülke yönetiminde bir hiç! Ne söz hakkına, ne karar hakkına sahip. Evet her yerde sandıklar kuruluyor. Ama sandığı kuranlardan başkası çıkmıyor. Ne fabrikada, ne sendikada, ne […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2016/11/operai-turchi-1-200x110.png "OPERAI TURCHI: Fabrikada, sendikada, ülke yönetiminde.")
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OPERAI TURCHI: Fabrikada, sendikada, ülke yönetiminde.
Posted 30 Gennaio 2017Metal İşçileri Birliği – MİB 26 gennaio alle ore 14:19 · Fabrikada, sendikada, ülke yönetiminde… SÖZ, YETKİ, KARAR İŞÇİLERE! PATRONLAR DEĞİL İŞÇİLER YÖNETSİN! Bu dünyada yenilen içilen, oturulan kalkılan, giyinilen eğlenilen, yani neredeyse her şeyi biz işçiler üretiyoruz. Karınca misali çalışan milyonlar çarkları çeviriyor, hayat hayat oluyor! Çarklar durduğunda da hayat duruyor! Peki işçinin söz hakkı! Karar hakkı! Ya insanca yaşam hakkı! KOCAMAN BİR SIFIR! İşçi ne fabrikasında, ne sendikalıysa sendikasında, ne de ülke yönetiminde bir hiç! Ne söz hakkına, ne karar hakkına sahip. Evet her yerde sandıklar kuruluyor. Ama sandığı kuranlardan başkası çıkmıyor. Ne fabrikada, ne sendikada, ne […] -
![Redazione di Operai Contro, gli operai metalmeccanici in Lombardia sonpo stati decimati Solo negli ultimi tre anni ci sono stati circa 19mila metalmeccanici licenziati, di cui 4.827 nell’arco del 2016. Nel solo mese di dicembre scorso ci sono stati 627 licenziamenti, di cui solo 176 nel distretto milanese. Milano è sicuramente la provincia più colpita con 1.374 richieste di messa in mobilità nel 2016, seguita da Varese (696), Lecco (654), Bergamo (591), Brescia (467), Monza Brianza (411), Como (247), Pavia (171). Andando a ritroso fino al 2014 si vede l’emorragia più grave, quella che nell’arco di 12 mesi ha […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/fiom-milano-200x110.jpg "Lombardia: per 19mila tute blu è scomparsa la fabbrica")
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Lombardia: per 19mila tute blu è scomparsa la fabbrica
Posted 30 Gennaio 2017Redazione di Operai Contro, gli operai metalmeccanici in Lombardia sonpo stati decimati Solo negli ultimi tre anni ci sono stati circa 19mila metalmeccanici licenziati, di cui 4.827 nell’arco del 2016. Nel solo mese di dicembre scorso ci sono stati 627 licenziamenti, di cui solo 176 nel distretto milanese. Milano è sicuramente la provincia più colpita con 1.374 richieste di messa in mobilità nel 2016, seguita da Varese (696), Lecco (654), Bergamo (591), Brescia (467), Monza Brianza (411), Como (247), Pavia (171). Andando a ritroso fino al 2014 si vede l’emorragia più grave, quella che nell’arco di 12 mesi ha […] -
![Caro Operai Contro, amianto sulle pareti delle scuole, ma i certificati sono scompari dall’Ufficio tecnico del Comune di Sant’Anastasia (Na). Le scuole costruite alla fine degli anni ’80, invece del linoleum avrebbero come rivestimento il «vinil amianto», miscela tra pvc e grosse quantità di amianto. Come mai se ne parla solo ora? Forse è stata riscontrata qualche patologia che si spiega solo se collegata all’amianto? Se per 35 anni intere scolaresche sono state esposte all’amianto chi devono ringraziare? Non si sa, perché dal Comune sono spariti gli atti con la certificazione di quei lavori. Nel peggiore dei casi per […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/vinilamianto-200x110.jpg "Amianto nelle scuole: scomparsi i certificati dall’ufficio del Comune")
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Amianto nelle scuole: scomparsi i certificati dall’ufficio del Comune
Posted 30 Gennaio 2017Caro Operai Contro, amianto sulle pareti delle scuole, ma i certificati sono scompari dall’Ufficio tecnico del Comune di Sant’Anastasia (Na). Le scuole costruite alla fine degli anni ’80, invece del linoleum avrebbero come rivestimento il «vinil amianto», miscela tra pvc e grosse quantità di amianto. Come mai se ne parla solo ora? Forse è stata riscontrata qualche patologia che si spiega solo se collegata all’amianto? Se per 35 anni intere scolaresche sono state esposte all’amianto chi devono ringraziare? Non si sa, perché dal Comune sono spariti gli atti con la certificazione di quei lavori. Nel peggiore dei casi per […]