Archive for Gennaio 24th, 2017

  • Per i dibattito L’olocausto, l’antisionismo, l’antisemitismo e Israele Alle ipocrite celebrazioni di Stato, fanno eco le ambigue denunce contro Israele.  Ambigue, perché nascono dall’ideologia antisionista che, a volte, sconfina nel negazionismo. Per la critica a queste malsane ideologie, pubblico quattro testi: tre sono miei e uno è di Yves Coleman. I miei sono brevi scritti che affrontano il sionismo, il negazionismo e l’origine dell’antisemitismo; quello di Coleman critica gli argomenti che vorrebbero minimizzare o negare l’antisemitismo. È un testo che  fa riferimento alla Francia, proponendo una situazione simile, in peggio, a quella italiana. La comunità ebraica francese è almeno […] 0

    Giorno della Memoria: occasione di grandi equivoci

    Per i dibattito L’olocausto, l’antisionismo, l’antisemitismo e Israele Alle ipocrite celebrazioni di Stato, fanno eco le ambigue denunce contro Israele.  Ambigue, perché nascono dall’ideologia antisionista che, a volte, sconfina nel negazionismo. Per la critica a queste malsane ideologie, pubblico quattro testi: tre sono miei e uno è di Yves Coleman. I miei sono brevi scritti che affrontano il sionismo, il negazionismo e l’origine dell’antisemitismo; quello di Coleman critica gli argomenti che vorrebbero minimizzare o negare l’antisemitismo. È un testo che  fa riferimento alla Francia, proponendo una situazione simile, in peggio, a quella italiana. La comunità ebraica francese è almeno […]

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  • Redazione di Operai Contro, nel 2014 i sindacati fecero un accordo con padrone e governo. Rebrab sarebbe subentrata a Lucchini come padrone dell’acciaieria. Il “progetto Piombino” era una presa in giro. E’ la solita storia. Si frena la protesta e la lotta degli operai in nome di aspettare un nuovo acquirente. L’acquirente non arriva o se arriva non fa niente. Il risultato è una diminuizione del salario e alla fine i licenziamenti Un operaio dell’acciaieria 0

    PIOMBINO: OPERAI ACCIAIERIE PRESI IN GIRO

    Redazione di Operai Contro, nel 2014 i sindacati fecero un accordo con padrone e governo. Rebrab sarebbe subentrata a Lucchini come padrone dell’acciaieria. Il “progetto Piombino” era una presa in giro. E’ la solita storia. Si frena la protesta e la lotta degli operai in nome di aspettare un nuovo acquirente. L’acquirente non arriva o se arriva non fa niente. Il risultato è una diminuizione del salario e alla fine i licenziamenti Un operaio dell’acciaieria

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  • PUBBLICHIAMO UNA POESIA DI BRECHT IN MEMORIA DI VLADIMIR ILIC ULIANOV , DETTO LENIN, MILITANTE RIVOLUZIONARIO, MARXISTA. LENIN HA AVUTO UN RUOLO DI PRIMO PIANO NELLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE DEL 1917 CHE PORTO GLI OPERAI AL POTERE. GLI INSEGNAMENTI DI LENIN SONO ANCORA OGGI FONDAMENTALI IN TUTTO IL MONDO NELLA LOTTA DEGLI OPERAI CONTRO I PADRONI. LENIN MORI’ IL 21 GENNAIO 1924 Bertolt BRECHT. CANTATA PER LA MORTE DI LENIN I. Quando Lenin fu morto un soldato della guardia funebre, così raccontano,disse ai suoi compagni: Non volevo crederlo. Sono entrato dov’era disteso e gli ho gridato all’orecchio «Il’ič, arrivano gli […] 0

    LENIN

    PUBBLICHIAMO UNA POESIA DI BRECHT IN MEMORIA DI VLADIMIR ILIC ULIANOV , DETTO LENIN, MILITANTE RIVOLUZIONARIO, MARXISTA. LENIN HA AVUTO UN RUOLO DI PRIMO PIANO NELLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE DEL 1917 CHE PORTO GLI OPERAI AL POTERE. GLI INSEGNAMENTI DI LENIN SONO ANCORA OGGI FONDAMENTALI IN TUTTO IL MONDO NELLA LOTTA DEGLI OPERAI CONTRO I PADRONI. LENIN MORI’ IL 21 GENNAIO 1924 Bertolt BRECHT. CANTATA PER LA MORTE DI LENIN I. Quando Lenin fu morto un soldato della guardia funebre, così raccontano,disse ai suoi compagni: Non volevo crederlo. Sono entrato dov’era disteso e gli ho gridato all’orecchio «Il’ič, arrivano gli […]

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  • dalla Repubblica PESCARA. “Sono Marcella di cognome, Quintino di nome”. Per quattro volte il ristoratore di Silvi Marina declina le sue generalità, durante la telefonata del grande equivoco. Quella delle 18.20 di mercoledì 18 gennaio. Per quattro volte l’uomo si sente rispondere da una funzionaria di alto livello della prefettura, con tono infastidito, che “l’hotel Rigopiano non è crollato”, che “questa storia gira da stamattina” e che si sta sbagliando perché a essere crollata è “la stalla di Martinelli, quello delle pecore”. CINQUE MINUTI. Un equivoco, appunto. Gigantesco. Durato per tutti i cinque minuti circa della chiamata che il […] 0

    Rigopiano, la telefonata. La funzionaria: “La valanga sull’albergo inventata da imbecilli”

    dalla Repubblica PESCARA. “Sono Marcella di cognome, Quintino di nome”. Per quattro volte il ristoratore di Silvi Marina declina le sue generalità, durante la telefonata del grande equivoco. Quella delle 18.20 di mercoledì 18 gennaio. Per quattro volte l’uomo si sente rispondere da una funzionaria di alto livello della prefettura, con tono infastidito, che “l’hotel Rigopiano non è crollato”, che “questa storia gira da stamattina” e che si sta sbagliando perché a essere crollata è “la stalla di Martinelli, quello delle pecore”. CINQUE MINUTI. Un equivoco, appunto. Gigantesco. Durato per tutti i cinque minuti circa della chiamata che il […]

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  • Redazione di operai Contro, mentre le autorità sperano nei miracoli, il padre di Stefano Deniello, 28 anni, tra i dispersi ha detto: “Quelli che sono morti sono stati uccisi e quelli che ancora non rientrano sono stati sequestrati contro il loro volere perché volevano rientrare. Li hanno sequestrati. Avevano le valigie pronte. Li hanno riuniti tutti vicino al caminetto come carne da macello”.  La responsabilità, secondo Alessio Feniello, è “delle autorità”. Il padre di Stefano Deniello ha ragione Un terremotato 0

    Rigopiano, sale a 9 il bilancio delle vittime.

    Redazione di operai Contro, mentre le autorità sperano nei miracoli, il padre di Stefano Deniello, 28 anni, tra i dispersi ha detto: “Quelli che sono morti sono stati uccisi e quelli che ancora non rientrano sono stati sequestrati contro il loro volere perché volevano rientrare. Li hanno sequestrati. Avevano le valigie pronte. Li hanno riuniti tutti vicino al caminetto come carne da macello”.  La responsabilità, secondo Alessio Feniello, è “delle autorità”. Il padre di Stefano Deniello ha ragione Un terremotato

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  • Caro Operai Contro, sono 40. 364 i lavoratori in meno nella sanità. Il calo è avvenuto dal 2009 al 2015. I lavoratori precari (tempi determinati e formazione lavoro, interinali e co.co.co) aumentano tra il 2014 e il 2015 di circa 3.500 unità, arrivando a 43.763. Mentre la spesa complessiva aumenta e arriva a 230 milioni di euro, lo stato dei servizi ai cittadini e del finanziamento al servizio sanitario nazionale, è “insufficiente e costantemente ridotto”. Per chi non può curarsi privatamente, sarà sempre più arduo farlo con la sanità pubblica. Allego alcune considerazioni della Cgil in un articolo del […] 0

    Sanità: 40 mila lavoratori in meno

    Caro Operai Contro, sono 40. 364 i lavoratori in meno nella sanità. Il calo è avvenuto dal 2009 al 2015. I lavoratori precari (tempi determinati e formazione lavoro, interinali e co.co.co) aumentano tra il 2014 e il 2015 di circa 3.500 unità, arrivando a 43.763. Mentre la spesa complessiva aumenta e arriva a 230 milioni di euro, lo stato dei servizi ai cittadini e del finanziamento al servizio sanitario nazionale, è “insufficiente e costantemente ridotto”. Per chi non può curarsi privatamente, sarà sempre più arduo farlo con la sanità pubblica. Allego alcune considerazioni della Cgil in un articolo del […]

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  • Redazione operai contro, la settimana scorsa alla Berco di Copparo in provincia di Ferrara importante e storica azienda metalmeccanica ed assorbita alcuni anni fa dal gruppo Thyssen Krupp, padroni e sindacati hanno firmato un accordo che prevede una riduzione di quasi il 50% degli esuberi dichiarati ad ottobre da parte aziendale. Gli esuberi che non sono altro che licenziamenti, arriveranno attraverso la mobilità solo ed esclusivamente volontaria ed incentivata con una cifra pari a 65 mila euro per ogni lavoratore che darà le dimissioni volontarie. In pratica un taglio di 173 posti di lavoro tra operai e lavoratori, ancora […] 0

    Berco di Ferrara: accordo sui licenziamenti.

    Redazione operai contro, la settimana scorsa alla Berco di Copparo in provincia di Ferrara importante e storica azienda metalmeccanica ed assorbita alcuni anni fa dal gruppo Thyssen Krupp, padroni e sindacati hanno firmato un accordo che prevede una riduzione di quasi il 50% degli esuberi dichiarati ad ottobre da parte aziendale. Gli esuberi che non sono altro che licenziamenti, arriveranno attraverso la mobilità solo ed esclusivamente volontaria ed incentivata con una cifra pari a 65 mila euro per ogni lavoratore che darà le dimissioni volontarie. In pratica un taglio di 173 posti di lavoro tra operai e lavoratori, ancora […]

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