Archive for Dicembre 8th, 2016

  • Caro Operai Contro, Landini corre a Genova, tenta di limitare la batosta annunciata dalle assemblee di fabbrica, sull’accordo delle elemosine del contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato anche dalla Fiom. Dopo Trieste anche il direttivo della Fiom di Genova ha sonoramente bocciato l’ipotesi d’accordo del nuovo contratto. Ora ci saranno le assemblee e Landini si è autoinvitato a quella dell’Ansaldo di Genova che si terrà il 16 dicembre. Arriva Landini a spiegare “i punti qualificanti”. A spiegare perché invece di aumenti in busta paga, ci saranno “benefit welfare”, ovvero buoni benzina, buoni per la spesa, sanità integrativa. “Benefit welfare”, che […] 0

    Metalmeccanici: buoni spesa invece di salario in busta paga

    Caro Operai Contro, Landini corre a Genova, tenta di limitare la batosta annunciata dalle assemblee di fabbrica, sull’accordo delle elemosine del contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato anche dalla Fiom. Dopo Trieste anche il direttivo della Fiom di Genova ha sonoramente bocciato l’ipotesi d’accordo del nuovo contratto. Ora ci saranno le assemblee e Landini si è autoinvitato a quella dell’Ansaldo di Genova che si terrà il 16 dicembre. Arriva Landini a spiegare “i punti qualificanti”. A spiegare perché invece di aumenti in busta paga, ci saranno “benefit welfare”, ovvero buoni benzina, buoni per la spesa, sanità integrativa. “Benefit welfare”, che […]

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  • Redazione di Operai contro, ho votato NO per vendetta, e come me hanno votato gli operai che non si sono astenuti Al Referendum costituzionale Sì 40,9 %   13.431.455 voti                                                    No 59,1 % 19.419.205 voti A Renzi non sono bastati i voti dei Padroni, dei banchieri. A Renzi non sono bastati i consensi della borghesia mondiale. A Renzi non sono bastate le elemosine elettorali. A Renzi non sono serviti i ricatti elettorali. Renzi ha dato libertà di licenziare ai padroni. Gli operai si sono vendicati. Con il NO al Referendum ci siamo vendicati:  Ora i […] 0

    GLI OPERAI SI SONO VENDICATI

    Redazione di Operai contro, ho votato NO per vendetta, e come me hanno votato gli operai che non si sono astenuti Al Referendum costituzionale Sì 40,9 %   13.431.455 voti                                                    No 59,1 % 19.419.205 voti A Renzi non sono bastati i voti dei Padroni, dei banchieri. A Renzi non sono bastati i consensi della borghesia mondiale. A Renzi non sono bastate le elemosine elettorali. A Renzi non sono serviti i ricatti elettorali. Renzi ha dato libertà di licenziare ai padroni. Gli operai si sono vendicati. Con il NO al Referendum ci siamo vendicati:  Ora i […]

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  • Riprendiamo uno scritto del  6 dicembre 2014 Redazione, Sette anni fa,nella notte fra il 5 e il 6 dicembre, sette operai della Thyssenkrupp furono trasformati in  sette torce umane. Morirono tutti, ma non subito: per qualcuno furono giorni, per altri settimane di straziante agonia. E’ la tragedia della vita degli operai Qualcuno disse “mai più”, ma da allora niente è cambiato I padroni della Thyssenkrupp furono assolti Oggi i sindacati a Terni hanno fatto un’altro regalo ai padroni della Thyssenkrupp Il caso Thyssenkrupp è diventato il simbolo di ciò che può accadere agli operai. I magistrati della procura di […] 0

    6 DICEMBRE 2007: THYSSENKRUPP TORINO

    Riprendiamo uno scritto del  6 dicembre 2014 Redazione, Sette anni fa,nella notte fra il 5 e il 6 dicembre, sette operai della Thyssenkrupp furono trasformati in  sette torce umane. Morirono tutti, ma non subito: per qualcuno furono giorni, per altri settimane di straziante agonia. E’ la tragedia della vita degli operai Qualcuno disse “mai più”, ma da allora niente è cambiato I padroni della Thyssenkrupp furono assolti Oggi i sindacati a Terni hanno fatto un’altro regalo ai padroni della Thyssenkrupp Il caso Thyssenkrupp è diventato il simbolo di ciò che può accadere agli operai. I magistrati della procura di […]

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  • Redazione di Operai Contro, la guerra in Libia non è mai finita. Dopo gli scontri scoppiati nelle scorse settimane a Tripoli, città nominalmente sotto il controllo del governo di unità nazionale guidato da Fayez Al Serraj e patrocinato dall’Onu, oggi le milizie mercenarie ( tra cui i soldati italiani)che appoggiano quest’ultimo hanno tentato un blitz per conquistare alcuni porti petroliferi controllati dalle forze fedeli al parlamento di Tobruk, che non ha mai riconosciuto l’esecutivo voluto dalle Nazioni Unite. Poco dopo un portavoce delle forze armate dell’est della Libia controllate dal governo di Tobruk, ha fatto sapere di aver respinto […] 0

    LA GUERRA IN LIBIA

    Redazione di Operai Contro, la guerra in Libia non è mai finita. Dopo gli scontri scoppiati nelle scorse settimane a Tripoli, città nominalmente sotto il controllo del governo di unità nazionale guidato da Fayez Al Serraj e patrocinato dall’Onu, oggi le milizie mercenarie ( tra cui i soldati italiani)che appoggiano quest’ultimo hanno tentato un blitz per conquistare alcuni porti petroliferi controllati dalle forze fedeli al parlamento di Tobruk, che non ha mai riconosciuto l’esecutivo voluto dalle Nazioni Unite. Poco dopo un portavoce delle forze armate dell’est della Libia controllate dal governo di Tobruk, ha fatto sapere di aver respinto […]

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  • dal fattoquotidiano Oltre 100 ore di straordinari al mese, circa tre volte il limite consentito dalle leggi cinesi, stipendi da fame e condizioni ambientali insalubri. E’ quanto avverrebbe nelle fabbriche cinesi di giocattoli, secondo un rapporto di China Labor Watch. Le investigazioni – condotte sotto copertura dal team dell’ong americana e corredata da prove fotografiche – hanno coinvolto quattro impianti utilizzati da note multinazionali per produrre giochi per bambini, tra cui Disney, Mattel, Fisher-Price e McDonald’s.Negli stabilimenti della Foshan Nanhai Diecast Company, in cui vengono assemblati il trenino Thomas (Fisher-Price), le macchinine Hot Wheels (Mattel), i Guardiani della Galassia […] 0

    Cina, report fabbriche di giocattoli: paghe da fame, sovrasfruttamento, punizioni e condizioni pericolose

    dal fattoquotidiano Oltre 100 ore di straordinari al mese, circa tre volte il limite consentito dalle leggi cinesi, stipendi da fame e condizioni ambientali insalubri. E’ quanto avverrebbe nelle fabbriche cinesi di giocattoli, secondo un rapporto di China Labor Watch. Le investigazioni – condotte sotto copertura dal team dell’ong americana e corredata da prove fotografiche – hanno coinvolto quattro impianti utilizzati da note multinazionali per produrre giochi per bambini, tra cui Disney, Mattel, Fisher-Price e McDonald’s.Negli stabilimenti della Foshan Nanhai Diecast Company, in cui vengono assemblati il trenino Thomas (Fisher-Price), le macchinine Hot Wheels (Mattel), i Guardiani della Galassia […]

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  • Riceviamo e pubblichiamo Dopo oltre 30 ore di sciopero con blocco dei cancelli messo in atto da oltre 250 operai della SDA di Carpiano, il consorzio CPL decide di accettare le condizioni poste dai lavoratori nella loro piattaforma. Questi in sintesi i punti salienti dell’accordo: 1) Abbattimento delle limitazioni sull’integrazione di malattia frantumando l’ultimo elemento di divisione fra lavoratori dipendenti e soci-lavoratori 2) Istituzione di un premio di risultato che, restando ai livelli attuali di produttività, porterà ad aumenti salariali minimi del 3,5% (circa 50€ netti al mese) 3) Norme per la tutela della salute che vanno dal controllo […] 0

    COMUNICATO SULLA LOTTA ALLA SDA DI CARPIANO

    Riceviamo e pubblichiamo Dopo oltre 30 ore di sciopero con blocco dei cancelli messo in atto da oltre 250 operai della SDA di Carpiano, il consorzio CPL decide di accettare le condizioni poste dai lavoratori nella loro piattaforma. Questi in sintesi i punti salienti dell’accordo: 1) Abbattimento delle limitazioni sull’integrazione di malattia frantumando l’ultimo elemento di divisione fra lavoratori dipendenti e soci-lavoratori 2) Istituzione di un premio di risultato che, restando ai livelli attuali di produttività, porterà ad aumenti salariali minimi del 3,5% (circa 50€ netti al mese) 3) Norme per la tutela della salute che vanno dal controllo […]

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  • Redazione di Operai Contro, da anni l’ISTAT è una organizzazione al servizio del governo dei padroni. L’ISTAT ha condott5o una dura campagna a favore del SI a Matteo Renzi. Ma non si sono accorti che al referendum ha vinto il NO. Per l’ISTAT la disoccupazione è stabile. Per l’ISTAT gli occupati diminuiscono. Per l’ISTAT Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni nel terzo trimestre 2016 risale al 37,5% dal 36,8% del secondo trimestre.  Un giovane disoccupato   0

    QUANDO LA CHIUSURA DELL’ISTAT?

    Redazione di Operai Contro, da anni l’ISTAT è una organizzazione al servizio del governo dei padroni. L’ISTAT ha condott5o una dura campagna a favore del SI a Matteo Renzi. Ma non si sono accorti che al referendum ha vinto il NO. Per l’ISTAT la disoccupazione è stabile. Per l’ISTAT gli occupati diminuiscono. Per l’ISTAT Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni nel terzo trimestre 2016 risale al 37,5% dal 36,8% del secondo trimestre.  Un giovane disoccupato  

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  • Redazione di Operai Contro, il gangster Renzi, il partito dei padroni Pd, i parassiti del parlamento dei padroni, riprendono il solito gioco. Matteo Renzi si è dimesso, aprendo così la crisi di governo. Così ha parlato il gangster alla direzione del Pd :  “Siamo il partito di maggioranza relativa. Dobbiamo dare una mano al presidente della Repubblica a chiudere la crisi” “Noi – ha detto Renzi  – non abbiamo paura di niente e nessuno, se gli altri vogliono andare a votare, dopo la sentenza della Consulta, lo dicano perché qui si tratta tutti di assumersi la responsabilità. Il Pd non […] 0

    IL GANGSTER RENZI, IL PARTITO DEI PADRONI Pd, I PARASSITI DEL PARLAMENTO DEI PADRONI, FINGONO DI NON CAPIRE

    Redazione di Operai Contro, il gangster Renzi, il partito dei padroni Pd, i parassiti del parlamento dei padroni, riprendono il solito gioco. Matteo Renzi si è dimesso, aprendo così la crisi di governo. Così ha parlato il gangster alla direzione del Pd :  “Siamo il partito di maggioranza relativa. Dobbiamo dare una mano al presidente della Repubblica a chiudere la crisi” “Noi – ha detto Renzi  – non abbiamo paura di niente e nessuno, se gli altri vogliono andare a votare, dopo la sentenza della Consulta, lo dicano perché qui si tratta tutti di assumersi la responsabilità. Il Pd non […]

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  • Caro Operai Contro, solo se si tratta di stragi sul lavoro, se gli operai muoiono a gruppi allora ne parla “la grande stampa” e le tivù nazionali. Altrimenti morire sul lavoro a 38 anni non fa notizia. Come tutti gli operai che ogni giorno perdono la vita negli “infortuni” sul lavoro. Anche Damiano Varetto operaio di 38 anni, schiacciato da un grosso coperchio, ha trovato spazio solo sulla cronaca di un giornale locale. “L’incidente” mortale è avvenuto alla Plastotecnica a Bagnoli di Sopra, (PD). In Italia tre operai ogni giorno perdono la vita, costretti per un pezzo di pane […] 0

    Condivido la battaglia quotidiana di Operai Contro

    Caro Operai Contro, solo se si tratta di stragi sul lavoro, se gli operai muoiono a gruppi allora ne parla “la grande stampa” e le tivù nazionali. Altrimenti morire sul lavoro a 38 anni non fa notizia. Come tutti gli operai che ogni giorno perdono la vita negli “infortuni” sul lavoro. Anche Damiano Varetto operaio di 38 anni, schiacciato da un grosso coperchio, ha trovato spazio solo sulla cronaca di un giornale locale. “L’incidente” mortale è avvenuto alla Plastotecnica a Bagnoli di Sopra, (PD). In Italia tre operai ogni giorno perdono la vita, costretti per un pezzo di pane […]

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