Archive for Settembre 14th, 2016

  • Caro Operai Contro, ho letto esterefatto il manifesto del  Si Cobas per la manifestazione che ha organizzato a Napoli il 20 settembre, “ per il reintegro dei 5 licenziati Fiat” a Pomigliano. Il SiCobas rivolge l’appello all’adesione a tutti, tranne che agli operai, in primis agli operai di Pomigliano dove i 5 operai lavoravano fino al licenziamento. Riporto testualmente l’invito del Si Cobas: “Facciamo appello agli studenti, ai disoccupati, ai precari, e tutte le organizzazioni sociali e politiche, a riempire la piazza ecc. ecc.” E gli Operai? Perché non vengono chiamati ad aderire? A riempire la piazza? Ritengo che […] 0

    Il Si Cobas e i 5 operai licenziati di Pomigliano

    Caro Operai Contro, ho letto esterefatto il manifesto del  Si Cobas per la manifestazione che ha organizzato a Napoli il 20 settembre, “ per il reintegro dei 5 licenziati Fiat” a Pomigliano. Il SiCobas rivolge l’appello all’adesione a tutti, tranne che agli operai, in primis agli operai di Pomigliano dove i 5 operai lavoravano fino al licenziamento. Riporto testualmente l’invito del Si Cobas: “Facciamo appello agli studenti, ai disoccupati, ai precari, e tutte le organizzazioni sociali e politiche, a riempire la piazza ecc. ecc.” E gli Operai? Perché non vengono chiamati ad aderire? A riempire la piazza? Ritengo che […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, Siamo gli operai edili di SCORRANO (LECCE)  stiamo tenendo un sit-in di protesta all’altezza del km 6,200 della statale 275 Maglie-Leuca dopo il nulla di fatto del vertice di ieri a Roma al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, alla presenza dei vertici Anas e del prefetto di Lecce, Claudio Palomba, sui tempi dei lavori di allargamento della strada. Siamo stufi dell’ennesimo rinvio vogliamo date certe sull’inizio dei lavori. Sono 22 anni che il governo ci prende in giro. Noi operai per protesta siamo in presidio permanente ai margini della strada dal 18 agosto scorso, facendo […] 0

    OPERAI EDILI: ABBIAMO MANDATO A FARE NEL CULO I SINDACALISTI E CONTINUIAMO LA LOTTA

    Redazione di Operai Contro, Siamo gli operai edili di SCORRANO (LECCE)  stiamo tenendo un sit-in di protesta all’altezza del km 6,200 della statale 275 Maglie-Leuca dopo il nulla di fatto del vertice di ieri a Roma al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, alla presenza dei vertici Anas e del prefetto di Lecce, Claudio Palomba, sui tempi dei lavori di allargamento della strada. Siamo stufi dell’ennesimo rinvio vogliamo date certe sull’inizio dei lavori. Sono 22 anni che il governo ci prende in giro. Noi operai per protesta siamo in presidio permanente ai margini della strada dal 18 agosto scorso, facendo […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, 150 operai Alcoa arrivati questa mattina, 13 settembre, dalla Sardegna hanno atteso davanti al ministero la fine del pranzo tra Governo e Sindacalisti. Il ministro Calenda ha fatto sapere che Glencore non è più interessata ad acquistare Alcoa. E’ una cosa che sapevamo da mesi. Il paraculo del governo Rosario Rappa, segretario nazionale della FIOM, ci ha detto di stare calmi. Il governo troverà un altro acquirente. La Fiom, del venduto Landini, ci costringerà ad accettare l’elemosina di governo e regione. Operai, la colpa è nostra. Mandiamo a dare via il culo ai sindacalisti e […] 0

    ALCOA: NUOVA PRESA PER IL CULO DEGLI OPERAI

    Redazione di Operai Contro, 150 operai Alcoa arrivati questa mattina, 13 settembre, dalla Sardegna hanno atteso davanti al ministero la fine del pranzo tra Governo e Sindacalisti. Il ministro Calenda ha fatto sapere che Glencore non è più interessata ad acquistare Alcoa. E’ una cosa che sapevamo da mesi. Il paraculo del governo Rosario Rappa, segretario nazionale della FIOM, ci ha detto di stare calmi. Il governo troverà un altro acquirente. La Fiom, del venduto Landini, ci costringerà ad accettare l’elemosina di governo e regione. Operai, la colpa è nostra. Mandiamo a dare via il culo ai sindacalisti e […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, il gangster Renzi parla di aumento dell’occupazione. Noi operai invece veniamo licenziati. – ERICSON: 107 licenziati – PIAGGIO: 89 licenziati -PIAGGIO di Albenga 43 licenziati In Liguria aumentano solo i disoccupati. Al solito, invece di organizzare la lotta contro i licenziamenti,i sindacalisti ci hanno chiesto di aspettare i tavoli. Basta con i tavoli. Basta con i sindacalisti venduti. Ai padroni milioni di euro, agli operai i licenziamenti Un operaio di Genova il fattoquotidiano Meno 240 posti di lavoro in un giorno. Due pugni in faccia per Genova. Tocca alla Ericsson e alla Piaggio Aerospace stavolta. […] 0

    Genova, Ericsson e Piaggio Aerospace lasciano a casa 240 lavoratori.

    Redazione di Operai Contro, il gangster Renzi parla di aumento dell’occupazione. Noi operai invece veniamo licenziati. – ERICSON: 107 licenziati – PIAGGIO: 89 licenziati -PIAGGIO di Albenga 43 licenziati In Liguria aumentano solo i disoccupati. Al solito, invece di organizzare la lotta contro i licenziamenti,i sindacalisti ci hanno chiesto di aspettare i tavoli. Basta con i tavoli. Basta con i sindacalisti venduti. Ai padroni milioni di euro, agli operai i licenziamenti Un operaio di Genova il fattoquotidiano Meno 240 posti di lavoro in un giorno. Due pugni in faccia per Genova. Tocca alla Ericsson e alla Piaggio Aerospace stavolta. […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, la vita di un operaio vale 2.200 euro. Questo l’indennizzo che il governo del Bangladesh ha disposto per le famiglie di ogni operaio morto nel rogo della fabbrica. Come denunciava l’articolo di Operai Contro, tanti padroni italiani fanno costruire e confezionare le proprie merci in Bangladesh per venderle in tutto il mondo. Ed anche fanno arrivare in Italia le merci da Bangladesh, Cina, ecc. per poi farci appiccicare “Made i Italy. I padroni scatenano la concorrenza fra gli operai di tutto il mondo, e sono responsabili insieme ai loro governi, delle morti e delle stragi operaie. […] 0

    Bangladesh: la vita di un operaio vale 2.200 euro

    Caro Operai Contro, la vita di un operaio vale 2.200 euro. Questo l’indennizzo che il governo del Bangladesh ha disposto per le famiglie di ogni operaio morto nel rogo della fabbrica. Come denunciava l’articolo di Operai Contro, tanti padroni italiani fanno costruire e confezionare le proprie merci in Bangladesh per venderle in tutto il mondo. Ed anche fanno arrivare in Italia le merci da Bangladesh, Cina, ecc. per poi farci appiccicare “Made i Italy. I padroni scatenano la concorrenza fra gli operai di tutto il mondo, e sono responsabili insieme ai loro governi, delle morti e delle stragi operaie. […]

    Continue Reading