Archive for Agosto 6th, 2016

  • Intervista a Yvan Sagnet Lo sfruttamento dei braccianti è un meccanismo strutturale e diffuso». A parlare Yvan Sagnet, uno che è stato bracciante e che lo sfruttamento lo ha vissuto sulla sua pelle: «Il caporalato è necessario all’economia della grande distribuzione che nessuno ha interesse di cambiare». Sagnet è camerunense, ha studiato in Italia, finché il destino lo portò nei campi pugliesi di Nardò dove braccianti perlopiù stranieri sotto il sole raccoglievano pomodori in condizioni disumane. Diciotto ore di lavoro giornaliere, paghe infami, condizioni igieniche precarie, ed uno status che sarebbe difficile non chiamare schiavitù. E’ qui che la […] 0

    “Diciotto ore di lavoro giornaliere, paghe infami, condizioni igieniche precarie, ed uno status che sarebbe difficile non chiamare schiavitù”.

    Intervista a Yvan Sagnet Lo sfruttamento dei braccianti è un meccanismo strutturale e diffuso». A parlare Yvan Sagnet, uno che è stato bracciante e che lo sfruttamento lo ha vissuto sulla sua pelle: «Il caporalato è necessario all’economia della grande distribuzione che nessuno ha interesse di cambiare». Sagnet è camerunense, ha studiato in Italia, finché il destino lo portò nei campi pugliesi di Nardò dove braccianti perlopiù stranieri sotto il sole raccoglievano pomodori in condizioni disumane. Diciotto ore di lavoro giornaliere, paghe infami, condizioni igieniche precarie, ed uno status che sarebbe difficile non chiamare schiavitù. E’ qui che la […]

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  • Redazione di Opewrai Contro, il Mediterraneo fa da muro all’Italia. Migliaia gli emigranti morti. A Ventimiglia polizia Italiana e Francese in assetto da guerra fanno da muro. dal fattoquotidiano Si riaccende la tensione a Ventimiglia. Un gruppo di 300 migranti è riuscito a scappare dalla pinetina dei Balzi Rossi, nella città di frontiera ligure, ha forzato il cordone di polizia e ha raggiunto gli scogli. Da qui alcuni di loro, circa un centinaio, si sono tuffati in mare per raggiungere a nuoto lo spazio francese. La polizia italiana ha sparato alcuni lacrimogeni. Ma i migranti sono riusciti ad occupare […] 0

    EMIGRANTI: IL MURO DI VENTIMIGLIA

    Redazione di Opewrai Contro, il Mediterraneo fa da muro all’Italia. Migliaia gli emigranti morti. A Ventimiglia polizia Italiana e Francese in assetto da guerra fanno da muro. dal fattoquotidiano Si riaccende la tensione a Ventimiglia. Un gruppo di 300 migranti è riuscito a scappare dalla pinetina dei Balzi Rossi, nella città di frontiera ligure, ha forzato il cordone di polizia e ha raggiunto gli scogli. Da qui alcuni di loro, circa un centinaio, si sono tuffati in mare per raggiungere a nuoto lo spazio francese. La polizia italiana ha sparato alcuni lacrimogeni. Ma i migranti sono riusciti ad occupare […]

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  • Redazione di Operai Contro, ad Aleppo dal 2012 sono stati uccisi 40 mila civili: donne, uomini e bambini. I diretti autori della strage sono il dittatore Assad, l’aviazione di Putin, aviazione e soldati Iraniani, gli Hezbollah Libanesi, i mercenari curdi. Aleppo è stata una delle prime città Siriane ad insorgere contro il dittatore Assad. Gli assassini non sono ancora riusciti ad entrare ad Aleppo La difendono ribelli moderati e i gli uomini dell’ISIS Quando sento i piagnistei dei padroni occidentali mi viene la rabbia. Altri 300 mila civili sono imbottigliati ad Aleppo. USA, FRANCIA, ITALIA hanno applaudito il boia […] 0

    SIRIA: AD ALEPPO 40 MILA CIVILI SONO STATI ASSASSINATI E ALTRI 300 MILA CIVILI SARANNO MASSACRATI

    Redazione di Operai Contro, ad Aleppo dal 2012 sono stati uccisi 40 mila civili: donne, uomini e bambini. I diretti autori della strage sono il dittatore Assad, l’aviazione di Putin, aviazione e soldati Iraniani, gli Hezbollah Libanesi, i mercenari curdi. Aleppo è stata una delle prime città Siriane ad insorgere contro il dittatore Assad. Gli assassini non sono ancora riusciti ad entrare ad Aleppo La difendono ribelli moderati e i gli uomini dell’ISIS Quando sento i piagnistei dei padroni occidentali mi viene la rabbia. Altri 300 mila civili sono imbottigliati ad Aleppo. USA, FRANCIA, ITALIA hanno applaudito il boia […]

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  • Redazione di Operai contro, mentre per le strade di Rio cresce la protesta di lavoratori e poveri brasiliani, al Maracanà i padroni e i loro politici davano il via  alla festa di apertura dei Giochi Olimpici di Rio.  Renzi era Rio, dopo una litigata con la nuotatrice Pellegrini per il ruolo di portabandiera ha dovuto lasciare il compito alla Pellegrini Renzi era a Rio, voleva sfilare con gli atleti, ma non c’era la specialità dei contaballe Papa Francesco non ha un cazzo da fare, ma da pensionato d’oro ha scoperto il web e si diverte a dire cose insensate. […] 0

    RIO 2016 LO SHOW

    Redazione di Operai contro, mentre per le strade di Rio cresce la protesta di lavoratori e poveri brasiliani, al Maracanà i padroni e i loro politici davano il via  alla festa di apertura dei Giochi Olimpici di Rio.  Renzi era Rio, dopo una litigata con la nuotatrice Pellegrini per il ruolo di portabandiera ha dovuto lasciare il compito alla Pellegrini Renzi era a Rio, voleva sfilare con gli atleti, ma non c’era la specialità dei contaballe Papa Francesco non ha un cazzo da fare, ma da pensionato d’oro ha scoperto il web e si diverte a dire cose insensate. […]

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  • Caro Operai Contro, un altro afroamericano assassinato. Si è saputo solo ieri ma è successo il 28 luglio. Nel paese dei governanti guerrafondai per eccellenza, sterminatori di civili, bambini, donne, vecchi, insomma di interi popoli, il razzismo è di Stato. Un razzismo non solo basato sul colore della pelle, ma sulle di forti differenze sociali: se sei povero o socialmente disagiato è già una imperdonabile colpa, per questo sei discriminato e puoi essere ucciso. La paura dei padroni americani e dei loro governi, è prevenire il fatto che gli sfruttati possano organizzarsi e far sentire la propria voce. Possano […] 0

    Il criminale tiro a segno contro gli afroamericani

    Caro Operai Contro, un altro afroamericano assassinato. Si è saputo solo ieri ma è successo il 28 luglio. Nel paese dei governanti guerrafondai per eccellenza, sterminatori di civili, bambini, donne, vecchi, insomma di interi popoli, il razzismo è di Stato. Un razzismo non solo basato sul colore della pelle, ma sulle di forti differenze sociali: se sei povero o socialmente disagiato è già una imperdonabile colpa, per questo sei discriminato e puoi essere ucciso. La paura dei padroni americani e dei loro governi, è prevenire il fatto che gli sfruttati possano organizzarsi e far sentire la propria voce. Possano […]

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  • Redazione operai contro,  Renzi mentre si diverte in Brasile in visita per le olimpiadi si vanta che in Italia la ripresa prosegue, che a giugno il numero degli occupati è cresciuto di 71 mila unità rispetto al mese precedente e di 329 mila unità rispetto allo stesso mese del 2015.  Renzi si guarda bene di far presente che in realtà in Italia i licenziamenti non fanno le ferie, che anche ad agosto i padroni continuano a licenziare.  Renzi che se la spassa in Brasile non dice mai la verità, che il tasso di disoccupazione è salito all’11,6% in aumento […] 0

    I licenziamenti non vanno in ferie

    Redazione operai contro,  Renzi mentre si diverte in Brasile in visita per le olimpiadi si vanta che in Italia la ripresa prosegue, che a giugno il numero degli occupati è cresciuto di 71 mila unità rispetto al mese precedente e di 329 mila unità rispetto allo stesso mese del 2015.  Renzi si guarda bene di far presente che in realtà in Italia i licenziamenti non fanno le ferie, che anche ad agosto i padroni continuano a licenziare.  Renzi che se la spassa in Brasile non dice mai la verità, che il tasso di disoccupazione è salito all’11,6% in aumento […]

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  • Redazione operai contro, Tutto rimandato a fine settembre il rischio di 179 licenziamenti da parte della multinazionale americana G.E. per i lavoratori della fabbrica ex Alstom di Sesto S.G. in provincia di Milano. Dopo il mancato accordo tra azienda e sindacati per il ritiro della richiesta dei licenziamenti essendo scaduti i termini della procedura di mobilità, i dirigenti responsabili della G.E. hanno fatto sapere che non invieranno le lettere di licenziamento fino al 30 settembre. Una specie di tregua estiva per i mesi di agosto e settembre che non fa cambiare o diminuire la determinazione degli operai nel continuare […] 0

    General Electric di Sesto San Giovanni rinviati i licenziamenti a settembre.

    Redazione operai contro, Tutto rimandato a fine settembre il rischio di 179 licenziamenti da parte della multinazionale americana G.E. per i lavoratori della fabbrica ex Alstom di Sesto S.G. in provincia di Milano. Dopo il mancato accordo tra azienda e sindacati per il ritiro della richiesta dei licenziamenti essendo scaduti i termini della procedura di mobilità, i dirigenti responsabili della G.E. hanno fatto sapere che non invieranno le lettere di licenziamento fino al 30 settembre. Una specie di tregua estiva per i mesi di agosto e settembre che non fa cambiare o diminuire la determinazione degli operai nel continuare […]

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