Archive for Giugno 26th, 2016

  • Redazione di Operai Contro, anche i braccianti sono costretti alle processioni. il 25 a Bari si è svolta la processione nazionale  indetta da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per dire no al caporalato,  Ad aprire la processione i segretari generali di Fai, Flai e Uila, rispettivamente Luigi Sbarra, Ivana Galli e Stefano Mantegazza. Per i sindacalisti al servizio del governo la processione era contro il caporalato e per la dignita. I padroni, per i sindacalisti mazzettari, sono brava gente, il guaio è il caporalato Finchè esistono padroni ci sarà il caporalato Finchè ci saranno i padroni ci saranno sindacalisti venduti […] 0

    BARI 25 GIUGNO: PROCESSIONE DEI SINDACATI PER CHIEDEREL’INTERVENTO DI RENZI CONTRO IL CAPOLARATO

    Redazione di Operai Contro, anche i braccianti sono costretti alle processioni. il 25 a Bari si è svolta la processione nazionale  indetta da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per dire no al caporalato,  Ad aprire la processione i segretari generali di Fai, Flai e Uila, rispettivamente Luigi Sbarra, Ivana Galli e Stefano Mantegazza. Per i sindacalisti al servizio del governo la processione era contro il caporalato e per la dignita. I padroni, per i sindacalisti mazzettari, sono brava gente, il guaio è il caporalato Finchè esistono padroni ci sarà il caporalato Finchè ci saranno i padroni ci saranno sindacalisti venduti […]

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  • BARI: 30 GIUGNO MANIFESTAZIONE   Siamo i lavoratori e le lavoratrici delle campagne della provincia di Foggia e della Piana di Gioia Tauro. Ancora una volta, uniti e determinati, scendiamo nelle strade per chiedere quello che ci spetta, consapevoli del fatto che i problemi che ci riguardano, così come i loro responsabili, hanno ovunque lo stesso nome! Lo scorso 8 giugno l’omicidio di Sekine Traoré alla tendopoli di San Ferdinando, per mano di un carabiniere, non ha fatto che evidenziare in modo tragico una verità che denunciamo da anni: le condizioni di estrema precarietà e la segregazione prodotte dalle […] 0

    30 GIUGNO: DALLA PUGLIA ALLA CALABRIA, CONTRO LO SFRUTTAMENTO CHE UCCIDE!

    BARI: 30 GIUGNO MANIFESTAZIONE   Siamo i lavoratori e le lavoratrici delle campagne della provincia di Foggia e della Piana di Gioia Tauro. Ancora una volta, uniti e determinati, scendiamo nelle strade per chiedere quello che ci spetta, consapevoli del fatto che i problemi che ci riguardano, così come i loro responsabili, hanno ovunque lo stesso nome! Lo scorso 8 giugno l’omicidio di Sekine Traoré alla tendopoli di San Ferdinando, per mano di un carabiniere, non ha fatto che evidenziare in modo tragico una verità che denunciamo da anni: le condizioni di estrema precarietà e la segregazione prodotte dalle […]

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  • Redazione di Operai Contro, rinasce il Partito dei Comunisti Italiani. Puzzano di cadavere. Hanno di fondo le stesse posizioni che nel dopoguerra ha dato vita come conseguenza al PD di Renzi. Fino a ieri hanno votato e sostenuto il Pd Operai, nuovi parassiti piccolo borghesi si presentano a prenderci per il culo Operai continuiamo a costruire il Partito Operaio Un Operaio Cronaca dal fatto quotidiano  A San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, resuscita il Partito comunista italiano. Sono arrivati in 500 da tutta Italia in rappresentanza di molte migliaia di compagni, almeno come spiegano loro. In gran […] 0

    VIVA GRAMSCI, VIVA TOGLIATTI, VIVA BERLINGUER

    Redazione di Operai Contro, rinasce il Partito dei Comunisti Italiani. Puzzano di cadavere. Hanno di fondo le stesse posizioni che nel dopoguerra ha dato vita come conseguenza al PD di Renzi. Fino a ieri hanno votato e sostenuto il Pd Operai, nuovi parassiti piccolo borghesi si presentano a prenderci per il culo Operai continuiamo a costruire il Partito Operaio Un Operaio Cronaca dal fatto quotidiano  A San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, resuscita il Partito comunista italiano. Sono arrivati in 500 da tutta Italia in rappresentanza di molte migliaia di compagni, almeno come spiegano loro. In gran […]

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  • Redazione di Operai Contro, spesso si citano ipadri nobili dell’europa, per magnificare l’Unità Europea. L’UE padri nobili o no aveva un unico scopo costituire una europa in grado di competere con gli USA e L’Unione sovietica.I padroni di ogni nazione hanno continuato a massacrare gli operai Da tempo caduto il muro di Berlino e finita l’URSS, l’UE ha assunto sempre più il carattere di nascondere gli attacchi agli operai nelle varie nazioni vengono condotti dai padroni, come una necessità storica della nobile europa. Una gran puttanata mettere l’europa come responsabile degli attacchi contro operai e lavoratori. Il  referendum in […] 0

    LA GUERRA DEL BREXIT

    Redazione di Operai Contro, spesso si citano ipadri nobili dell’europa, per magnificare l’Unità Europea. L’UE padri nobili o no aveva un unico scopo costituire una europa in grado di competere con gli USA e L’Unione sovietica.I padroni di ogni nazione hanno continuato a massacrare gli operai Da tempo caduto il muro di Berlino e finita l’URSS, l’UE ha assunto sempre più il carattere di nascondere gli attacchi agli operai nelle varie nazioni vengono condotti dai padroni, come una necessità storica della nobile europa. Una gran puttanata mettere l’europa come responsabile degli attacchi contro operai e lavoratori. Il  referendum in […]

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  • Caro Operai Contro, segnalo questo articolo del Fatto Quotidiano. Saluti da un lettore. La logica del profitto dietro la ‘cura’ dei migranti (come per i tossici negli anni ’80) Un dèjà vu si presenta, in dimensioni più grandi, ai miei occhi quando mi soffermo a pensare alla questione migranti e alla fiorente attività economica che ci sta dietro. Analoga gestione di sofferenze e smarrimenti avvenne, tra la fine degli anni ’80 e la prima metà degli anni ’90 con le comunità terapeutiche e il flusso di tossicodipendenti. Anche allora, in spregio a un concetto basico di accoglienza, le comunità diventarono […] 0

    La logica del profitto dietro la ‘cura’ dei migranti

    Caro Operai Contro, segnalo questo articolo del Fatto Quotidiano. Saluti da un lettore. La logica del profitto dietro la ‘cura’ dei migranti (come per i tossici negli anni ’80) Un dèjà vu si presenta, in dimensioni più grandi, ai miei occhi quando mi soffermo a pensare alla questione migranti e alla fiorente attività economica che ci sta dietro. Analoga gestione di sofferenze e smarrimenti avvenne, tra la fine degli anni ’80 e la prima metà degli anni ’90 con le comunità terapeutiche e il flusso di tossicodipendenti. Anche allora, in spregio a un concetto basico di accoglienza, le comunità diventarono […]

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