IL GOVERNO DIMINUISCE LE TASSE AI PADRONI

Redazione di Operai Contro, il duo Renzi-Padoan non mettono le mani nelle tasche dei padroni. Il duo Renzi-Padoan ha diminuito le tasse Chi ha beneficiato di più sono state le imprese, banche, proprietari di case,  Nonostante gli scetticismi, la riduzione delle tasse da parte del governo Renzi c’è stata, anche se non tutti hanno goduto degli stessi vantaggi. A tirare le somme della Renzinomics, a due anni dalla nascita del governo (il 22 febbraio del 2014), è la società Twig, start up nel campo dei centri di ricerca economica, che ha calcolato in 19,4 miliardi l’alleggerimento fiscale di cui […]
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Redazione di Operai Contro,

il duo Renzi-Padoan non mettono le mani nelle tasche dei padroni.

Il duo Renzi-Padoan ha diminuito le tasse

Chi ha beneficiato di più sono state le imprese, banche, proprietari di case,  Nonostante gli scetticismi, la riduzione delle tasse da parte del governo Renzi c’è stata, anche se non tutti hanno goduto degli stessi vantaggi.
A tirare le somme della Renzinomics, a due anni dalla nascita del governo (il 22 febbraio del 2014), è la società Twig, start up nel campo dei centri di ricerca economica, che ha calcolato in 19,4 miliardi l’alleggerimento fiscale di cui gli italiani beneficiano attualmente.
Lo studio ci fa capire dove ha guardato il governo in carica nell’indirizzare la sua azione fiscale: infatti Twig prende in esame le due leggi di Stabilità, 2015 e 2016, i vari decreti economici varati dal consiglio dei ministri, e ne calcola la ricaduta complessiva nelle tasche degli italiani nel 2016. Si risponde cioè alla domanda: quante tasse paghiamo in meno quest’anno per effetto dei provvedimenti presi da Renzi e il suo ministro dell’Economia Padoan?
La scoperta è che al primo posto, con un taglio di 13,1 miliardi, figurano le imprese. Il grosso (circa 10,1 miliardi) deriva dalla prima legge di Stabilità, quella del 2015, che dispose l’azzeramaneto dell’Irap sul costo del lavoro (-5,6 miliardi) e dei contributi sociali per le assunzioni stabili (-4,9 miliardi). A queste due misure si aggiungono quelle della legge di Stabilità 2016, approvata circa un mese fa, che prevede la proroga della decontribuzione per i nuovi assunti (800 milioni) e, ad esempio, l’intervento sull’Imu sui terreni agricoli e sui cosiddetti macchinari “imbullonati”.
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la Tasi sulla prima casa non c’è più: totale 3,7 miliardi divise tra le varie classi sociali I grandi proprietare di alloggio di lusso sono stati favoriti
Anche il tormentato sistema delle banche ha avuto qualche sconto fiscale: si tratta di 600 milioni del decreto 83 del 2015 che consente agli istituti di credito di dedurre integralmente nell’esercizio in corso (e non in cinque anni) le svalutazioni e le perdite sui crediti.
Chi ha coperto i 19,4 miliardi di riduzione delle tasse? Secondo i calcoli di Twig, che usa ampiamente i dati della Ragioneria generale dello Stato e i documenti parlamentari, le risorse sono venute da tagli alle spese per 1,5 miliardi al netto di nuovi interventi e per 17,9 miliardi da deficit.
Il duo Renzi-Padoan tagli alla sanità e agli altri servizi più indebitamento per favorire i padroni
Un pensionato
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