Archive for Novembre 17th, 2015

  • Redazione, I sindacati sono sempre più preoccupati che gli operai si organizzino indipendenti e facciano da sè. Forse timorosi che avvengano episodi simili a quelli di Air France, non riescono a fare di meglio che spostare di qualche mese i problemi. Ora spunta la notizia che la MICHELIN di Fossano, Cuneo, oltre 400 dipendenti, potrebbe slittare la chiusura dell’impianto di 1 anno, nel 2017. A coronare la presa per il culo, l’impegno a trasformare i contratti degli interinali in stabili. Tante grazie. Ti chiedo di allegare all’articolo de “La Stampa” che segue la nostra posizione sul rinnovo del CCNL; […] 0

    SINDACATI PREOCCUPATI, CALA LA MASCHERA ANCHE ALLA MICHELIN

    Redazione, I sindacati sono sempre più preoccupati che gli operai si organizzino indipendenti e facciano da sè. Forse timorosi che avvengano episodi simili a quelli di Air France, non riescono a fare di meglio che spostare di qualche mese i problemi. Ora spunta la notizia che la MICHELIN di Fossano, Cuneo, oltre 400 dipendenti, potrebbe slittare la chiusura dell’impianto di 1 anno, nel 2017. A coronare la presa per il culo, l’impegno a trasformare i contratti degli interinali in stabili. Tante grazie. Ti chiedo di allegare all’articolo de “La Stampa” che segue la nostra posizione sul rinnovo del CCNL; […]

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  • Dal sito web Kelebek http://www.kelebekler.com di Tiziano Terzani Oriana, dalla finestra di una casa poco lontana da quella in cui anche tu sei nata, guardo le lame austere ed eleganti dei cipressi contro il cielo e ti penso a guardare, dalle tue finestre a New York, il panorama dei grattacieli da cui ora mancano le Torri Gemelle. Mi torna in mente un pomeriggio di tanti, tantissimi anni fa quando assieme facemmo una lunga passeggiata per le stradine di questi nostri colli argentati dagli ulivi. Io mi affacciavo, piccolo, alla professione nella quale tu eri gia’ grande e tu proponesti […] 0

    TIZIANO TERZANI AD ORIANA FALLACI

    Dal sito web Kelebek http://www.kelebekler.com di Tiziano Terzani Oriana, dalla finestra di una casa poco lontana da quella in cui anche tu sei nata, guardo le lame austere ed eleganti dei cipressi contro il cielo e ti penso a guardare, dalle tue finestre a New York, il panorama dei grattacieli da cui ora mancano le Torri Gemelle. Mi torna in mente un pomeriggio di tanti, tantissimi anni fa quando assieme facemmo una lunga passeggiata per le stradine di questi nostri colli argentati dagli ulivi. Io mi affacciavo, piccolo, alla professione nella quale tu eri gia’ grande e tu proponesti […]

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  • Redazione di Operai Contro, la strage di operai continua all’ilva di Taranto. Un operaio di una ditta appaltatrice, la Pitrelli, ha perso la vita schiacciato da un grosso tubo mentre lavorava all’interno dello stabilimento, in particolare nell’area di agglomerazione dell’acciaieria. L’uomo, Cosimo Martucci, 49 anni di Massafra, è rimasto ucciso sul colpo. Sembra che l’imbragatura che sorreggeva la grossa tubatura abbia ceduto di colpo facendo crollare l’enorme tubo sull’operaio. Scatta, intanto, lo sciopero degli operai dell’Ilva e delle ditte appaltatrici. E’ il secondo incidente mortale che si verifica nello stabilimento siderurgico nel 2015. Il 12 giugno scorso morì, dopo […] 0

    Taranto, operaio muore all’Ilva

    Redazione di Operai Contro, la strage di operai continua all’ilva di Taranto. Un operaio di una ditta appaltatrice, la Pitrelli, ha perso la vita schiacciato da un grosso tubo mentre lavorava all’interno dello stabilimento, in particolare nell’area di agglomerazione dell’acciaieria. L’uomo, Cosimo Martucci, 49 anni di Massafra, è rimasto ucciso sul colpo. Sembra che l’imbragatura che sorreggeva la grossa tubatura abbia ceduto di colpo facendo crollare l’enorme tubo sull’operaio. Scatta, intanto, lo sciopero degli operai dell’Ilva e delle ditte appaltatrici. E’ il secondo incidente mortale che si verifica nello stabilimento siderurgico nel 2015. Il 12 giugno scorso morì, dopo […]

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  • Redazione di Operai Contro, Quando oggi varcherà le porte di L’Aquila per la sua prima visita ufficiale nella città sfregiata dal terremoto del 2009, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella troverà ad attenderlo un appello dai toni drammatici. A firmarlo è l’associazione Libera di don Luigi Ciotti, da sempre in prima linea nella lotta contro le mafie: “Una denuncia che vuole rappresentare un atto d’amore e di rispetto per questa meravigliosa terra e per le tante persone che non ci sono più”. Con tanto di invito a vigilare sulla ricostruzione post sisma che, a quasi sette anni dal terremoto […] 0

    L’AQUILA SETTE ANNI DOPO

    Redazione di Operai Contro, Quando oggi varcherà le porte di L’Aquila per la sua prima visita ufficiale nella città sfregiata dal terremoto del 2009, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella troverà ad attenderlo un appello dai toni drammatici. A firmarlo è l’associazione Libera di don Luigi Ciotti, da sempre in prima linea nella lotta contro le mafie: “Una denuncia che vuole rappresentare un atto d’amore e di rispetto per questa meravigliosa terra e per le tante persone che non ci sono più”. Con tanto di invito a vigilare sulla ricostruzione post sisma che, a quasi sette anni dal terremoto […]

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  • Stiamo comodi davanti alla televisione, navighiamo liberamente su internet, siamo connessi col mondo intero e sappiamo bene che in questo preciso istante aerei USA bombardano città, aerei russi radono al suolo quartieri di Aleppo, il governo italiano si prepara ad usare i suoi caccia per ritagliarsi un posto fra i rapinatori a mano armata e dividersi il bottino. Il bottino è il controllo del Medio Oriente, la crisi ha prodotto forze non più disposte a fare affari con le borghesie europee, alle loro condizioni e sotto il loro tallone. Il Califfato ne è l’espressione, viene presentato dai grandi padroni […] 0

    OPPORTUNISMO

    Stiamo comodi davanti alla televisione, navighiamo liberamente su internet, siamo connessi col mondo intero e sappiamo bene che in questo preciso istante aerei USA bombardano città, aerei russi radono al suolo quartieri di Aleppo, il governo italiano si prepara ad usare i suoi caccia per ritagliarsi un posto fra i rapinatori a mano armata e dividersi il bottino. Il bottino è il controllo del Medio Oriente, la crisi ha prodotto forze non più disposte a fare affari con le borghesie europee, alle loro condizioni e sotto il loro tallone. Il Califfato ne è l’espressione, viene presentato dai grandi padroni […]

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  • dal fatto quotidiano A giudicare dall’andamento del primo giorno di contrattazioni dopo gli attacchi terroristici che hanno sconvolto Parigi, i mercati finanziari del Vecchio Continente non sembrano temere ripercussioni dell’instabilità geopolitica sull’economia. Anche se sono pronti scommettere sulla crescita delle armi e sulla depressione di turismo e lusso. Dopo un avvio incerto, le borse europee hanno infatti tenuto e nessun listino ha registrato tracolli: Parigi ha chiuso in lievissimo calo (-0,08%), meglio di Milano che ha perso comunque solo lo 0,14 per cento. Moderatamente positive le altre piazze principali, con Londra a +0,46% e Francoforte quasi piatta (+0,05%), mentre […] 0

    Attentati Parigi, la risposta delle borse: giù compagnie aeree e catene alberghiere, su i produttori di armi

    dal fatto quotidiano A giudicare dall’andamento del primo giorno di contrattazioni dopo gli attacchi terroristici che hanno sconvolto Parigi, i mercati finanziari del Vecchio Continente non sembrano temere ripercussioni dell’instabilità geopolitica sull’economia. Anche se sono pronti scommettere sulla crescita delle armi e sulla depressione di turismo e lusso. Dopo un avvio incerto, le borse europee hanno infatti tenuto e nessun listino ha registrato tracolli: Parigi ha chiuso in lievissimo calo (-0,08%), meglio di Milano che ha perso comunque solo lo 0,14 per cento. Moderatamente positive le altre piazze principali, con Londra a +0,46% e Francoforte quasi piatta (+0,05%), mentre […]

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  • Nell’agosto del 1961 la Francia era ormai stata costretta dall’accanita resistenza del popolo algerino ad avviare colloqui con il Fronte Nazionale di Liberazione(FNL). I francesi non erano intenzionati a concedere la totale indipendenza al paese nordafricano. Gli incontri segreti tra FNL e governo francese avvenivano in Svizzera con due delegati del FNL che rifiutavano di sottoscrivere un cessate il fuoco fino a che la Francia non avesse accettato la totale indipendenza dell’Algeria rispettandone l’integrità territoriale. FNL perciò decide di rompere le trattative. La ritorsione del governo francese non si fa attendere, il prefetto di Parigi Maurice Papon (già vice […] 0

    OTTOBRE 1961:LA BATAILLE DE PARIS

    Nell’agosto del 1961 la Francia era ormai stata costretta dall’accanita resistenza del popolo algerino ad avviare colloqui con il Fronte Nazionale di Liberazione(FNL). I francesi non erano intenzionati a concedere la totale indipendenza al paese nordafricano. Gli incontri segreti tra FNL e governo francese avvenivano in Svizzera con due delegati del FNL che rifiutavano di sottoscrivere un cessate il fuoco fino a che la Francia non avesse accettato la totale indipendenza dell’Algeria rispettandone l’integrità territoriale. FNL perciò decide di rompere le trattative. La ritorsione del governo francese non si fa attendere, il prefetto di Parigi Maurice Papon (già vice […]

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  • ANSA “La Francia è in guerra”. Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande a Versailles davanti le Camere riunite dopo gli attentati di Parigi. In Francia, ha aggiunto, abbiamo bisogno di un “regime costituzionale in grado di gestire la lotta a questo nemico. Ritengo, in coscienza, che dobbiamo far evolvere la nostra Costituzione per agire contro il terrorismo di guerra”, ha spiegato Hollande davanti al congresso, evocando le riforme dell’articolo 16 (sui poteri straordinari del presidente in caso di minaccia allo Stato) e del 36 (sullo stato di guerra e interventi armati all’estero). “La Francia – ha annunciato – intensificherà […] 0

    Hollande: “Francia in guerra, modificare la Costituzione”

    ANSA “La Francia è in guerra”. Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande a Versailles davanti le Camere riunite dopo gli attentati di Parigi. In Francia, ha aggiunto, abbiamo bisogno di un “regime costituzionale in grado di gestire la lotta a questo nemico. Ritengo, in coscienza, che dobbiamo far evolvere la nostra Costituzione per agire contro il terrorismo di guerra”, ha spiegato Hollande davanti al congresso, evocando le riforme dell’articolo 16 (sui poteri straordinari del presidente in caso di minaccia allo Stato) e del 36 (sullo stato di guerra e interventi armati all’estero). “La Francia – ha annunciato – intensificherà […]

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  • Caro Operai Contro, della serie i magna magna delle Regioni, voglio segnalare un caso della regione Sardegna: un dirigente con due redditi mensili per lo stesso lavoro: un reddito da dirigente, un altro come consulente di se stesso. Vi mando l’articolo di Sardinia Post. Saluti da un lettore.   Centodiciottomila euro l’anno per fare il dirigente di SardegnaIT. E altri 50mila come consulente. Di se stesso. È quantomeno inusuale la storia dell’ingegnere che nel 2009 approda nell’organico della società in house che per conto della Regione si occupa di Ict (Information and communication technology). Appena insediato, occupa una delle […] 0

    I MAGNA MAGNA: 14 mila euro al mese: due redditi per lo stesso lavoro

    Caro Operai Contro, della serie i magna magna delle Regioni, voglio segnalare un caso della regione Sardegna: un dirigente con due redditi mensili per lo stesso lavoro: un reddito da dirigente, un altro come consulente di se stesso. Vi mando l’articolo di Sardinia Post. Saluti da un lettore.   Centodiciottomila euro l’anno per fare il dirigente di SardegnaIT. E altri 50mila come consulente. Di se stesso. È quantomeno inusuale la storia dell’ingegnere che nel 2009 approda nell’organico della società in house che per conto della Regione si occupa di Ict (Information and communication technology). Appena insediato, occupa una delle […]

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  • da il foglio bianco La scorsa settimana si sono svolte in Continental le assemblee per la discussione della piattaforma FIOM per il rinnovo del CCNL. Hanno partecipato alle assemblee poco più di 300 operatori e solo alcuni impiegati su un totale di 950 dipendenti. L’attuale mancanza di partecipazione obbliga inevitabilmente a riflettere sull’incapacità e/o mancanza di volontà della RSU di coinvolgere i lavoratori. Le assemblee non sono più luoghi “aperti” in cui poter davvero discutere, confrontarsi e decidere; il lavoratore non ha più voce in capitolo e al massimo viene chiamato a ratificare decisioni già prese dall’azienda o dai […] 0

    La maschera democratica dell’oligarchia…

    da il foglio bianco La scorsa settimana si sono svolte in Continental le assemblee per la discussione della piattaforma FIOM per il rinnovo del CCNL. Hanno partecipato alle assemblee poco più di 300 operatori e solo alcuni impiegati su un totale di 950 dipendenti. L’attuale mancanza di partecipazione obbliga inevitabilmente a riflettere sull’incapacità e/o mancanza di volontà della RSU di coinvolgere i lavoratori. Le assemblee non sono più luoghi “aperti” in cui poter davvero discutere, confrontarsi e decidere; il lavoratore non ha più voce in capitolo e al massimo viene chiamato a ratificare decisioni già prese dall’azienda o dai […]

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