Archive for Ottobre 30th, 2015
-
![Redazione Operai Contro, Matteo Renzi il servo dei padroni, è tornato da un viaggio durato una settimana ufficialmente per far visita ai governi del Cile, Perù, Colombia e infine Cuba. Nella realtà dei fatti Renzi ha dimostrato ancora una volta l’ottimo lavoro che sta effettuando da quando è al governo, servire i profitti dei padroni nel miglior modo possibile. Renzi, ha tante mansioni nel suo curriculum professionale, ora fa il piazzista di merci italiane all’estero. Con una novantina di imprenditori italiani, egli ha proposto i prodotti delle aziende italiane in Sudamerica e Cuba. L’economia di questi paesi sudamericani crea […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/renzi-il-piazzista-200x110.jpg "Renzi il piazzista deve piazzare le merci italiane, visita i governi del Cile, Perù, Colombia e di Cuba.")
0
Renzi il piazzista deve piazzare le merci italiane, visita i governi del Cile, Perù, Colombia e di Cuba.
Posted 30 Ottobre 2015Redazione Operai Contro, Matteo Renzi il servo dei padroni, è tornato da un viaggio durato una settimana ufficialmente per far visita ai governi del Cile, Perù, Colombia e infine Cuba. Nella realtà dei fatti Renzi ha dimostrato ancora una volta l’ottimo lavoro che sta effettuando da quando è al governo, servire i profitti dei padroni nel miglior modo possibile. Renzi, ha tante mansioni nel suo curriculum professionale, ora fa il piazzista di merci italiane all’estero. Con una novantina di imprenditori italiani, egli ha proposto i prodotti delle aziende italiane in Sudamerica e Cuba. L’economia di questi paesi sudamericani crea […] -
![Operai, in un momento in cui vengono messi in discussione diritti e conquiste fondamentali, è della massima importanza ragionare e possibilmente intervenire sugli obiettivi e i contenuti delle piattaforme che verranno presentate per il Contratto Nazionale e che necessariamente toccano questioni critiche, che avranno conseguenze importanti e durature. La FIOM sottopone in questi giorni alla valutazione dei lavoratori la sua piattaforma, che va a nostro avviso esaminata sia per quello che prevede sia per quello che non dice. Quello che dice: – Acconsente alla richiesta dei padroni di prevedere nel CCNL il rinvio di intere materie alla contrattazione territoriale, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/SLIDE-ass-naz-200x110.jpg "PERCHE’ NON CI PIACE LA PIATTAFORMA FIOM")
0
PERCHE’ NON CI PIACE LA PIATTAFORMA FIOM
Posted 30 Ottobre 2015Operai, in un momento in cui vengono messi in discussione diritti e conquiste fondamentali, è della massima importanza ragionare e possibilmente intervenire sugli obiettivi e i contenuti delle piattaforme che verranno presentate per il Contratto Nazionale e che necessariamente toccano questioni critiche, che avranno conseguenze importanti e durature. La FIOM sottopone in questi giorni alla valutazione dei lavoratori la sua piattaforma, che va a nostro avviso esaminata sia per quello che prevede sia per quello che non dice. Quello che dice: – Acconsente alla richiesta dei padroni di prevedere nel CCNL il rinvio di intere materie alla contrattazione territoriale, […] -
![da http://www.radiondadurto.org/ Sciopero nazionale dellalogistica promosso da Si.Cobas e Adl Cobas. 24 ore di mobilitazione iniziate ieri sera alle 22 e che prosegue oggi per tutto il giorno all’interno dei magazzini della logistica dove lavoratori e lavoratrici delle cooperative in subappalto incroceranno le braccia per chiedere a livello nazionale un nuovo contratto di settore e il diritto di essere presenti ai tavoli di trattativa, ma sono numerose anche le vertenze attive nelle singole aziende. Uno sciopero che coinvolge i poli logistici delle grandi città come Torino, o Bologna, Roma, Napoli o Milano, ma anche quelle più piccole come Verona, Vicenza, Padova, Piacenza, Parma, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/sciopero-nazionale-facchini-300x180-200x110.jpg "30 OTTOBRE: SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DEI LAVORATORI DELLA LOGISTICA")
0
30 OTTOBRE: SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DEI LAVORATORI DELLA LOGISTICA
Posted 30 Ottobre 2015da http://www.radiondadurto.org/ Sciopero nazionale dellalogistica promosso da Si.Cobas e Adl Cobas. 24 ore di mobilitazione iniziate ieri sera alle 22 e che prosegue oggi per tutto il giorno all’interno dei magazzini della logistica dove lavoratori e lavoratrici delle cooperative in subappalto incroceranno le braccia per chiedere a livello nazionale un nuovo contratto di settore e il diritto di essere presenti ai tavoli di trattativa, ma sono numerose anche le vertenze attive nelle singole aziende. Uno sciopero che coinvolge i poli logistici delle grandi città come Torino, o Bologna, Roma, Napoli o Milano, ma anche quelle più piccole come Verona, Vicenza, Padova, Piacenza, Parma, […] -
![Redazione di Operai Contro, mentre migliaia di emigranti sono rinchiusi in Europa in lager a cielo aperto, I padroni continuano ad assassinare gli emigranti che tentano di fuggire dalla morte per fame I leccaculo della stampa parlano di naufragi. E’ una falsità sono stragi Il moderno capitalismo ha creato il problema della emigrazione I padroni non sanno come uscirne. L’unica loro politica e l’assassinio Ancora vittime al largo della Grecia. La tragedia dei migranti non ha fine. Nella notte due barconi si sono ribaltati nell’Egeo e il bilancio è di almeno 22 migranti morti, Tra loro 13 sono bambini […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/COSTE-GRECHE-4-200x110.jpg "MEDITERRANEO: UNA NUOVA STRAGE DI EMIGRANTI")
0
MEDITERRANEO: UNA NUOVA STRAGE DI EMIGRANTI
Posted 30 Ottobre 2015Redazione di Operai Contro, mentre migliaia di emigranti sono rinchiusi in Europa in lager a cielo aperto, I padroni continuano ad assassinare gli emigranti che tentano di fuggire dalla morte per fame I leccaculo della stampa parlano di naufragi. E’ una falsità sono stragi Il moderno capitalismo ha creato il problema della emigrazione I padroni non sanno come uscirne. L’unica loro politica e l’assassinio Ancora vittime al largo della Grecia. La tragedia dei migranti non ha fine. Nella notte due barconi si sono ribaltati nell’Egeo e il bilancio è di almeno 22 migranti morti, Tra loro 13 sono bambini […] -
![PER IL DIBATTITO Ricevo da Claudio e volentieri diffondo. Poche ma sentite parole che rimettono i puntini sulle i (ce n’è sempre bisogno). Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Le facce di tolla non conoscono confini… e trovano sempre qualche gonzo (in Italia «Il Manifesto») che gli dà corda. E non per impiccarsi…. d. Da Sinistrainrete del 19/10/15, riportata dal Manifesto del 15/10/2015 Il sig. Oskar Lafontaine, che si reputa un coerente ed avanzato leader della socialdemocrazia tedesca ed europea, se fosse veramente tale, prima di dare lezioni ai cugini italiani, che come lui […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/OSKAR-200x110.jpg "Commento alla “Lettera alla sinistra italiana” di Oskar Lafontaine.")
0
Commento alla “Lettera alla sinistra italiana” di Oskar Lafontaine.
Posted 30 Ottobre 2015PER IL DIBATTITO Ricevo da Claudio e volentieri diffondo. Poche ma sentite parole che rimettono i puntini sulle i (ce n’è sempre bisogno). Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Le facce di tolla non conoscono confini… e trovano sempre qualche gonzo (in Italia «Il Manifesto») che gli dà corda. E non per impiccarsi…. d. Da Sinistrainrete del 19/10/15, riportata dal Manifesto del 15/10/2015 Il sig. Oskar Lafontaine, che si reputa un coerente ed avanzato leader della socialdemocrazia tedesca ed europea, se fosse veramente tale, prima di dare lezioni ai cugini italiani, che come lui […] -
![Redazione di Operai Contro, il governo Renzi è al soldo dei padroni Il Pd è il partito dei padroni Vi invio un articolo Un operaio dell’ILVA L’intento con cui vengono fatte le leggi spesso si vede dai loro effetti: l’“abuso del diritto” non è più reato, e per questo il processo ai danni dell’ex patron dell’Ilva, Emilio Riva (morto nell’aprile 2014), due ex manager del gruppo e un dirigente della Deutsche Bank per una presunta frode da 52 milioni di euro si è concluso mercoledì con l’assoluzione degli imputati. È l’effetto del combinato disposto di due decreti attuativi della delega fiscale […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/cdm-20-gennaio-240-200x110.jpg "Fisco, Ilva assolta da accusa di frode da 52 milioni. Il governo Renzi ha depenalizzato il reato Fisco, i padroni dell’Ilva e i loro servi assolti da accusa di frode da 52 milioni. Il governo Renzi ha depenalizzato il reato Giustizia & Impun")
0
Fisco, Ilva assolta da accusa di frode da 52 milioni. Il governo Renzi ha depenalizzato il reato Fisco, i padroni dell’Ilva e i loro servi assolti da accusa di frode da 52 milioni. Il governo Renzi ha depenalizzato il reato Giustizia & Impun
Posted 30 Ottobre 2015Redazione di Operai Contro, il governo Renzi è al soldo dei padroni Il Pd è il partito dei padroni Vi invio un articolo Un operaio dell’ILVA L’intento con cui vengono fatte le leggi spesso si vede dai loro effetti: l’“abuso del diritto” non è più reato, e per questo il processo ai danni dell’ex patron dell’Ilva, Emilio Riva (morto nell’aprile 2014), due ex manager del gruppo e un dirigente della Deutsche Bank per una presunta frode da 52 milioni di euro si è concluso mercoledì con l’assoluzione degli imputati. È l’effetto del combinato disposto di due decreti attuativi della delega fiscale […] -
![Redazione di Operai Contro, in Italia la crisi è finita. Lo dice Renzi Cetamente per le banche e i padroni la crisi è finita Draghi continua a stampare carta che regala alle banche Ma la carta di Draghi non basta più Deutsche Bank ha annunciato il taglio di 9 mila posti di lavoro bancari entro il 2018, a cui si sommano 6 mila posizioni di contractor esterni e i 19 mila di Postbank per un totale di 34 mila esuberi, nell’ambito di un profondo piano di ristrutturazione. Il co-ceo John Cryan ne ha dato l’annuncio in concomitanza con l’uscita […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/BANK-200x110.jpg "DELLA SERIE LA CRISI E’ FINITA")
0
DELLA SERIE LA CRISI E’ FINITA
Posted 30 Ottobre 2015Redazione di Operai Contro, in Italia la crisi è finita. Lo dice Renzi Cetamente per le banche e i padroni la crisi è finita Draghi continua a stampare carta che regala alle banche Ma la carta di Draghi non basta più Deutsche Bank ha annunciato il taglio di 9 mila posti di lavoro bancari entro il 2018, a cui si sommano 6 mila posizioni di contractor esterni e i 19 mila di Postbank per un totale di 34 mila esuberi, nell’ambito di un profondo piano di ristrutturazione. Il co-ceo John Cryan ne ha dato l’annuncio in concomitanza con l’uscita […] -
![Redazione di Operai Contro, Messina ancora senz’acqua, da sei giorni, con enormi disagi per i cittadini, dopo la rottura sabato scorso della condotta dell’acquedotto di Fiumefreddo, a Calatabiano, per una frana. E la situazione non è destinata a migliorare. Il direttore dell’Amam, l’azienda Meridionale acque di Messina, Luigi La Rosa, ha fatto sapere che per i prossimi sei giorni l’erogazione dell’acqua non verrà ripristinata poiché ancora ci sono problemi per nuovi piccoli smottamenti a Calatabiano. Redazione, i servizi necessari alla popolazione in tutta Italia sono uno schifo Con le taniche dobbiamo andare a prendere l’acqua. Intanto Renzi e i […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/MESSINA-200x110.jpg "MESSINA: CON LE TANICHE A PRENDERE L’ACQUA")
0
MESSINA: CON LE TANICHE A PRENDERE L’ACQUA
Posted 30 Ottobre 2015Redazione di Operai Contro, Messina ancora senz’acqua, da sei giorni, con enormi disagi per i cittadini, dopo la rottura sabato scorso della condotta dell’acquedotto di Fiumefreddo, a Calatabiano, per una frana. E la situazione non è destinata a migliorare. Il direttore dell’Amam, l’azienda Meridionale acque di Messina, Luigi La Rosa, ha fatto sapere che per i prossimi sei giorni l’erogazione dell’acqua non verrà ripristinata poiché ancora ci sono problemi per nuovi piccoli smottamenti a Calatabiano. Redazione, i servizi necessari alla popolazione in tutta Italia sono uno schifo Con le taniche dobbiamo andare a prendere l’acqua. Intanto Renzi e i […] -
![dal Corriere della Sera Un operaio muore nel crollo di un solaio. Stava lavorando al rifacimento di uno dei locali del plesso della facoltà di Ingegneria ad Aversa, nel Casertano. Dalle macerie, in via Roma al civico 9, i vigili del fuoco hanno estratto il corpo senza vita dell’uomo, 41 anni, Luciano Palestra di Cercola, hinterland napoletano. L’operaio, dipendente di un’impresa edile di Venafro (Isernia), era impegnato in lavori di impermeabilizzazione del soffitto ad alcuni metri di altezza da terra, quando è avvenuto il cedimento del solaio, che lo ha travolto e lo ha fatto precipitare sul pavimento. I […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/10/aversa-200x110.jpg "AVERSA CROLLA SOLAIO:MUORE OPERAIO")
0
AVERSA CROLLA SOLAIO:MUORE OPERAIO
Posted 30 Ottobre 2015dal Corriere della Sera Un operaio muore nel crollo di un solaio. Stava lavorando al rifacimento di uno dei locali del plesso della facoltà di Ingegneria ad Aversa, nel Casertano. Dalle macerie, in via Roma al civico 9, i vigili del fuoco hanno estratto il corpo senza vita dell’uomo, 41 anni, Luciano Palestra di Cercola, hinterland napoletano. L’operaio, dipendente di un’impresa edile di Venafro (Isernia), era impegnato in lavori di impermeabilizzazione del soffitto ad alcuni metri di altezza da terra, quando è avvenuto il cedimento del solaio, che lo ha travolto e lo ha fatto precipitare sul pavimento. I […]