SCIOPERO DEI MINATORI – DI TREPÇA

Redazione di Operai Contro, Martedì mattina, il 20 gennaio alle ore 09:30, 723 minatori hanno deciso all’unanimità di interrompere la produzione (dopo aver rifiutato di tornare in superficie al termine del loro turno) in uno dei conglomerati più grandi e potenti nel profondo delle ricchezze dei Balcani; dentro le cave 750m profonde dove si scavano i pozzi minerari di Trepça, all’ 8° orizzonte, si trovava su una grande varietà di minerali di piombo, zinco, argento e oro.Le ultime statistiche indicano che queste miniere ancora costituituiscono riserve di 60,5 milioni di tonnellate di minerale con la classificazione seguente : 4,96% di […]
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Redazione di Operai Contro,
Martedì mattina, il 20 gennaio alle ore 09:30, 723 minatori hanno deciso all’unanimità di interrompere la produzione (dopo aver rifiutato di tornare in superficie al termine del loro turno) in uno dei conglomerati più grandi e potenti nel profondo delle ricchezze dei Balcani; dentro le cave 750m profonde dove si scavano i pozzi minerari di Trepça, all’ 8° orizzonte, si trovava su una grande varietà di minerali di piombo, zinco, argento e oro.

Le ultime statistiche indicano che queste miniere ancora costituituiscono riserve di 60,5 milioni di tonnellate di minerale con la classificazione seguente : 4,96% di Piombo ( 3M tonnellate ), 3,3% di Zinco ( 2M tonnellate ) e 74,4 %  di tono d’Argento.

Sulla base di rapporti ufficiali provenienti dalla Germania, Stati Uniti d’America, Australia e Cina nel 2009, il Kosovo è al 5° posto nel mondo per intere riserve di Lignite globali.

Sono per ora Sessanta (60) le ore di sciopero continuative, a 750 metri sotto terra, e sono un chiaro segno dei minatori, forte volontà e determinazione a protestare, dopo la decisione del Parlamento del Kosovo, sulla richiesta del governo di abolire la discussione sulle questioni specifiche che riguardano la materia di regolamento del diritto sul patrimonio di Trepça; il programma e’ il quadro che sottolinea le imprese pubbliche ed il diritto di ristrutturazione della ricchezza pubblica.

Trepça è considerata una risorsa importante per lo sviluppo economico del Kosovo. Ma è stato ferita da una serie di processi di privatizzazione pasticciate, in particolare durante il regno delle ultime guerre balcaniche negli anni ’90, quando la miniera è passata in diversi regimi di proprietà, progettate per aggirare le sanzioni internazionali.

Nella sua ultima riunione il 19 gennaio, assemblea del Kosovo ha modificato una legge sulle imprese pubbliche che, hanno consentito il ritardo sulla soluzione della questione Trepça per altri 18 mesi.

Un piano dettagliato deve essere presentato per il futuro del complesso minerario.

Giovedi ‘, 23 gennaio alle ore 17.00, lo sciopero dei minatori di Trepça è stato interrotto solo temporaneamente, dopo che sono stati fatti numerosi tentativi sindacali di trattative, al fine di raggiungere un accordo tra gli operai delle miniere e dei soggetti apparato di governo con l’assistenza – Para – Sindacale, per trovare una soluzione ed un status speciale.

La pausa di sciopero è stata effettuata solamente dopo che il CONSIGLIO DELLO SCIOPERO DEI MINATORI ha richiesto dei punti e questioni da chiarire, in questo modo ordinando al governo del Kosovo a risolvere la questione della proprietà di Trepça che, per loro alla fin fine è indiscutibile, e la seconda richiesta più importante è che il governo deve riferire su tutte le responsabilità prese e tutto il lavoro che deve essere sviluppato a proposito. Il governo deve riferire ogni mese il suo lavoro di approfondimento ai minatori di Trepça e la sus gestione amministrativa, all’interno di una scadenza tempistica, dal 1 – 5 mesi.

Se il governo del Kosovo non mantiene le promesse e i suoi obblighi, lo sciopero sarà ripetuto e continuerà a tempo indefinito. I minatori sono determinati a proteggere e difendere Trepça, indipendentemente dal prezzo ed a tutti i costi.

Inoltre, si è realizzata una solidarietà operaia ai minatori in sciopero, infatti una aggregazione di altri 220 operai, minatori e manutentori degli impianti minerari di Artana, quelli della fabbrica di rifornimento e processo di estrazione, con sede a Mitrovica, si sono uniti in sciopero.

In sintesi, all’interno della miniera (sezione flottazione) Trepça c’erano 723 minatori in sciopero, con un’altra unità di 220 minatori ed operai (sezione di rifornimento)

L’età dei minatori raggiunge dai 30 ai 50 anni, e non si arrendono nonostante i rischi per la loro sicurezza e per la salute.

In tutta la storia, i minatori sono sempre stati la sezione d’avanguardia degli operai e rimangono la “spina” principale del potere. I minatori del Kosovo sono sempre stati un serio indicatore della Potenza in movimento e di determinazione della classe operaia in Kosovo. Come al solito, la storia si ripete, lo sciopero attuale ricorda quello nel 1989 (minatori di Trepça sono scesi in sciopero per 9 giorni consecutivi) contro il governo. Tempi come quelli attuali in cui i minatori, come tutti gli operai, decidono a percorrere la lotta per avere salario, condizioni degne di lavoro con la sicurezza al primo posto. Ma è anche una lotta contro lo sfruttamento, per imporsi come operai per partecipare attivamente alle decisioni sul posto di lavoro, in quanto i produttori diretti di tutta la ricchezza del paese. [KOSOVO]
 
Per Operai Contro Una simpatizzante dell’ ASLO
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