Egitto, manifestazioni per anniversario rivoluzione: polizia ed esercito sparano

Redazione di Operai Contro, il dittatore Al Sisi celebra il suo colpo di stato Quattro morti e scontri in tutto il Paese. L’Egitto ricorda il quarto anniversario della rivoluzione che nel 2011 ha portato alla caduta dell’allora presidente Hosni Mubarak( liberato dal dittatore al Sisi) con manifestazioni e cortei e ritorna nel caos. Al Cairo Shaimaa el-Sabbagh, dirigente 33enne di un piccolo partito di sinistra, è stata uccisa dalle forze dell’ordine con un proiettile di gomma alla testa Un manifestante dei Fratelli musulmani è rimasto ucciso negli scontri con le forze dell’ordine ad Alessandria. Scontri fra manifestanti dei Fratelli musulmani […]
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Redazione di Operai Contro,

il dittatore Al Sisi celebra il suo colpo di stato

Quattro morti e scontri in tutto il Paese.

L’Egitto ricorda il quarto anniversario della rivoluzione che nel 2011 ha portato alla caduta dell’allora presidente Hosni Mubarak( liberato dal dittatore al Sisi) con manifestazioni e cortei e ritorna nel caos.

Al Cairo Shaimaa el-Sabbagh, dirigente 33enne di un piccolo partito di sinistra, è stata uccisa dalle forze dell’ordine con un proiettile di gomma alla testa

Un manifestante dei Fratelli musulmani è rimasto ucciso negli scontri con le forze dell’ordine ad Alessandria.

Scontri fra manifestanti dei Fratelli musulmani e polizia vengono segnalati da media e fonti sul posto ad Alessandria e nel quartiere di Maadi al Cairo. Una fonte del ministero dell’Interno citata dalla tv di Stato riferisce che due “terroristi” sono rimasti uccisi

Intanto Piazza Tahrir al Cairo, simbolo ed epicentro dei sommovimenti dell’Egitto, è chiusa dalla sera del 24 gennaio e presidiata da almeno 25 mezzi blindati. Secondo l’agenzia Mena gli accessi alla piazza sono chiusi anche con filo spinato e forze della sicurezza pattugliano il centro della capitale egiziana mentre proseguono le manifestazioni non autorizzate dei Fratelli musulmani, al bando in Egitto. Cinque persone sono state arrestate per aver inneggiato al deposto presidente islamista Mohamed Morsi mostrandone grandi foto vicino a Tahrir. Come mostra il sito dell’emittente Al Jazira in streaming, un piccolo corteo (sembra composto da decine di persone) è in corso nel benestante quartiere meridionale di Maadi: oltre a slogan della rivoluzione anti-Mubarak (“Pane, libertà e giustizia sociale”, “il popolo vuole la caduta del regime”), fra gli altri ne viene scandito uno del periodo della giunta di generali che depose Morsi nel 2013 (“abbasso il potere militare”) e uno più recente contro l’attuale presidente (“Morte a Sisi”).

In Egitto i giovani passeranno dalla parte del’ISIS, contro i militari, i padroni e gli occidentali

Operai partecipate alla lotta

Alì

 

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