NIGER

Dopo Pakistan, Algeria, Sudan, Somalia, Inguscezia, Afghanistan, Egitto, Iraq, Gerusalemme, dilagano in Niger le proteste contro la Francia ANSA Cresce il bilancio delle vittime nelle proteste in Niger contro le vignette satiriche del settimanale francese Charlie Hebdo. Secondo il presidente del paese, Mahamadou Issoufou, i morti sarebbero almeno dieci. Cinque – ha spiegato – sono stati riportati dopo le manifestazioni nella capitale Niamey. Sette chiese sono state date alle fiamme dopo devastazioni e saccheggi. Due a Zinder, nel sud del Paese, dove gli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza hanno causato cinque morti e una cinquantina di feriti, altre due stamane nella […]
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Dopo Pakistan, Algeria, Sudan, Somalia, Inguscezia, Afghanistan, Egitto, Iraq, Gerusalemme, dilagano in Niger le proteste contro la Francia

ANSA

Cresce il bilancio delle vittime nelle proteste in Niger contro le vignette satiriche del settimanale francese Charlie Hebdo. Secondo il presidente del paese, Mahamadou Issoufou, i morti sarebbero almeno dieci. Cinque – ha spiegato – sono stati riportati dopo le manifestazioni nella capitale Niamey.

Sette chiese sono state date alle fiamme dopo devastazioni e saccheggi. Due a Zinder, nel sud del Paese, dove gli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza hanno causato cinque morti e una cinquantina di feriti, altre due stamane nella capitale al termine della preghiera nella principale moschea della città. E poi ancora due a Maradi, località situata a 600 chilometri da Niamey, e una a Gourè, nell’est.

Dovunque la polizia e l’esercito sono intervenuti in forze per contrastare centinaia di musulmani inferociti, soprattutto giovani che, dopo l’inizio pacifico di manifestazioni anti-Charlie al grido di ‘Allah Akhabar’ (‘Dio è grande’), hanno gradualmente cambiato obiettivo facendo di Parigi il bersaglio del maggior numero di insulti culminati dell’urlo ‘Francia vattene’ e ‘Fuori i francesi dal nostro Paese’.

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1 Comment

  1. campagnadiprimavera

    Paese che vai, “Charlie” che trovi!