Archive for Dicembre 2nd, 2014
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![Dopo la proclamazione delle 4 ore di sciopero, l’azienda con un comunicato in bacheca dichiara: “La tutela dell’integrità fisica e morale dei dipendenti nonché la garanzia di un ambiente di lavoro sicuro, sereno e serio, sono l’obiettivo primario che la società si pone, obiettivo che dovrebbe essere condiviso da tutti”. Ma davvero l’azienda “si pone questo obiettivo”? L’azienda parla di “tutela dell’integrità fisica”. Non ci sono operai con l’integrità fisica compromessa dai lavori pesanti? Quanti operai con l’esenzione del certificato medico sono costretti a fare lo stesso certi lavori? E’ così che si tutela l’“integrità fisica” degli operai? O […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/11/download-21-200x84.jpg "STEMA GROUP deve ritirare il licenziamento di Alberto")
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STEMA GROUP deve ritirare il licenziamento di Alberto
Posted 2 Dicembre 2014Dopo la proclamazione delle 4 ore di sciopero, l’azienda con un comunicato in bacheca dichiara: “La tutela dell’integrità fisica e morale dei dipendenti nonché la garanzia di un ambiente di lavoro sicuro, sereno e serio, sono l’obiettivo primario che la società si pone, obiettivo che dovrebbe essere condiviso da tutti”. Ma davvero l’azienda “si pone questo obiettivo”? L’azienda parla di “tutela dell’integrità fisica”. Non ci sono operai con l’integrità fisica compromessa dai lavori pesanti? Quanti operai con l’esenzione del certificato medico sono costretti a fare lo stesso certi lavori? E’ così che si tutela l’“integrità fisica” degli operai? O […] -
![di Marco Lillo | 2 dicembre 2014 Matteo Renzi ha sbagliato mira. Nel Jobs act il premier ha puntato l’articolo 18 rendendo più facili i licenziamenti, poi ha sparato sull’articolo 4, permettendo il controllo a distanza e infine ha dato una botta all’articolo 13 per facilitare il demansionamento. Però, guarda caso, non ha sfiorato l’articolo 31 dello Statuto dei lavoratori che riguarda i politici e un politico in particolare: Matteo Renzi. Se ci fosse ancora una sinistra, se il M5S fosse un movimento di opposizione e non una fabbrica di espulsioni, se i giornali facessero il loro mestiere, Renzi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/RenziRenzi-200x110.jpg "Renzi cambi la norma della sua pensione prima dell’articolo 18")
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Renzi cambi la norma della sua pensione prima dell’articolo 18
Posted 2 Dicembre 2014di Marco Lillo | 2 dicembre 2014 Matteo Renzi ha sbagliato mira. Nel Jobs act il premier ha puntato l’articolo 18 rendendo più facili i licenziamenti, poi ha sparato sull’articolo 4, permettendo il controllo a distanza e infine ha dato una botta all’articolo 13 per facilitare il demansionamento. Però, guarda caso, non ha sfiorato l’articolo 31 dello Statuto dei lavoratori che riguarda i politici e un politico in particolare: Matteo Renzi. Se ci fosse ancora una sinistra, se il M5S fosse un movimento di opposizione e non una fabbrica di espulsioni, se i giornali facessero il loro mestiere, Renzi […] -
![dal fatto quotidiano Sale la tensione sul caso Meridiana. Durante la notte si è verificato un attentato incendiario a Olbia contro due donne dirigenti della compagnia, in prima fila nella vertenza tra azienda e lavoratori. Qualcuno ha dato alle fiamme la Peugeot 508 aziendale di Micaela Picciolini, responsabile della gestione del personale, e la Fiat 500 di Rosa Iandolo, che cura gli Affari generali. Sull’episodio indagano polizia e carabinieri. Al momento la principale ipotesi investigativa è che l’accaduto sia legato alla difficile trattativa sui1.634 licenziamenti decisi dal gruppo. Anche perché La Picciolini è la diretta collaboratrice del responsabile del personale, Paolo Carcone, diretto […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/meridiana-macchine-675-200x110.jpg "Meridiana, incendiate le auto di due dirigenti della compagnia")
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Meridiana, incendiate le auto di due dirigenti della compagnia
Posted 2 Dicembre 2014dal fatto quotidiano Sale la tensione sul caso Meridiana. Durante la notte si è verificato un attentato incendiario a Olbia contro due donne dirigenti della compagnia, in prima fila nella vertenza tra azienda e lavoratori. Qualcuno ha dato alle fiamme la Peugeot 508 aziendale di Micaela Picciolini, responsabile della gestione del personale, e la Fiat 500 di Rosa Iandolo, che cura gli Affari generali. Sull’episodio indagano polizia e carabinieri. Al momento la principale ipotesi investigativa è che l’accaduto sia legato alla difficile trattativa sui1.634 licenziamenti decisi dal gruppo. Anche perché La Picciolini è la diretta collaboratrice del responsabile del personale, Paolo Carcone, diretto […] -
![Redazione di Operai Contro, una nuova conferma: politici e mafiosi lavorano assieme. Niente paura ci sono politici di tutti i partiti dal Pd a FI Niente paura l’ indagine e il processo saranno lunghissime Niente paura saranno tutti assolti Un lettore La mani mafiose sul Campidoglio. Una immagine che si svela con un’inchiesta della Procura di Roma, battezzata Terra di Mezzo, che porta in carcere 28 persone e ha fatto finire nel registro degli indagati il nome di 37 persone tra cui quello dell’ex sindaco della Capitale, Gianni Alemanno. Che risponde di associazione di stampo mafioso e che ha subito una perquisizione. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/gianni-alemanno-675-200x110.jpg "politica e mafia, partiti e mafia, stato e mafia")
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politica e mafia, partiti e mafia, stato e mafia
Posted 2 Dicembre 2014Redazione di Operai Contro, una nuova conferma: politici e mafiosi lavorano assieme. Niente paura ci sono politici di tutti i partiti dal Pd a FI Niente paura l’ indagine e il processo saranno lunghissime Niente paura saranno tutti assolti Un lettore La mani mafiose sul Campidoglio. Una immagine che si svela con un’inchiesta della Procura di Roma, battezzata Terra di Mezzo, che porta in carcere 28 persone e ha fatto finire nel registro degli indagati il nome di 37 persone tra cui quello dell’ex sindaco della Capitale, Gianni Alemanno. Che risponde di associazione di stampo mafioso e che ha subito una perquisizione. […] -
![Redazione di Operai contro, Renzi studia come far fuori gli operai dell’ILVA. I sindacalisti dalla FIOM a tutte le sigle applaudono il gangster Operai dell’ILVA siamo un esercito se ci organizziamo contro i nostri nemici siamo invincibili Un operaio dell’Ilva Le parole del premier Matteo Renzi, l’allarme liquidità solo tamponato dagli ultimi 125 milioni del prestito ponte, e forse anche la prossima campagna elettorale per le regionali pugliesi del 2015, stanno dando un’accelerazione al dossier Ilva. Un primo ‘giro di tavolò ad un decreto ad hoc per salvare l’acciaieria di Taranto, potrebbe addirittura arrivare in serata in Consiglio […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/renzi-ilva-200x110.jpg "PUGLIA, LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL GANGSTER RENZI")
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PUGLIA, LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL GANGSTER RENZI
Posted 2 Dicembre 2014Redazione di Operai contro, Renzi studia come far fuori gli operai dell’ILVA. I sindacalisti dalla FIOM a tutte le sigle applaudono il gangster Operai dell’ILVA siamo un esercito se ci organizziamo contro i nostri nemici siamo invincibili Un operaio dell’Ilva Le parole del premier Matteo Renzi, l’allarme liquidità solo tamponato dagli ultimi 125 milioni del prestito ponte, e forse anche la prossima campagna elettorale per le regionali pugliesi del 2015, stanno dando un’accelerazione al dossier Ilva. Un primo ‘giro di tavolò ad un decreto ad hoc per salvare l’acciaieria di Taranto, potrebbe addirittura arrivare in serata in Consiglio […] -
![Redazione di operai contro, noi operai ex A. Merloni ed ora Jp Industries, siamo contro la chiusura della fabbrica. Invece di organizzare la lotta si organizzano fiaccolate. La fiaccolata è organizzata dai delegati Fiom, Fim e Uilm della J. P. Industries. la fiaccolata si terrà giovedì 4 dicembre 2014. L’appuntamento è alle ore 16.45 davanti alla fabbrica Jp Industries (ex A. Merloni) a Colle di Nocera, per muoversi in corteo in direzione di Gaifana. Qui, nel piazzale della caserma dei vigili del fuoco, i sindacalisti accenderanno il “Fuoco della speranza” con l’intento di sollecitare le istituzioni nazionali Ci hanno […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/download-24-200x110.jpg "OPERAI MERLONI, DA MERLONI A JP INDUSTRIES A LICENZIATI")
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OPERAI MERLONI, DA MERLONI A JP INDUSTRIES A LICENZIATI
Posted 2 Dicembre 2014Redazione di operai contro, noi operai ex A. Merloni ed ora Jp Industries, siamo contro la chiusura della fabbrica. Invece di organizzare la lotta si organizzano fiaccolate. La fiaccolata è organizzata dai delegati Fiom, Fim e Uilm della J. P. Industries. la fiaccolata si terrà giovedì 4 dicembre 2014. L’appuntamento è alle ore 16.45 davanti alla fabbrica Jp Industries (ex A. Merloni) a Colle di Nocera, per muoversi in corteo in direzione di Gaifana. Qui, nel piazzale della caserma dei vigili del fuoco, i sindacalisti accenderanno il “Fuoco della speranza” con l’intento di sollecitare le istituzioni nazionali Ci hanno […] -
![Caro Operai Contro, Renzi per le porcate che sta facendo contro gli operai, non riesce a distinguersi dalla”nuova destra che avanza”, perciò cita Marx per autoreferenziarsi come uomo di sinistra. Renzi nega che l’astensionismo al 63% alle recenti elezioni regionali, sia anch’essa una manifestazione contro il Jobs act e contro il suo governo. Tira in ballo “una lettura marxiana se non marxista”, per la quale lui starebbe “cambiando il mondo” e non solo “interpretandolo”. Renzi ha proprio ragione: lui il mondo lo vuole cambiare, mandando in miseria gli operai e facendo prosperare i padroni. Non diamogli tregua nelle fabbriche […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/11/renzi-e-padroni-200x110.jpg "La lettura marxiana di Renzi")
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La lettura marxiana di Renzi
Posted 2 Dicembre 2014Caro Operai Contro, Renzi per le porcate che sta facendo contro gli operai, non riesce a distinguersi dalla”nuova destra che avanza”, perciò cita Marx per autoreferenziarsi come uomo di sinistra. Renzi nega che l’astensionismo al 63% alle recenti elezioni regionali, sia anch’essa una manifestazione contro il Jobs act e contro il suo governo. Tira in ballo “una lettura marxiana se non marxista”, per la quale lui starebbe “cambiando il mondo” e non solo “interpretandolo”. Renzi ha proprio ragione: lui il mondo lo vuole cambiare, mandando in miseria gli operai e facendo prosperare i padroni. Non diamogli tregua nelle fabbriche […] -
![Cara Redazione, Renzi alterna le mi misure antioperaie e antipopolari con vaneggiamenti ormai quotidiani. Dopo l’approvazione (con soli 2 voti contrari) dell’ordine del giorno della direzione del Pd, che conferma a Renzi di “andare avanti senza indugio”, Renzi dichiara: ” il Pd è sopra il 40% ma deve decidere cosa fare da grande “. Renzi è costretto a pescare nei fondi di magazzino e svende ancora la bufala di governare col 40% dei consensi! Sicuramente se riferita ai padroni questa percentuale è anche superiore. Gianni Cuperlo che osa far notare alcune “incongruenze” sulla nuova legge elettorale, viene così fulminato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/Renzi-PD-Emilia-ROmagna-Bonaccini-770x513-200x110.jpg "Renzi vaneggia sul tetto del 40%")
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Renzi vaneggia sul tetto del 40%
Posted 2 Dicembre 2014Cara Redazione, Renzi alterna le mi misure antioperaie e antipopolari con vaneggiamenti ormai quotidiani. Dopo l’approvazione (con soli 2 voti contrari) dell’ordine del giorno della direzione del Pd, che conferma a Renzi di “andare avanti senza indugio”, Renzi dichiara: ” il Pd è sopra il 40% ma deve decidere cosa fare da grande “. Renzi è costretto a pescare nei fondi di magazzino e svende ancora la bufala di governare col 40% dei consensi! Sicuramente se riferita ai padroni questa percentuale è anche superiore. Gianni Cuperlo che osa far notare alcune “incongruenze” sulla nuova legge elettorale, viene così fulminato […]