Archive for Novembre 27th, 2014

  • il licenziamento di Alberto deve essere ritirato La prepotenza dei padroni non ha più limiti: un operaio licenziato in tronco con la scusa che ha offeso un compagno di lavoro. Nessun gesto violento, nessuna minaccia, nessuna insubordinazione, solo quattro frasi spiegabili nell’ambiente di lavoro dove i rapporti confidenziali sono la norma. Il padrone della STEMA GROUP fa il giustiziere moralista, ritiene così gravi le parole dette fra compagni di lavoro che butta in mezzo alla strada un operaio, con due figli, con una prepotenza e superficialità da far paura. Forse però questo agire della direzione ha un’altra spiegazione: Alberto […] 0

    STEMA GROUP

    il licenziamento di Alberto deve essere ritirato La prepotenza dei padroni non ha più limiti: un operaio licenziato in tronco con la scusa che ha offeso un compagno di lavoro. Nessun gesto violento, nessuna minaccia, nessuna insubordinazione, solo quattro frasi spiegabili nell’ambiente di lavoro dove i rapporti confidenziali sono la norma. Il padrone della STEMA GROUP fa il giustiziere moralista, ritiene così gravi le parole dette fra compagni di lavoro che butta in mezzo alla strada un operaio, con due figli, con una prepotenza e superficialità da far paura. Forse però questo agire della direzione ha un’altra spiegazione: Alberto […]

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  • dal messaggero Va in scena l’ultimo disperato tentativo di salvare l’Isrim. Entro venerdì è attesa la firma di un protocollo d’intesa per fare entrare Asm nella partita del possibile rilancio. Ma fino ad allora, i dipendenti dell’Istituto superiore di ricerca e formazione, di proprietà pubblico-privata (il 68% era in mano a Regione, Provincia e Comune), messo in liquidazione lo scorso anno, resteranno ad occupare Palazzo Spada.Se ne andranno via solo quando vedranno nero su bianco la firma dell’annunciato protocollo. Intanto, per i trenta lavoratori si allontana lo spettro dei licenziamenti, ma solo di un mese. All’ultimissimo secondo, i sindacati […] 0

    Terni, ancora promesse per l’Isrim resta l’occupazione

    dal messaggero Va in scena l’ultimo disperato tentativo di salvare l’Isrim. Entro venerdì è attesa la firma di un protocollo d’intesa per fare entrare Asm nella partita del possibile rilancio. Ma fino ad allora, i dipendenti dell’Istituto superiore di ricerca e formazione, di proprietà pubblico-privata (il 68% era in mano a Regione, Provincia e Comune), messo in liquidazione lo scorso anno, resteranno ad occupare Palazzo Spada.Se ne andranno via solo quando vedranno nero su bianco la firma dell’annunciato protocollo. Intanto, per i trenta lavoratori si allontana lo spettro dei licenziamenti, ma solo di un mese. All’ultimissimo secondo, i sindacati […]

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  • Redazione, il tavolo diventa sempre più lungo. Non sanno bene come fregarci Hanno paura della nostra reazione e fanno bene Un operaio ast dal corriere dell’Umbria Una giornata di trattative fiume conclusa con un nuovo rinvio. La vertenza Ast è stata aggiornata alla mattinata di venerdì 28 novembre dopo ore di trattatative iniziate nel pomeriggio di mercoledì 26 e proseguite fino a tarda notte. Intorno al tavolo convocato al Mise, i sindacati, il governo, l’azienda e le istituzioni locali, tutti impegnati a trovare l’accordo per salvare il polo siderurgico ternano. Per i sindacati, che hanno diffuso una nota annunciando il […] 0

    Ast, tavolo rinviato a venerdì

    Redazione, il tavolo diventa sempre più lungo. Non sanno bene come fregarci Hanno paura della nostra reazione e fanno bene Un operaio ast dal corriere dell’Umbria Una giornata di trattative fiume conclusa con un nuovo rinvio. La vertenza Ast è stata aggiornata alla mattinata di venerdì 28 novembre dopo ore di trattatative iniziate nel pomeriggio di mercoledì 26 e proseguite fino a tarda notte. Intorno al tavolo convocato al Mise, i sindacati, il governo, l’azienda e le istituzioni locali, tutti impegnati a trovare l’accordo per salvare il polo siderurgico ternano. Per i sindacati, che hanno diffuso una nota annunciando il […]

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  • Redazione di operai Contro, negli USA la polizia protegge gli assassini dei giovani specie se neri Se dopo ci sono proteste, volano le manganellate e gli arresti Piu’ di 400 persone sono state arrestate a Ferguson e in tutti gli Stati Uniti in seguito alle proteste per la decisione del grand jury di non incriminare il poliziotto che ha ucciso Michael Brown. Manifestazioni si sono avute in tutte le grandi citta’ degli Stati Uniti, da Boston a Dallas, da New York ad Atlanta. Continuano su Twitter gli appelli delle star a boicottare il ‘Black Friday’ (la giornata dei grandi […] 0

    Ferguson, 400 arresti negli Usa

    Redazione di operai Contro, negli USA la polizia protegge gli assassini dei giovani specie se neri Se dopo ci sono proteste, volano le manganellate e gli arresti Piu’ di 400 persone sono state arrestate a Ferguson e in tutti gli Stati Uniti in seguito alle proteste per la decisione del grand jury di non incriminare il poliziotto che ha ucciso Michael Brown. Manifestazioni si sono avute in tutte le grandi citta’ degli Stati Uniti, da Boston a Dallas, da New York ad Atlanta. Continuano su Twitter gli appelli delle star a boicottare il ‘Black Friday’ (la giornata dei grandi […]

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  • Redazione di Operai Contro, ecco come si svolge un tavolo. Prima un confronto sull’agenda internazionale, poi cena a base di pizza anche con alcuni parlamentari dem e ministri. Così Matteo Renzi ha accolto a Palazzo Chigi l’ex premier britannico Tony Blair che, dopo il faccia a faccia tra i due, ha potuto gustare uno dei simboli del made in Italy insieme ai ministri Boschi, Madia, Orlando e ai parlamentari Amendola, Quartapelle, Pini e Romano. Tutto a nostre spese Un lettore 0

    La pizza di Blair a Palazzo Chigi

    Redazione di Operai Contro, ecco come si svolge un tavolo. Prima un confronto sull’agenda internazionale, poi cena a base di pizza anche con alcuni parlamentari dem e ministri. Così Matteo Renzi ha accolto a Palazzo Chigi l’ex premier britannico Tony Blair che, dopo il faccia a faccia tra i due, ha potuto gustare uno dei simboli del made in Italy insieme ai ministri Boschi, Madia, Orlando e ai parlamentari Amendola, Quartapelle, Pini e Romano. Tutto a nostre spese Un lettore

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  • Caro Operai Contro, sono ormai quotidiani gli scontri a Milano contro gli sfratti. Il manganello è la risposta vera a chi occupa case vuote, come denunciavi con il titolo “La guerra di Milano”. Guerra agli affamatori. Occupiamo le case. Guerra ai padroni contro lo sfruttamento e i licenziamenti. Guerra alla società che ci porta in rovina. La guerra alla guerra è una necessità. Allego dal “Fatto quotidiano” lo scontro di ieri contro lo sgombero.   ” Per gli occupanti è stata una mattina movimentata finita nello stesso appartamento in cui sono entrati un mese fa: hanno scardinato la serratura […] 0

    Resistere, lottare, resistere lottare………..

    Caro Operai Contro, sono ormai quotidiani gli scontri a Milano contro gli sfratti. Il manganello è la risposta vera a chi occupa case vuote, come denunciavi con il titolo “La guerra di Milano”. Guerra agli affamatori. Occupiamo le case. Guerra ai padroni contro lo sfruttamento e i licenziamenti. Guerra alla società che ci porta in rovina. La guerra alla guerra è una necessità. Allego dal “Fatto quotidiano” lo scontro di ieri contro lo sgombero.   ” Per gli occupanti è stata una mattina movimentata finita nello stesso appartamento in cui sono entrati un mese fa: hanno scardinato la serratura […]

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  • Ricevo e volentieri diffondo. Video-racconto della settimana di resistenza agli sgomberi dal 17 al 23 novembre a Milano. Uniti si vince! Basta sgomberi! https://www.youtube.com/watch?v=vELqdO91RDU&feature=youtu.be 0

    Uniti si vince! Basta sgomberi!

    Ricevo e volentieri diffondo. Video-racconto della settimana di resistenza agli sgomberi dal 17 al 23 novembre a Milano. Uniti si vince! Basta sgomberi! https://www.youtube.com/watch?v=vELqdO91RDU&feature=youtu.be

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  • Redazione, Quando sono stato licenziato per motivi che mettono in discussione il sistema Fiat e politico, per ottenere il reintegro, l’organizzazione di cui facevo parte, lo SLAI COBAS, ricorse alla vertenza legale e non fu sufficiente. Malgrado la sentenza a me favorevole, che ordinava “l’immediato reintegro”, la FIAT continuava a tenermi fuori senza salario. Lo SLAI COBAS rimase indifferente all’atteggiamento della FIAT essendo tutto concentrato sulle sole cause legali. Con alcuni compagni dell’AsLO e seguendo l’esempio degli operai dell’INNSE di Milano, mi mobilitai contro la FIAT che non rispettava la mia sentenza di reintegro. Molti mesi di lotta mediatica […] 0

    LETTERA DA POMIGLIANO

    Redazione, Quando sono stato licenziato per motivi che mettono in discussione il sistema Fiat e politico, per ottenere il reintegro, l’organizzazione di cui facevo parte, lo SLAI COBAS, ricorse alla vertenza legale e non fu sufficiente. Malgrado la sentenza a me favorevole, che ordinava “l’immediato reintegro”, la FIAT continuava a tenermi fuori senza salario. Lo SLAI COBAS rimase indifferente all’atteggiamento della FIAT essendo tutto concentrato sulle sole cause legali. Con alcuni compagni dell’AsLO e seguendo l’esempio degli operai dell’INNSE di Milano, mi mobilitai contro la FIAT che non rispettava la mia sentenza di reintegro. Molti mesi di lotta mediatica […]

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