Archive for Luglio 31st, 2014

  • Redazione di Operai Contro, l’ONU impiega 50 anni per capre. Meglio tardi che  mai. Gli Stati Uniti forniscono “artiglieria pesante a Israele” e hanno speso “quasi un miliardo per creare una protezione contro i razzi a beneficio dei civili israeliani ma non di quelli palestinesi”. E’ l’accusa lanciata a Washington dall’Alto Commissario Onu per i diritti umani Navi Pillay. Noi aggiungiamo che i padroni Italiani sono complici di Israele per la strage dei Palestinesi In lacrime il portavoce dell’Onu durante intevista ad Al Jazira. Il video da YouTube Un portavoce dell’Onu, ex giornalista della Bbc, che scoppia in singhiozzi […] 0

    Gaza, l’Onu accusa gli Usa: “Forniscono armi pesanti a Israele”

    Redazione di Operai Contro, l’ONU impiega 50 anni per capre. Meglio tardi che  mai. Gli Stati Uniti forniscono “artiglieria pesante a Israele” e hanno speso “quasi un miliardo per creare una protezione contro i razzi a beneficio dei civili israeliani ma non di quelli palestinesi”. E’ l’accusa lanciata a Washington dall’Alto Commissario Onu per i diritti umani Navi Pillay. Noi aggiungiamo che i padroni Italiani sono complici di Israele per la strage dei Palestinesi In lacrime il portavoce dell’Onu durante intevista ad Al Jazira. Il video da YouTube Un portavoce dell’Onu, ex giornalista della Bbc, che scoppia in singhiozzi […]

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  • Muore il figlio di 5 anni annuncio del padre su Fb «Un’altra vittima dell’Ilva» TARANTO – E’ morto Lorenzo Zaratta, di cinque anni, il bimbo di Taranto a cui fu diagnosticato a soli tre mesi dalla nascita un tumore al cervello. Suo padre, Mauro, il 17 agosto del 2012 partecipò a una manifestazione contro l’inquinamento nel capoluogo ionico mostrando la foto del figlio intubato. L’uomo salì sul palco e raccontò il dramma che stava vivendo. Disse: «Certo, nessuno è in grado di dimostrare il nesso di causalità tra il tumore di Lorenzo e i fumi dell’Ilva, ma la mia famiglia lavorava […] 0

    ILVA DI TARANTO: LA MORTE

    Muore il figlio di 5 anni annuncio del padre su Fb «Un’altra vittima dell’Ilva» TARANTO – E’ morto Lorenzo Zaratta, di cinque anni, il bimbo di Taranto a cui fu diagnosticato a soli tre mesi dalla nascita un tumore al cervello. Suo padre, Mauro, il 17 agosto del 2012 partecipò a una manifestazione contro l’inquinamento nel capoluogo ionico mostrando la foto del figlio intubato. L’uomo salì sul palco e raccontò il dramma che stava vivendo. Disse: «Certo, nessuno è in grado di dimostrare il nesso di causalità tra il tumore di Lorenzo e i fumi dell’Ilva, ma la mia famiglia lavorava […]

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  • Redazione di Operai Contro, si parla di un nuovo accordo tra il padrone Natuzzi e i sindacati L’azienda potrebbe ottenere sino a 20 milioni di euro previsti dall’accordo, delle risorse messe a disposizione dal MiSE. La Natuzzi nella sua storia, di aiuti pubblici ne ha già ottenuti diversi: come nel 1996, quando attraverso il piano Natuzzi 2000, ottenne finanziamenti dallo Stato pari a 311 miliardi delle vecchie lire (pari a 160 milioni di euro). Infine, i tasti dolenti: entro settembre infatti, azienda e sindacati dovranno trovare un accordo sulla riduzione del costo del lavoro imposta dall’azienda (e previsto già nell’accordo di ottobre): scendendo dagli attuali 90 centesimi di costo/minuto di trasformazione ai 52 centesimi futuri. In pratica […] 0

    FINANZIAMENTI A NATUZZI, LICENZIAMENTI E RIDUZIONI DI SALARIO PER GLI OPERAI

    Redazione di Operai Contro, si parla di un nuovo accordo tra il padrone Natuzzi e i sindacati L’azienda potrebbe ottenere sino a 20 milioni di euro previsti dall’accordo, delle risorse messe a disposizione dal MiSE. La Natuzzi nella sua storia, di aiuti pubblici ne ha già ottenuti diversi: come nel 1996, quando attraverso il piano Natuzzi 2000, ottenne finanziamenti dallo Stato pari a 311 miliardi delle vecchie lire (pari a 160 milioni di euro). Infine, i tasti dolenti: entro settembre infatti, azienda e sindacati dovranno trovare un accordo sulla riduzione del costo del lavoro imposta dall’azienda (e previsto già nell’accordo di ottobre): scendendo dagli attuali 90 centesimi di costo/minuto di trasformazione ai 52 centesimi futuri. In pratica […]

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  • Redazione di Operai Contro. i tavoli non servono a niente agli operai Si chiude con una rottura il tavolo sullo stabilimento Eni di Gela al ministero dello Sviluppo economico. Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, l’azienda «è rigida sulla chiusura di Gela», ha respinto la proposta dei sindacati di riavviare gli impianti come condizione per aprire un confronto sulla riconversione. «L’Eni parla di una chiusura della raffineria e di un impianto di biocarburanti che occuperebbe 250 persone per un investimento di 250 milioni». Lo afferma il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, a margine del tavolo su Gela […] 0

    Eni di Gela, l’azienda vuole la chiusura dello stabilimento

    Redazione di Operai Contro. i tavoli non servono a niente agli operai Si chiude con una rottura il tavolo sullo stabilimento Eni di Gela al ministero dello Sviluppo economico. Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, l’azienda «è rigida sulla chiusura di Gela», ha respinto la proposta dei sindacati di riavviare gli impianti come condizione per aprire un confronto sulla riconversione. «L’Eni parla di una chiusura della raffineria e di un impianto di biocarburanti che occuperebbe 250 persone per un investimento di 250 milioni». Lo afferma il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, a margine del tavolo su Gela […]

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  • Caro Direttore, Renzi si è già pentito e vuole eliminare il tetto per gli stipendi dei manager della pubblica amministrazione, voluto da Renzi stesso. Così lo stesso governo ha presentato un emendamento, al decreto competitività in via di approvazione al Senato, per abolire il tetto degli stipendi ai manager. Anche questa si è rivelata una delle tante balle sparate da Renzi per prendere voti. Saluti da un lettore 0

    RENZI IL PENTITO

    Caro Direttore, Renzi si è già pentito e vuole eliminare il tetto per gli stipendi dei manager della pubblica amministrazione, voluto da Renzi stesso. Così lo stesso governo ha presentato un emendamento, al decreto competitività in via di approvazione al Senato, per abolire il tetto degli stipendi ai manager. Anche questa si è rivelata una delle tante balle sparate da Renzi per prendere voti. Saluti da un lettore

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  • Redazione di Operai Contro, vi invio questo interessante articolo di uno dei pochi intellettuali che si oppongono ai progetti di genocidio dei padroni israeliani. ASLO LAZIO DI ILAN PAPPE The Electronic Intifada Io non so ancora chi era il vostro congiunto. Potrebbe essere stata una bambina di pochi mesi, o un bambino di qualche anno, o un vostro nonno, o un vostro figlio o un vostro genitore.  Ho saputo della morte del vostro congiunto da Chico Menashe, un commentatore politico di Reshet Bet, la più importante stazione radio israeliana. Chico ha detto che l’uccisione del vostro congiunto e il […] 1

    IL FRONTE INTERNO

    Redazione di Operai Contro, vi invio questo interessante articolo di uno dei pochi intellettuali che si oppongono ai progetti di genocidio dei padroni israeliani. ASLO LAZIO DI ILAN PAPPE The Electronic Intifada Io non so ancora chi era il vostro congiunto. Potrebbe essere stata una bambina di pochi mesi, o un bambino di qualche anno, o un vostro nonno, o un vostro figlio o un vostro genitore.  Ho saputo della morte del vostro congiunto da Chico Menashe, un commentatore politico di Reshet Bet, la più importante stazione radio israeliana. Chico ha detto che l’uccisione del vostro congiunto e il […]

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  • L’Italia è complice di Israele nella strage dei palestinesi dal fatto quotidiano I cacciabombardieri israeliani voleranno presto dai cieli di Gaza a quelli della Sardegna per condurre esercitazioni di bombardamento insieme all’aviazione italiana e Nato. La notizia lanciata giorni fa dall’Unione Sarda sulla base di documenti militari ufficiali, trova conferma nelle informazioni ottenute dal IlFattoQuotidiano.it. Il “Programma esercitazioni a fuoco secondo semestre 2014″ del Reparto Sperimentale Standardizzazione al Tiro Aereo – Air Weapon Training Installation (Rssta-Awti), datato 3 marzo 2014, prevede che gli F-15 e gli F-16 dell’Israeli Air Force vengano al poligono di Capo Frasca (Oristano) a sganciare bombe inerti da una tonnellata. Il documento non specifica le date della […] 0

    Radar, aerei ed esercitazioni in Sardegna. Ecco la partnership militare Italia-Israel

    L’Italia è complice di Israele nella strage dei palestinesi dal fatto quotidiano I cacciabombardieri israeliani voleranno presto dai cieli di Gaza a quelli della Sardegna per condurre esercitazioni di bombardamento insieme all’aviazione italiana e Nato. La notizia lanciata giorni fa dall’Unione Sarda sulla base di documenti militari ufficiali, trova conferma nelle informazioni ottenute dal IlFattoQuotidiano.it. Il “Programma esercitazioni a fuoco secondo semestre 2014″ del Reparto Sperimentale Standardizzazione al Tiro Aereo – Air Weapon Training Installation (Rssta-Awti), datato 3 marzo 2014, prevede che gli F-15 e gli F-16 dell’Israeli Air Force vengano al poligono di Capo Frasca (Oristano) a sganciare bombe inerti da una tonnellata. Il documento non specifica le date della […]

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  • Redazione di Operai Contro, la guerra nascosta si sta sviluppando. Le sanzioni e le controsanzioni sono un aspetto della guerra Se Mosca non cambia rotta ritirando il suo appoggio ai gruppi filorussi in Ucraina e lavorando a una soluzione pacifica della crisi i Paesi del G7 sono pronti ad ulteriori azioni e sanzioni. E’ quanto si legge in una dichiarazione congiunta di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Usa, insieme ai vertici della Ue. Risponde la Russia Le sanzioni economiche Ue contro la Russia faranno schizzare alle stelle “i prezzi del mercato dell’energia in Europa”. Lo ha annunciato […] 0

    LA GUERRA IN UCRAINA

    Redazione di Operai Contro, la guerra nascosta si sta sviluppando. Le sanzioni e le controsanzioni sono un aspetto della guerra Se Mosca non cambia rotta ritirando il suo appoggio ai gruppi filorussi in Ucraina e lavorando a una soluzione pacifica della crisi i Paesi del G7 sono pronti ad ulteriori azioni e sanzioni. E’ quanto si legge in una dichiarazione congiunta di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Usa, insieme ai vertici della Ue. Risponde la Russia Le sanzioni economiche Ue contro la Russia faranno schizzare alle stelle “i prezzi del mercato dell’energia in Europa”. Lo ha annunciato […]

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  • DALLA STAMPA Mentre è ancora fresco il sangue delle stragi di ieri alla scuola dell’Onu e in un mercato di Gaza, l’esercito israeliano ha mobilitato 16.000 riservisti supplementari, portandoli a 86.000 in vista del proseguimento dell’operazione militare nella Striscia di Gaza. LA GUERRA CONTINUA In Medio Oriente tregua sembra sempre più lontana. Secondo la radio pubblica, la decisione di richiamare nuovi riservisti è stata presa all’unanimità dal gabinetto di Sicurezza dopo una riunione di cinque ore, per proseguire gli attacchi contro gli «obiettivi terroristici» e le operazioni di «neutralizzazione» dei tunnel di Hamas. Citato dalla radio pubblica, un generale […] 0

    ISRAELE MOBILITA’ ALTRI 16 MILA RISERVISTI

    DALLA STAMPA Mentre è ancora fresco il sangue delle stragi di ieri alla scuola dell’Onu e in un mercato di Gaza, l’esercito israeliano ha mobilitato 16.000 riservisti supplementari, portandoli a 86.000 in vista del proseguimento dell’operazione militare nella Striscia di Gaza. LA GUERRA CONTINUA In Medio Oriente tregua sembra sempre più lontana. Secondo la radio pubblica, la decisione di richiamare nuovi riservisti è stata presa all’unanimità dal gabinetto di Sicurezza dopo una riunione di cinque ore, per proseguire gli attacchi contro gli «obiettivi terroristici» e le operazioni di «neutralizzazione» dei tunnel di Hamas. Citato dalla radio pubblica, un generale […]

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  • da contropiano .org Si è concluso oggi con un accordo tra le parti un lungo sciopero indetto dall’Unione nazionale dei metalmeccanici del Sudafrica (Numsa), durato per quattro settimane. Il via libera all’accordo è arrivato grazie alla mediazione del Dipartimento del lavoro nazionale e di un organismo ‘ad hoc’, ha spiegato il sindacato Numsa, sostenendo che tutti i suoi 220.000 affiliati hanno accettato l’offerta della controparte “all’unanimità”. Il patto stabilisce un aumento salariale fisso del 10% per tre anni destinato ai lavoratori meno pagati, un’intesa a cui entrambe le parti sono arrivate dopo aver più volte rivisto le loro istanze […] 0

    Sudafrica, accordo mette fine a 4 settimane di sciopero dei metalmeccanici

    da contropiano .org Si è concluso oggi con un accordo tra le parti un lungo sciopero indetto dall’Unione nazionale dei metalmeccanici del Sudafrica (Numsa), durato per quattro settimane. Il via libera all’accordo è arrivato grazie alla mediazione del Dipartimento del lavoro nazionale e di un organismo ‘ad hoc’, ha spiegato il sindacato Numsa, sostenendo che tutti i suoi 220.000 affiliati hanno accettato l’offerta della controparte “all’unanimità”. Il patto stabilisce un aumento salariale fisso del 10% per tre anni destinato ai lavoratori meno pagati, un’intesa a cui entrambe le parti sono arrivate dopo aver più volte rivisto le loro istanze […]

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