IRAQ: I RIBELLI ASSEDIANO BAGDAD

Il segretario di stato americano ha incontrato il presidente del Paese per trovare una via di uscita all’avanzata jihadista che continua a fare vittime. A Hilla, città a sud della capitale, i ribelli hanno attaccato un convoglio che trasportava prigionieri provocando la morte di 70 persone Più informazioni su: Baghdad, Barack Obama, Iraq, John Kerry, Nouri al-Maliki.  La sua missione,  è quellA di cercare una via d’uscita al conflitto, Gli USA per dieci anni hanno massacrato e torturato gli Irakeni I ribelli stanno facendo a pezzi l’esercito del presidente fantoccio degliUSA: Lo scopo principale degli Usa, infatti, è quello […]
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Il segretario di stato americano ha incontrato il presidente del Paese per trovare una via di uscita all’avanzata jihadista che continua a fare vittime. A Hilla, città a sud della capitale, i ribelli hanno attaccato un convoglio che trasportava prigionieri provocando la morte di 70 persone

Iraq, John Kerry è arrivato a Baghdad. Possibili pressioni sul premier al-Maliki
 La sua missione,  è quellA di cercare una via d’uscita al conflitto,
Gli USA per dieci anni hanno massacrato e torturato gli Irakeni
I ribelli stanno facendo a pezzi l’esercito del presidente fantoccio degliUSA:

Lo scopo principale degli Usa, infatti, è quello di “aiutare” le forze governative a impegnarsi in prima persona sul territorio attraverso l’invio di circa 300 consiglieri militari nella capitale irachena.

La visita in Iraq di Kerry segue quelle al Cairo e in Giordania, dove il segretario di stato americano si è recato ieri. La crisi in Iraq è stato uno dei temi al centro dei colloqui avuti nelle due capitali. “Ciò che accade in Iraq non accade a causa degli Stati Uniti“, ha affermato il criminale Kerry rispondendo a una domanda durante la visita al Cairo. “Gli Stati Uniti hanno versato sangue e lavorato duramente per anni per dare agli iracheni l’occasione di scegliersi la propria leadership e il proprio governo”.

Questo vuol dire che il generale che è stato eletto dagli USA  presidente ha paura.

Intanto i miliziani jihadisti dell’Isil continuano la loro avanzata nell’ovest del Paes nelle città occidentali di Rawa e Aana, conquistate oggi dopo il ritiro delle truppe di Baghdad.

Inoltre almeno sei persone, parenti di un poliziotto deceduto qualche giorno fa in uno scontro, sono morte in due diversi attacchi a Ramadi, nell’ovest dell’Iraq

Gli USA pensano che bastava macellare la popolazione civile avrebbero imposto il potere dei padroni americani

Si sbagliavano

Un lettore

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