Mondiali: occupato media center

CRONACA Mentre le TV riportartano solo le telecronache delle partite. In Brasile continuano le proteste. Il centro stampa di una grande manifestazione sportiva, nello specifico la sala stampa del Maracanà, è stato invaso. Nel fuggi fuggi iniziale alcuni reporter sono stati colpiti. Il gruppo di ‘barras bravas’ in maglia cilena faceva parte di quei gruppi di supporter della ‘Roja’ sudamericana arrivati a Rio senza biglietto ma che pretendevano ugualmente di assistere alla partita. Circolavano da ore nei dintorni dello stadio e, approfittando di un momento (non così breve…) di distrazione degli addetti di sicurezza, gli stessi che fanno passare […]
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CRONACA

Mentre le TV riportartano solo le telecronache delle partite.

In Brasile continuano le proteste.

Il centro stampa di una grande manifestazione sportiva, nello specifico la sala stampa del Maracanà, è stato invaso.

Nel fuggi fuggi iniziale alcuni reporter sono stati colpiti. Il gruppo di ‘barras bravas’ in maglia cilena faceva parte di quei gruppi di supporter della ‘Roja’ sudamericana arrivati a Rio senza biglietto ma che pretendevano ugualmente di assistere alla partita.

Circolavano da ore nei dintorni dello stadio e, approfittando di un momento (non così breve…) di distrazione degli addetti di sicurezza, gli stessi che fanno passare i giornalisti sotto dei metal detector che per lo più non funzionano, hanno forzato una delle reti di protezione dell’impianto e, passando da un parcheggio stampa e Vip (secondo le prime ricostruzioni di fonti di polizia), sono riusciti a entrare nel ‘media center’ rompendone la porta. Ci sono stati attimi di grande spavento e confusione, con tanti scalmanati che correvano da tutte le parti, prima dirigendosi verso il bar del centro e poi verso due pareti dove c’erano degli armadietti per fotografi e giornalisti, che sono state letteralmente buttate giù in un piegarsi di lamiere dei pannelli.

Vista l’assenza della polizia, sono intervenuti gli steward, e ci sono stati dei tafferugli al punto che, successivamente, dieci supporter cileni sono stati medicati. Quando ancora regnava il caos totale, i teppisti sono stati fatti sedere a terra, ma alcuni di loro sarebbero riusciti a superare le barriere e a entrare nello stadio senza biglietto, trovando posto in mezzo alla marea di loro connazionali che hanno riempito il rinnovato stadio carioca la cui capienza è stata ridotta a 78.878 spettatori. Per il Brasile, la Fifa e soprattutto l’organizzazione di questi Mondiali si tratta di una storica pessima figura, e a cancellarla non basterà certo l’annuncio della polizia locale, che ha fatto sapere di aver già arrestato 90 dei teppisti cileni che hanno invaso la sala stampa.

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