RIPRENDONO I BLOCCHI ALLA DIELLE

Redazione di Operai Contro, Dopo il tracollo (pressochè definitivo) di ogni possibile trattativa con la Dielle e la cooperativa “Fast service” che concedono un aumento a 7€ della paga oraria ma pretendono la contrattazione di 25 esuberi, sono ripresi spontaneamente i blocchi ai cancelli di Cassina de’ Pecchi Alle ore 20 assemblea generale degli operai e dei loro sostenitori per decidere sulla preparazione del meeting di domenica e i passaggi pratici, davanti alla fabbrica, a partire da domattina Prevedibile infatti l’invio della forza pubblica anche se è risultato evidente a tutti il grande imbarazzo dei funzionari della Digos di fronte […]
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Redazione di Operai Contro,

Dopo il tracollo (pressochè definitivo) di ogni possibile trattativa con la Dielle e la cooperativa “Fast service” che concedono un aumento a 7€ della paga oraria ma pretendono la contrattazione di 25 esuberi, sono ripresi spontaneamente i blocchi ai cancelli di Cassina de’ Pecchi
Alle ore 20 assemblea generale degli operai e dei loro sostenitori per decidere sulla preparazione del meeting di domenica e i passaggi pratici, davanti alla fabbrica, a partire da domattina
Prevedibile infatti l’invio della forza pubblica anche se è risultato evidente a tutti il grande imbarazzo dei funzionari della Digos di fronte alla totale chiusura dell’azienda rispetto ai contenuti della trattativa e di fronte alla evidente necessità (o meno?) di utilizzare la forza per difendere gli interessi della Dielle

Il 02/06/2014 11.02, fabio ha scritto:

L’assemblea generale del presidio permanente di Cassina de’ Pecchi ha ribadito ieri il pieno sostegno alla lotta degli operai addetti al riciclaggio della plastica che è giunta ormai al suo 15° giorno consecutivo di sciopero,

Giovedì 5 giugno si terrà l’ultimo incontro in prefettura, in cui si dovrebbe arrivare a siglare un accordo che sancisca il raggiungimento dell’obiettivo sindacale fondamentale per questa fase della battaglia: la fuoriuscita dal regime contrattuale delle cooperative che produce un erosione salariale di circa 1,30€ all’ora e la conseguente apertura di un percorso che porti, entro il 31 dicembre 2014, all’affermazione di un CCNL consono alle mansioni effettivamente svolte in fabbrica (Multiservizi, Trasporto merci e logistica, Federambiente, Chimici-plastica), respingendo allo stesso tempo qualunque pretesa dell’azienda di scambiare il nuovo contratto per l’accettazione di 15-25 esuberi

A prescindere dall’esito della trattativa su proposta del SI.Cobas l’assemblea lancia un
meeting di solidarietà operaia
, per domenica 8 giugno a partire dalle 15 ai giardini di via Cilea a Pioltello, già teatro di numerose manifestazioni nel 2011 a sostegno della lotta in Esselunga, nonché quartiere in cui vive il 90% degli operai in sciopero

L’obiettivo del meeting, oltre che allargare la soldiarietà alla lotta e sostenerla economicamente, è quello di socializzare l’esempio degli operai della Dielle e favorire l’estensione del processo di autorganizzazione operaia in tutta la zona, contro il regime schiavistico che, in assenza di sindacato tende a imperversare, alimentato anche dal job-act varato dal governo Renzi

 

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