Archive for Marzo 18th, 2014
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![Cara Redazione, quel che non dice Renzi lo dice Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin: conferma la possibilità di ottenere attraverso il patto con le Regioni, 10 miliardi risparmi in tre anni da poter poi reinvestire nella Sanità. Un giro di parole per dire che tagliano 10 miliardi di euro dalla Sanità. Quanto a reinvestirli ancora nella Sanità, …. è la classica politica dei due tempi, la vecchia storia del bastone e la carota. Che siano i 10 miliardi di euro promessi da Renzi a “10 milioni di italiani”? In ogni caso il ciarlatano, nella sua montagna di chiacchiere […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/03/scambio-200x110.jpg "Quel che Renzi non dice")
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Quel che Renzi non dice
Posted 18 Marzo 2014Cara Redazione, quel che non dice Renzi lo dice Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin: conferma la possibilità di ottenere attraverso il patto con le Regioni, 10 miliardi risparmi in tre anni da poter poi reinvestire nella Sanità. Un giro di parole per dire che tagliano 10 miliardi di euro dalla Sanità. Quanto a reinvestirli ancora nella Sanità, …. è la classica politica dei due tempi, la vecchia storia del bastone e la carota. Che siano i 10 miliardi di euro promessi da Renzi a “10 milioni di italiani”? In ogni caso il ciarlatano, nella sua montagna di chiacchiere […] -
![Redazione di Operai Contro, l’Italia ha bisogno di Santi. Il 2012 fu l’anno di San Monti. I leccaculi dei giornali gridavano al miracolo e spergiuravano che ci avrebbe portato fuori dalla crisi Il 2013 è stato l’anno di Papa Francesco. I leccaculo dei giornali gridavano al miracolo ogni volta che Bergoglio diceva buonasera Bergoglio il papa della chiesa povera. Poi è venuto Letta è finito presto Ora sull’altare abbiamo San Renzi il gangster. Renzi convince Hollande, Renzi riceve gli applausi della Merkel, Renzi riporta in vita il pregiudicato Berlusconi. Il popolo d’Italia è fatto così aspetta sempre un Santo. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/03/renzi-6405-200x110.jpg "UN SANTO ALL’ANNO")
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UN SANTO ALL’ANNO
Posted 18 Marzo 2014Redazione di Operai Contro, l’Italia ha bisogno di Santi. Il 2012 fu l’anno di San Monti. I leccaculi dei giornali gridavano al miracolo e spergiuravano che ci avrebbe portato fuori dalla crisi Il 2013 è stato l’anno di Papa Francesco. I leccaculo dei giornali gridavano al miracolo ogni volta che Bergoglio diceva buonasera Bergoglio il papa della chiesa povera. Poi è venuto Letta è finito presto Ora sull’altare abbiamo San Renzi il gangster. Renzi convince Hollande, Renzi riceve gli applausi della Merkel, Renzi riporta in vita il pregiudicato Berlusconi. Il popolo d’Italia è fatto così aspetta sempre un Santo. […] -
![Toyota chiude le produzioni in India contro gli scioperi Toyota ha annunciato oggi la sospensione delle sue attività produttive in India a causa dei disordini che si sono verificati nelle uniche due fabbriche indiane nel sud-ovest del Paese. Secondo quanto riferisce la casa automobilistica, alcuni operai “hanno deliberatamente fermato la linea di produzione, lanciato minaccie e intimidazioni nei confronti dei loro superiori”. Le due fabbriche di assemblaggio delle auto si trovano vicino a Bangalore, nello Stato di Karnataka, e danno lavoro a 6.400 persone; la produzione annuale è di 310.000 veicoli. Direzione e sindacati delle due fabbriche sono in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/03/india1-200x110.jpg "TOYOTA SCIOPERI SELVAGGI IN INDIA")
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TOYOTA SCIOPERI SELVAGGI IN INDIA
Posted 18 Marzo 2014Toyota chiude le produzioni in India contro gli scioperi Toyota ha annunciato oggi la sospensione delle sue attività produttive in India a causa dei disordini che si sono verificati nelle uniche due fabbriche indiane nel sud-ovest del Paese. Secondo quanto riferisce la casa automobilistica, alcuni operai “hanno deliberatamente fermato la linea di produzione, lanciato minaccie e intimidazioni nei confronti dei loro superiori”. Le due fabbriche di assemblaggio delle auto si trovano vicino a Bangalore, nello Stato di Karnataka, e danno lavoro a 6.400 persone; la produzione annuale è di 310.000 veicoli. Direzione e sindacati delle due fabbriche sono in […] -
![Redazione di Operai Contro, Il disoccupato, padre tre figli, che alcuni giorni fa si era dato fuoco, perché era stato escluso dall’assegnazione di una casa popolare, è morto dopo 5 giorni di agonie e sofferenze. Chiaramente tutti i giornali e TV locali ne hanno parlato, finanche il TGR SICILIA, ci mancherebbe altro. Solo in questo modo i poveri cristi possono avere il loro momenti di notorietà, da morti. Da vivi nessuno li caca, cosi come vengono ignorati i loro bisogni, i politici hanno altro da pensare, cose più serie, non certo i problemi del popolino. Si conclude così un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/03/leonforte-632x355-200x110.jpg "LEONFORTE (ENNA): MORTO PER AVERE UNA CASA")
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LEONFORTE (ENNA): MORTO PER AVERE UNA CASA
Posted 18 Marzo 2014Redazione di Operai Contro, Il disoccupato, padre tre figli, che alcuni giorni fa si era dato fuoco, perché era stato escluso dall’assegnazione di una casa popolare, è morto dopo 5 giorni di agonie e sofferenze. Chiaramente tutti i giornali e TV locali ne hanno parlato, finanche il TGR SICILIA, ci mancherebbe altro. Solo in questo modo i poveri cristi possono avere il loro momenti di notorietà, da morti. Da vivi nessuno li caca, cosi come vengono ignorati i loro bisogni, i politici hanno altro da pensare, cose più serie, non certo i problemi del popolino. Si conclude così un […] -
![(cambiamento della data per la protesta europea) Che alzino la voce contro l’avidità padronale, contro i salari da fame, lo sfruttamento di chi lavora e la destruzione sistematica dei posti di lavoro degli altri. UNIAMOCI ADESSO ! Manifestiamo tutti insieme il 3 maggio 2014 davanti a tutti i parlamenti europei per alzare con forza le nostre voci. Ognuno davanti al suo parlamento a Stoccolma, Oslo, Berlino, Madrid, Roma, Parigi, Copenaghen, la Haye e Brusselle! Ma anche a Praga, Varsavia, Budapeste e Riga. Poiché siamo colpiti tutti, tedeschi, norvegesi, svedesi, olandesi, cechi, belgi e tanti altri. UGUALE SALARIO […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/03/CamionistiUniti2.jpg "È ora che i camionisti di tutta l’Europa alzino la voce!")
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È ora che i camionisti di tutta l’Europa alzino la voce!
Posted 18 Marzo 2014(cambiamento della data per la protesta europea) Che alzino la voce contro l’avidità padronale, contro i salari da fame, lo sfruttamento di chi lavora e la destruzione sistematica dei posti di lavoro degli altri. UNIAMOCI ADESSO ! Manifestiamo tutti insieme il 3 maggio 2014 davanti a tutti i parlamenti europei per alzare con forza le nostre voci. Ognuno davanti al suo parlamento a Stoccolma, Oslo, Berlino, Madrid, Roma, Parigi, Copenaghen, la Haye e Brusselle! Ma anche a Praga, Varsavia, Budapeste e Riga. Poiché siamo colpiti tutti, tedeschi, norvegesi, svedesi, olandesi, cechi, belgi e tanti altri. UGUALE SALARIO […]