Archive for Dicembre 20th, 2013

  • Silvia Giannelli Malalai ha 35 anni e dieci anni fa era la donna più giovane a sedere nel parlamento afgano. Oggi vive nella semiclandestinità, cambiando continuamente residenza perché costantementeminacciata di morte. Dal parlamento fu espulsa nel 2007, per aver dichiarato in un’intervista che “a differenza degli animali che si trovano in una stalla, quelli che sedevano in parlamento non avevano alcuna utilità“. Si riferiva ai signori della guerra, i criminali che durante i conflitti che hanno segnato l’ultimo trentennio in Afghanistan si sono arricchiti e macchiati di crimini atroci. Come parte delle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre), Telefono Rosa ha invitato […] 0

    Afghanistan“Le donne stavano meglio prima della guerra di ‘liberazione’”

    Silvia Giannelli Malalai ha 35 anni e dieci anni fa era la donna più giovane a sedere nel parlamento afgano. Oggi vive nella semiclandestinità, cambiando continuamente residenza perché costantementeminacciata di morte. Dal parlamento fu espulsa nel 2007, per aver dichiarato in un’intervista che “a differenza degli animali che si trovano in una stalla, quelli che sedevano in parlamento non avevano alcuna utilità“. Si riferiva ai signori della guerra, i criminali che durante i conflitti che hanno segnato l’ultimo trentennio in Afghanistan si sono arricchiti e macchiati di crimini atroci. Come parte delle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre), Telefono Rosa ha invitato […]

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  • Redazione di Operai  Contro Oggi sul Corriere delle sera a pagina 2 Squinzi, il presidente dei padroni, con le lacrime di coccodrillo, chiede a Enrico letta di “usare il linguaggio sovversivo della verità”. Il Presidente del Consiglio risponde che tenere i conti a posto significa far calare lo spread, che oggi è arrivato a quota 219, il più basso negli ultimi due anni. Peccato poi che basta spostare lo sguardo a destra, a pagina 3, per vedere come i numeri della crisi ci riportano sulla terra. Un milione di nuovi “senza lavoro” dal 2008, e 4,8 milioni di poveri […] 0

    Ma chi se ne frega dello spread

    Redazione di Operai  Contro Oggi sul Corriere delle sera a pagina 2 Squinzi, il presidente dei padroni, con le lacrime di coccodrillo, chiede a Enrico letta di “usare il linguaggio sovversivo della verità”. Il Presidente del Consiglio risponde che tenere i conti a posto significa far calare lo spread, che oggi è arrivato a quota 219, il più basso negli ultimi due anni. Peccato poi che basta spostare lo sguardo a destra, a pagina 3, per vedere come i numeri della crisi ci riportano sulla terra. Un milione di nuovi “senza lavoro” dal 2008, e 4,8 milioni di poveri […]

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  • Redazione di Operai Contro, t’invio un articolo della Gazzetta del mezzogiorno, perché tutti sappiano qual’è la sorte degli operai Un operaio di Potenza di Massimo Brancati POTENZA – L’inflazione galoppa e il potere d’acquisto cala. In mezzo i lavoratori, a cui non si garantirà alcun adeguamento. Un operaio specializzato con un reddito lordo annuo di poco superiore ai 21.000 euro (pari ad uno stipendio mensile di 1.255 euro) riceverà in questi giorni una tredicesima più «pesante» di appena un euro rispetto a quella dell’anno scorso. Un impiegato con un reddito lordo annuo di oltre 25.600 euro (pari ad una […] 0

    Basilicata in crisi acuta tre imprese su dieci non pagano gli stipendi

    Redazione di Operai Contro, t’invio un articolo della Gazzetta del mezzogiorno, perché tutti sappiano qual’è la sorte degli operai Un operaio di Potenza di Massimo Brancati POTENZA – L’inflazione galoppa e il potere d’acquisto cala. In mezzo i lavoratori, a cui non si garantirà alcun adeguamento. Un operaio specializzato con un reddito lordo annuo di poco superiore ai 21.000 euro (pari ad uno stipendio mensile di 1.255 euro) riceverà in questi giorni una tredicesima più «pesante» di appena un euro rispetto a quella dell’anno scorso. Un impiegato con un reddito lordo annuo di oltre 25.600 euro (pari ad una […]

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  • Redazione di operai contro, noi operai dell’ILVA di Taranto siamo costretti a lavorare con la morte sulle spalle. Francesco ha detto: «Voglio venire a Taranto, incontrare quanti trepidano per la salute e per il lavoro». Noi operai non trepidiamo, siamo sfruttati fino alla morte dal padrone I media dei padroni già strombazzano ai quattro venti l’evento Arriva Francesco e allora? La chiesa di Francesco prendeva soldi dall’assassino Riva. Francesco non ha mai detto niente Ora ci parlerà di come è bella la povertà Francesco da quando è stato eletto papa non ha mai fatto niente per gli operai. Francesco […] 0

    FRANCESCO VUOLE VENIRE ALL’ILVA ?

    Redazione di operai contro, noi operai dell’ILVA di Taranto siamo costretti a lavorare con la morte sulle spalle. Francesco ha detto: «Voglio venire a Taranto, incontrare quanti trepidano per la salute e per il lavoro». Noi operai non trepidiamo, siamo sfruttati fino alla morte dal padrone I media dei padroni già strombazzano ai quattro venti l’evento Arriva Francesco e allora? La chiesa di Francesco prendeva soldi dall’assassino Riva. Francesco non ha mai detto niente Ora ci parlerà di come è bella la povertà Francesco da quando è stato eletto papa non ha mai fatto niente per gli operai. Francesco […]

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  • Operai, l’editoriale del Corriere della Sera del 17 dicembre 2013, di Ernesto Galli della Loggia merita l’attenzione di tutti gli operai e simpatizzanti del partito operaio. Non ha bisogno di alcun commento,  lo alleghiamo (della_loggia_17-12-13) Mentre tutti, da Letta fino a Sel, ma anche gran parte della sinistra cosiddetta antagonista, continuano a parlare del movimento di protesta dei Forconi come rigurgiti fascisti, ecco il democratico giornale della borghesia italiana fare, a firma del suo celebre editorialista, un “elogio al dittatore”. E’ un appello a un duce, che titubante si nasconde tra le fila della borghesia, a farsi avanti. Vogliamo […] 1

    ALLA RICERCA DI UN NUOVO DITTATORE

    Operai, l’editoriale del Corriere della Sera del 17 dicembre 2013, di Ernesto Galli della Loggia merita l’attenzione di tutti gli operai e simpatizzanti del partito operaio. Non ha bisogno di alcun commento,  lo alleghiamo (della_loggia_17-12-13) Mentre tutti, da Letta fino a Sel, ma anche gran parte della sinistra cosiddetta antagonista, continuano a parlare del movimento di protesta dei Forconi come rigurgiti fascisti, ecco il democratico giornale della borghesia italiana fare, a firma del suo celebre editorialista, un “elogio al dittatore”. E’ un appello a un duce, che titubante si nasconde tra le fila della borghesia, a farsi avanti. Vogliamo […]

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  • Redazione di Operai Contro, la guerra in Africa si estende. Dopo la primavera nel Nord Africa, il Mali, dopo il Centro Africa, dopo il Sudan, in Somalia la guerra dura da più di 10 anni Forse ho dimenticato di parlare di altre guerre Ma il punto è che ogni volta i vecchi paesi imperialisti si ripresentano come pacificatori e rioccupano i paesi Quasi sempre la guerra è per il controllo delle materie prime Borghesia bianca e borghesia nera sono alleate nello sfruttamento della popolazione. La guerra nasce dai contrasti delle varie fazioni dei padroni Un lettore 0

    LA GUERRA IN AFRICA

    Redazione di Operai Contro, la guerra in Africa si estende. Dopo la primavera nel Nord Africa, il Mali, dopo il Centro Africa, dopo il Sudan, in Somalia la guerra dura da più di 10 anni Forse ho dimenticato di parlare di altre guerre Ma il punto è che ogni volta i vecchi paesi imperialisti si ripresentano come pacificatori e rioccupano i paesi Quasi sempre la guerra è per il controllo delle materie prime Borghesia bianca e borghesia nera sono alleate nello sfruttamento della popolazione. La guerra nasce dai contrasti delle varie fazioni dei padroni Un lettore

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  • Redazione di Operai Contro, L’ISTAT comunica che in Italia i vecchi aumentano e con essi aumentano i pensionati in miseria. I disoccupati sono ormai 5 milioni e 2 milioni di giovani sono in cerca della prima occupazione. Più di 73 mila famiglie in Italia non vivono sotto un vero tetto, ma in baracche, roulotte e tende. Un fenomeno che e’ sempre più diffuso, visto che 10 anni fa in questa condizione erano in 23.336, meno di un terzo delle attuali cifre. Le famiglie che vivono in alloggi di fortuna sono concentrate soprattutto nelle regioni del Centro, secondo i dati […] 0

    L’ITALIA, GIOVANI DISOCCUPATI, OPERAI LICENZIATI, PENSIONATI IN MISERIA

    Redazione di Operai Contro, L’ISTAT comunica che in Italia i vecchi aumentano e con essi aumentano i pensionati in miseria. I disoccupati sono ormai 5 milioni e 2 milioni di giovani sono in cerca della prima occupazione. Più di 73 mila famiglie in Italia non vivono sotto un vero tetto, ma in baracche, roulotte e tende. Un fenomeno che e’ sempre più diffuso, visto che 10 anni fa in questa condizione erano in 23.336, meno di un terzo delle attuali cifre. Le famiglie che vivono in alloggi di fortuna sono concentrate soprattutto nelle regioni del Centro, secondo i dati […]

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  • Redazione di Operai Contro, la protesta dei Forconi è annegata a Roma. Molti si preoccupavano della stumentalizazione  dei fascisti, invece dovevano preoccuparsi del Pd e del governo che sono più fascisti dei fascisti La protesta si è frantumata perché molto diversi gli interessi in piazza. Noi operai abbiamo perso unas occasione, ma abbiamo imparato che quando ci sono proteste in piazza contro il governo non dobbiamo aver paura di scendere in piazza e portare le nostre parole d’ordine In ogni caso i motivi della protesta restano Altre proteste nasceranno Un operaio FIAT di Torino 0

    LA PROTESTA DEI FORCONI E’ ANNEGATA A ROMA

    Redazione di Operai Contro, la protesta dei Forconi è annegata a Roma. Molti si preoccupavano della stumentalizazione  dei fascisti, invece dovevano preoccuparsi del Pd e del governo che sono più fascisti dei fascisti La protesta si è frantumata perché molto diversi gli interessi in piazza. Noi operai abbiamo perso unas occasione, ma abbiamo imparato che quando ci sono proteste in piazza contro il governo non dobbiamo aver paura di scendere in piazza e portare le nostre parole d’ordine In ogni caso i motivi della protesta restano Altre proteste nasceranno Un operaio FIAT di Torino

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