Archive for Giugno 2nd, 2013

  • Redazione di Operai Contro, Berlusconi a scelto bene il suo portavoce Angelino Alfano afferma: «Dobbiamo dare lavoro ai giovani, e abbiamo la ricetta che può immediatamente offrire la possibilità che questo lavoro si crei: zero tasse per gli imprenditori che assumono giovani disoccupati. Gli imprenditori  che assumono quei ragazzi non devono pagare quelle tasse che hanno rappresentato un disincentivo all’assunzione. E poi attraverso le politiche fiscali di detassazione, come nel caso dell’eliminazione dell’Imu, o di non appesantimento fiscale come il non aumento dell’Iva si può ambire ad una ripresa dei consumi capace di generare a sua volta nuova intrapresa». […] 0

    ZERO TASSE AI PADRONI

    Redazione di Operai Contro, Berlusconi a scelto bene il suo portavoce Angelino Alfano afferma: «Dobbiamo dare lavoro ai giovani, e abbiamo la ricetta che può immediatamente offrire la possibilità che questo lavoro si crei: zero tasse per gli imprenditori che assumono giovani disoccupati. Gli imprenditori  che assumono quei ragazzi non devono pagare quelle tasse che hanno rappresentato un disincentivo all’assunzione. E poi attraverso le politiche fiscali di detassazione, come nel caso dell’eliminazione dell’Imu, o di non appesantimento fiscale come il non aumento dell’Iva si può ambire ad una ripresa dei consumi capace di generare a sua volta nuova intrapresa». […]

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  • di Enrico Piovesana | 2 giugno 2013 I due milioni di euro per la parata militare “sotto tono” del 2 giugno – l’anno scorso era costata 2,6 milioni – sono solo la ciliegina sulla torta delle spese militari italiane, che quest’anno ammontano a17,64 miliardi di euro. Una cifra gigantesca, in linea con gli anni passati, che se per oltre metà va a coprire i costi del personale (9,68 miliardi per gli stipendi di 177.300 persone) e della manutenzione di infrastrutture e mezzi (1,55 miliardi), per il resto serve a finanziare le missioni militari all’estero (un miliardo nel 2013, per due terzi destinati alla guerra in Afghanistan) ma soprattutto l’acquisto di nuovi aerei e […] 0

    Due giugno, la festa della Repubblica che spende 5,4 miliardi per armarsi

    di Enrico Piovesana | 2 giugno 2013 I due milioni di euro per la parata militare “sotto tono” del 2 giugno – l’anno scorso era costata 2,6 milioni – sono solo la ciliegina sulla torta delle spese militari italiane, che quest’anno ammontano a17,64 miliardi di euro. Una cifra gigantesca, in linea con gli anni passati, che se per oltre metà va a coprire i costi del personale (9,68 miliardi per gli stipendi di 177.300 persone) e della manutenzione di infrastrutture e mezzi (1,55 miliardi), per il resto serve a finanziare le missioni militari all’estero (un miliardo nel 2013, per due terzi destinati alla guerra in Afghanistan) ma soprattutto l’acquisto di nuovi aerei e […]

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  • Hanno risposto con una manifestazione nazionale ilavoratori della logistica alle 41 lettere  di licenziamento piovute su quei facchini che decisero di scioperare contro la Sgb, consorzio che gestisce i magazzini della Granarolo, “per chiedere un salario onesto e un trattamento dignitoso”. In piazza c’erano operai delle cooperative provenienti da tutta Italia, da Milano a Napoli, giovani e lavoratori, studenti e precari, perché “il trattamento ricevuto a Bologna dai nostri colleghi avviene in tutto il paese: cose da terzo mondo. E pensare che Granarolo e Coop Adriatica sono due fiori all’occhiello della sinistra di questa città, storicamente rossa”. “La nostra categoria lavora duramente, ci spacchiamo […] 0

    1 GIUGNO: CHIEDIAMO UN SALARIO DIGNITOSO E IL DIRITTO DI SCIOPERARE

    Hanno risposto con una manifestazione nazionale ilavoratori della logistica alle 41 lettere  di licenziamento piovute su quei facchini che decisero di scioperare contro la Sgb, consorzio che gestisce i magazzini della Granarolo, “per chiedere un salario onesto e un trattamento dignitoso”. In piazza c’erano operai delle cooperative provenienti da tutta Italia, da Milano a Napoli, giovani e lavoratori, studenti e precari, perché “il trattamento ricevuto a Bologna dai nostri colleghi avviene in tutto il paese: cose da terzo mondo. E pensare che Granarolo e Coop Adriatica sono due fiori all’occhiello della sinistra di questa città, storicamente rossa”. “La nostra categoria lavora duramente, ci spacchiamo […]

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  • Le prime di 40 lettere di licenziamento sono arrivate. E i facchini, tutti stranieri, che lavoravano dentro alla Granarolo e alla Cogefrin all’Interporto sono andati a protestare sotto la sede bolognese di Legacoop, dopo che le tre cooperative (Global logic, Planet log e Work project) hanno espulso i dipendenti per i blocchi e le proteste delle ultime settimane. “Siamo venuti sotto Legacoop perché il presidente di Legacoop Bologna, Gianpiero Calzolari, è anche presidente di Granarolo, c’è un legame diretto”, 0

    PROTESTA DEI FACCHINI CONTRO LA LEGA COOP

    Le prime di 40 lettere di licenziamento sono arrivate. E i facchini, tutti stranieri, che lavoravano dentro alla Granarolo e alla Cogefrin all’Interporto sono andati a protestare sotto la sede bolognese di Legacoop, dopo che le tre cooperative (Global logic, Planet log e Work project) hanno espulso i dipendenti per i blocchi e le proteste delle ultime settimane. “Siamo venuti sotto Legacoop perché il presidente di Legacoop Bologna, Gianpiero Calzolari, è anche presidente di Granarolo, c’è un legame diretto”,

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  •  Afferma Napolitano: “Vigilerò perché non si scivoli di nuovo verso opposte forzature e rigidità e verso l’inconcludenza, né per quel che riguarda scelte urgenti e vitali di politica economica e sociale, né per quel che riguarda la legge elettorale e riforme istituzionali più che mai necessarie. Occorre recuperare fiducia nella politica e nelle istituzioni, dando risposte concrete soprattutto ai molti tra voi che vivono momenti duri e penosi e sono in allarme per il presente e per il futuro. Ad essi mi sento e resterò vicino”.“Di qui al 2 giugno del prossimo anno, l’Italia dovrà essersi data unaprospettiva nuova, più serena e sicura. Andiamo avanti con coraggio per potervi riuscire. Ancora […] 0

    IL VIGILANTE DEL 2 GIUGNO: AVANTI CON CORAGGIO

     Afferma Napolitano: “Vigilerò perché non si scivoli di nuovo verso opposte forzature e rigidità e verso l’inconcludenza, né per quel che riguarda scelte urgenti e vitali di politica economica e sociale, né per quel che riguarda la legge elettorale e riforme istituzionali più che mai necessarie. Occorre recuperare fiducia nella politica e nelle istituzioni, dando risposte concrete soprattutto ai molti tra voi che vivono momenti duri e penosi e sono in allarme per il presente e per il futuro. Ad essi mi sento e resterò vicino”.“Di qui al 2 giugno del prossimo anno, l’Italia dovrà essersi data unaprospettiva nuova, più serena e sicura. Andiamo avanti con coraggio per potervi riuscire. Ancora […]

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  • La democratica polizia turca ha arrestato 939 persone in oltre 90 manifestazioni contro il governo in tutta la Turchia Anche il regista turco Ferzan Ozpetek, come molti altri intellettuali e artisti di Istanbul, appoggia i manifestanti di Gezi Park, aderendo a un appello ai media internazionali “perché il resto del mondo sia messo a conoscenza di quello che sta accadendo e dello stato di polizia creato dal partito Akp del premier Recep ayyip Erdogan”. “I media turchi, afferma l’appello, controllati direttamente dal governo, o economicamente o politicamente legati al governo, si rifiutano di parlare degli incidenti” e “le agenzie […] 0

    TURCHIA 90 MANIFESTAZIONI CONTRO IL GOVERNO

    La democratica polizia turca ha arrestato 939 persone in oltre 90 manifestazioni contro il governo in tutta la Turchia Anche il regista turco Ferzan Ozpetek, come molti altri intellettuali e artisti di Istanbul, appoggia i manifestanti di Gezi Park, aderendo a un appello ai media internazionali “perché il resto del mondo sia messo a conoscenza di quello che sta accadendo e dello stato di polizia creato dal partito Akp del premier Recep ayyip Erdogan”. “I media turchi, afferma l’appello, controllati direttamente dal governo, o economicamente o politicamente legati al governo, si rifiutano di parlare degli incidenti” e “le agenzie […]

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  • Caro Operai Contro il can can di Letta che promette l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, ha un duplice obbiettivo: –        il primo, quello immediato di sfruttare una denuncia della cosidetta antipolitica, per cercare di frenare il tracollo di credibilità e di voti di Pd e Pdl. –        il secondo, mettere in moto un sistema di finanziamento ai partiti più ramificato e che muova da più fonti, in modo che alla fine dei 3 anni per uscire dal vecchio finanziamento, ne parta un altro che porti più soldi ai partiti, ovviamente in nome della democrazia. Il governo dell’inciucio Pd […] 0

    LA SCENEGGIATA PER AVERE PIU’SOLDI

    Caro Operai Contro il can can di Letta che promette l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, ha un duplice obbiettivo: –        il primo, quello immediato di sfruttare una denuncia della cosidetta antipolitica, per cercare di frenare il tracollo di credibilità e di voti di Pd e Pdl. –        il secondo, mettere in moto un sistema di finanziamento ai partiti più ramificato e che muova da più fonti, in modo che alla fine dei 3 anni per uscire dal vecchio finanziamento, ne parta un altro che porti più soldi ai partiti, ovviamente in nome della democrazia. Il governo dell’inciucio Pd […]

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